Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: Gan_HOPE326    07/10/2006    10 recensioni
[ATTENZIONE: PER CHI STA VEDENDO DRAGONBALL PER LA PRIMA VOLTA IN QUESTO PERIODO, LA STORIA CONTIENE RIFERIMENTI E ANTICIPAZIONI SULLA CONCLUSIONE DELLA SAGA DI FREEZER!] Salve a tutti! Mi presento, io sono Kobo, e sono il responsabile per l'immagine della Freezer Planetsell Ltd., una delle aziende più floride e ricche della galassia. Vorrei farvi conoscere un po' di più la nostra vita e il nostro lavoro, anche perchè in questo periodo non c'è molto da fare, col Capo in missione su Namek... Venite a vedere!
Genere: Parodia, Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ci sono tre cose che mi hanno indotto a scrivere questa fiction one-shot

Ci sono tre cose che mi hanno indotto a scrivere questa fiction one-shot.

La prima è il mio dissennato amore per Freezer, che reputo uno dei “villain” più carismatici mai ideati, e che nel mio cuore di nerd incallito occupa un posto speciale accanto a Sauron, Darth Vader e Mr. Smith (quello di Matrix, intendo!).

La seconda è il fatto che, molto spesso, la comicità nasce dal rovesciamento dell’ordinario. Anche i Romani, durante i Saturnalia, che erano un po’ il loro carnevale, avevano l’abitudine di far andare il mondo “all’incontrario”, cosicché, ad esempio, in quei giorni i servi non obbedivano ai padroni. Così, mi sono sempre chiesto come sarebbe stato un mondo in cui la morale dei cattivi, e non quella degli eroi, fosse stata predominante, e da questa considerazione sono nate molte delle gag che leggerete.

La terza è all’origine del lato più “serio” della storia. Di recente ho visto in TV un vecchio e bellissimo film comico, “Il Federale”, in cui Ugo Tognazzi interpreta il ruolo di un ufficiale delle Camicie Nere che resta ostinatamente fedele a Mussolini nonostante tutto il regime stia andando a rotoli. Si tratta solo di uno spunto, naturalmente, ma mi ha dato l’idea per il finale della mia storia. Frullate tutto questo assieme ad un po’ di satira “di costume”, ed ecco a voi la mia fanfic: leggetela, commentatela, segnalatela agli amici, e soprattutto preparatevi a vivere…

 

 

UN GIORNO DA SCAGNOZZI!

 

Lo schermo mostrava un’immagine serena e rilassante. Un prato verde, fiorellini e uccelli che cinguettavano. Una mamma giocava con i suoi bambini in mezzo all’erba. D’un tratto, si udì una voce:

-          Quante volte avete sognato tutto questo per la vostra famiglia, sapendo di non potervelo permettere? Eh, sì! Il sovraffollamento è un grave problema dell’universo, oggigiorno. Vivendo sullo stesso pianeta assieme ad altri venti miliardi di persone non ci si può rilassare davvero. Ma lasciate che mi presenti: forse io posso aiutarvi a realizzare questo sogno.

A questo punto la telecamera inquadrò il Grande Freezer. Era trasformato al suo ultimo stadio, indossava una morbida felpa sportiva ed un paio di jeans, secondo le sue istruzioni del suo manager per le pubbliche relazioni, che aveva assicurato che, senza corna, spuntoni e armatura l’immagine percepita dai clienti sarebbe risultata molto più rassicurante. Intanto Freezer continuava a parlare, passeggiando:

     -     Da generazioni, nella nostra famiglia si tramanda l’antico mestiere del commerciante di pianeti. Da noi troverete tutto lo spazio di cui avete bisogno, la professionalità di una ditta leader del settore e l’atmosfera di amicizia e di fiducia di una tradizionale bottega di astrivendolo.

A questo punto Freezer carezzò la testa di uno dei bambini e si rivolse sorridendo allo spettatore.

Un sorriso anch’esso dolce e rassicurante.

-          Sapete perché i nostri pianeti sono i più belli che troverete in commercio? Perché i miei uomini li conquistano con taaanto amore!

Seguirono immagini di Dodoria, Zarbon (il più amato dalle ragazze di tutta la galassia!) e della squadra Ginyu, assieme ad altri, che sterminavano – amorevolmente – la popolazione di un pianeta.

Poi si vide di nuovo il Grande Freezer, stavolta in un laboratorio, assieme ai suoi scienziati. Indossava un camice bianco ed un paio di occhiali (“Professionalità!Danno un senso di professionalità!”).

-          Qui studiamo i modi più veloci e sicuri per farvi spazio sui vostri nuovi pianeti senza danneggiarli. A coloro di voi che sono più sensibili ai problemi sociali possiamo garantire che i nostri metodi assicurano una morte rapida e indolore al 90% degli ospiti dei pianeti di cui ci occupiamo. Da noi alla Freezer PlanetSell troverete competenza, varietà di scelta, attenzione alle vostre esigenze e prezzi dimezzati rispetto alla concorrenza. Che aspettate? Venite alla Freezer PlanetSell, perché un pianeta è per sempre.

(Una microscritta invisibile ad occhio nudo scorse a questo punto velocissima in fondo allo schermo, specificando che l’ultimo slogan aveva scopo puramente pubblicitario, dal momento che la Freezer PlanetSell Ltd. non si assumeva alcuna responsabilità nel caso in cui i pianeti venduti fossero stati distrutti da esplosioni stellari, impatti di meteoriti, attacchi alieni o, se così gli fosse andato, dallo stesso Freezer).

A questo punto lo schermo si spense.

      -    Che ne dici, Kobo?

      -    Dico che va bene – risposi io – ma non vedo perché non dare un’immagine più severa del nostro Capo. Mi pare che da questo spot esca… sminuito, ecco.

      -    Ma no, ma no, tu non capisci! – esclamò il direttore artistico, Babak, con gran spreco di ampi gesti delle mani – Anche Freezer è d’accordo, bisogna RINNOVARE la sua immagine! Basta con lo stereotipo del conquistatore di pianeti duro e invincibile, i clienti vogliono vedere qualcuno di amichevole, uno di loro, che li faccia sentire a casa. E sai meglio di me che il cliente ha sempre ragione!

      -    Sarà, ma io preferivo la vecchia scuola. Come il vecchio manifesto di reclutamento, ricordate? Il Grande Freezer col dito puntato verso il lettore e lo slogan…

E recitammo tutti in coro:

      -    I WANT YOU… FOR PLANETSELL ARMY!

Babak scosse la testa, sconsolato.

-          Non fare quella faccia, hai la mia approvazione! Mandate pure in onda lo spot. Passiamo ad altro… come va la campagna di merchandising?

Mi rispose il responsabile commerciale, Akar:

-          Ottimamente, Kobo! E’ stata un’idea geniale la tua. Guarda qui, ho la locandina per il deodorante Freezer ®.

Nel  manifesto si vedeva Zarbon, a torso nudo e in posa da vero figo, e una ragazzetta dalla pelle blu, con un paio di graziose antennine che spuntavano tra i capelli acconciati vezzosamente, stretta a lui.

Sotto, a caratteri cubitali, queste parole:

 

I pianeti li conquista con la propria forza

Le donne con il deodorante Freezer®!

 

-          Abbiamo realizzato anche il dopobarba Freezer®, l’orologio da polso Freezer®, le sigarette Freezer®… la carta igienica Freezer® è in fase di studio.

Annuii soddisfatto:

-          E le action figures?

-          Inonderanno il mercato tra due giorni. Sarà un grande successo.

-          Hai inserito il sistema di sicurezza che ti ho richiesto?

-          Assolutamente! Qualora il bambino, nei suoi giochi, cercasse di far sì che il suo Freezer giocattolo venga sconfitto da qualche altro personaggio, il pupazzo salterà in aria, provocando la perdita di numerosi arti e probabilmente la morte.

Espressi nuovamente il mio apprezzamento:

-          Giusto. L’educazione innanzitutto. I nostri giocattoli non saranno solo strumenti di divertimento, ma avranno anche uno scopo didattico. I genitori amano questo genere di cose.

Mi guardai intorno. Che soddisfazione lavorare con professionisti tanto talentuosi, e alle dipendenze di un Capo come il nostro!

-          Mi pare che qui ve la caviate bene anche da soli, così pensavo di smontare, se non avete nulla in contrario.

-          Tutto OK, Kobo! Va’ pure, mandiamo avanti noi la baracca. – mi rassicurò Akar.

-          Grazie, ragazzi. Ho proprio bisogno di un po’ di riposo, e poi devo sbrigare una faccenda.

-          Ci vediamo!

 

 

 

Era destino che non fosse così facile per me sfuggire al lavoro. Appena uscito dall’ufficio, fui arpionato da Deller. Un vero piantagrane, presidente del Sindacato Scagnozzi; uno di quelli che se non mettono i bastoni tra le ruote al capo ad ogni piè sospinto non sono contenti. Mesi prima, aveva organizzato uno sciopero di massa (dal quale si era tenuto rigorosamente lontano) per protestare contro le cattive condizioni di sicurezza sul lavoro. Freezer aveva deciso che, se i manifestanti non lavoravano, semplicemente non erano utili, quindi li aveva spazzati tutti via; il Sindacato, però, aveva inspiegabilmente continuato ad esistere. Come dicevo, Deller mi agganciò. Apriti cielo!

-          Kobo! Eccoti! Ora mi senti! Senti cosa mi ha combinato l’altro giorno il tuo amatissimo Freezer…

Oh, Dio, fa’ che gli cada la lingua, fa’ che gli cada la lingua…

-          Allora, c’era questo tizio, giusto? Uno scagnozzo di livello inferiore, è chiaro. Allora, questo tizio è stato ammazzato da Freezer…

-          Freezer gli ha concesso un grande onore a giustiziarlo di persona, no? Piantala di rompere.- dissi seccato.

-          Aspetta! Mica ho detto che era condannato a morte! Dunque…

Si interruppe a metà frase, perché una musichetta uscì dalla sua tasca.

 

“What is my destiny, Dragonball...

Io so che tu lo sai...

 

-          Scusa – disse Deller – E’ il cellulare. Pronto? Come dici? Avete chiesto a Freezer più vacanze… ah, e lui vi ha scaricati in un buco nero? Beh, direi che lì starete in vacanza per l’eternità, no? Non potete più uscire, certo! Mica posso risolvere tutto io! – Deller chiuse stizzito il telefonino.

-          Scusami ancora. Questi qua combinano i casini, e poi vengono a piangere da me…

-          Ma che razza di suoneria hai?

-          Ah, quella… non so, l’ho composta io. Mi è venuta l’altro giorno, d’istinto, con le parole, che non significano poi nemmeno un granché. Ma ti dicevo… questo tizio torna da un pianeta che hanno conquistato, va bene? Solo che qualcuno ha perso il controllo, e il pianeta s’è rovinato un po’ troppo per essere rivenduto. Allora, il tizio riferisce a Freezer questa cosa, Freezer s’incazza e lo fa fuori, così, su due piedi.

-          Allora è Uccisione Immotivata – tagliai corto io – E’ una clausola del nostro contratto. Il Capo ha diritto di “uccidere senza motivo i suoi scagnozzi in momenti di particolare ira o sconforto, purchè tali uccisioni non superino il 30% dei decessi totali”, cito dal punto 3, comma 2. E’ tutto nero su bianco.

-          Lo so anch’io, per chi mi hai preso! – strillò Deller – Lasciami finire, porco cane!!

 

Dragonball GT, siamo tutti qui,

non c’è un drago...

 

-          Merda! Un SMS! – Deller si alterava sempre di più – Ecco, guarda qui: FRZR H MZZT TTT NSTR CMPGN. Questo non è un SMS, è un codice segreto! Come dovrei capire cosa vogliono? Tutto per digitare qualche carattere in meno… Allora, finisco la storia. Il punto non è che è stata Uccisione Immotivata, ma che sull’atto di morte l’hanno segnato come Giustiziato per Incapacità. Così la vedova non percepisce pensione di reversibilità!

-          Andiamo, non può essere che un errore burocratico. Non crederai che il Grande Freezer si abbassi a questo!

-          Io credo a ciò che vedo.

La discussione era durata abbastanza, e mi ero più che scocciato di quelle accuse infamanti: fortunatamente trovai il modo di sfuggirgli.

-          Senti, è tutto molto interessante, ma io devo andare. Ho bisogno di far riparare lo scouter, e fra poco il negozio chiude… ciaociao!

Sparii tanto in fretta da non lasciargli il tempo di salutarmi.

 

 

 

Comunque, quello che gli avevo detto era vero. Avevo davvero il mio scouter da riparare, e così mi recai alla concessionaria. L’insegna parlava chiaro:

 

 

IL BRAVO GUERRIERO SA VALUTARE LA FORZA DEL NEMICO

IL GUERRIERO FURBO LA MISURA CON I NOSTRI SCOUTERs!

Da zakh’ – riparazioni, assistenza, vendita scouters

 

Entrai.

-          Salve, Zakh’.

-          Kobo! Che mi porti di bello?

-          Questo! – sbattei sul bancone i resti del mio scouter – Non fai che rifilarmi un bidone dopo l’altro. Questo coso mi è esploso al primo uso!

-          Hmm… - Zakh’ osservò lo scouter con occhio critico – Sai che non devi usarlo per rilevare livelli di forza troppo alti…

-          TROPPO ALTI? Zakh’, lo stavo provando su un gattino! E’ arrivato a 0.4 BP, poi ha fatto bum. Ti pare normale?

-          I nuovi modelli sono molto sensibili – osservò Zakh’.

-          Ascolta, so che non vuoi sostituirmelo come da garanzia, quindi non provo nemmeno a convincerti. Riparamelo e basta.

Zakh’ esaminava ancora l’apparecchio, rigirandoselo tra le mani e scuotendo la testa con fare ostentatamente preoccupato.

-          Basta sostituire il vetro, mi pare, no? – chiesi speranzoso.

-          Ah, no,non è così facile. Vedi, i nuovi vetri PGT non sono compatibili con i supporti come il tuo. E’ un modello obsoleto.

-          Obsoleto? Me l’hai venduto ieri l’altro!

-          La tecnologia evolve molto velocemente in questo campo. Vedi? Ha le vecchie prese a 5 pin, la tecnologia 2KDD. Non c’è compatibilità, no, no.

-          Non si può usare un adattatore? – domandai esasperato. Avevo già capito dove voleva andare a parare.

-          Aha, gli adattatori LID, certo. Ma risulterebbero piuttosto limitanti, no? A che serve un vetrino PGT se poi devi tarpargli le ali usando una presa 2KDD a 5 pin con un LID? E’ come montare il motore di una Cinquecento su una Ferrari!

(N.d.T. la similitudine usata da Zakh’ non era davvero questa, ma ho preferito renderla in modo più comprensibile ai lettori).

     -     Allora sostituiamo anche il supporto e manteniamo il pulsante e il copriorecchio! – fu la mia ultima resistenza, ma stavo per cedere, e Zakh’ lo sapeva.

     -     Ma in questo caso dovremmo aggiornare il firmware dello scouter. E’ alla versione 2.3, e solo la 2.4.1 regge i nuovi supporti LRX. Tanto vale…

     -     Fammi vedere quello che hai in negozio. Ne compro uno nuovo.

Questi tecnici degli scouter ti prendono per stanchezza. Appena sentita la mia richiesta, Zakh’ si fece affabile e disponibile:

-          Questa è un’ottima scelta. Allora, guarda qui. Ho questo modello, apribile, il vetro è di un bel colore azzurro rilassante. Per di più ha anche il lettore MP3 incorporato, per ascoltare la musica più adatta durante le battaglie. Poi c’è la nuova collezione “Blackstar”, va molto di moda perché anche Freezer usa un Blackstar, sai? Certo, il suo è un modello più esclusivo di questi, ma anche il semplice Blackstar 250 si difende bene. Compatto, essenziale, pratico, legge fino a 20000 BP senza scoppiare.

-          Certo, come no…

-          Non racconto mica balle! Ah, ecco un altro dei più venduti. E’ il “Deep Feelings”, lo conoscono tutti perché lo sponsorizza la squadra Ginyu.

Mi mostrò un manifestino con la squadra Ginyu messa in posa per il suo celebre balletto (elaborato da un team di famosi coreografi), e tutti indossavano un “Deep Feelings”.

-          Può produrre suoni rilassanti che aiutano la meditazione… - iniziò a spiegare Zakh’,

ma io tagliai corto:

-          Dammi il modello più economico.

-          Ah. Beh, sarebbe questo… ma non so se ti puoi accontentare. Vedi che design rozzo? Una persona di buon gusto come te…

-          Quanto viene?

-          49 Fri e 99 centesimi.

-          Ecco qua: 50 Fri, tieni il resto e dammi quel coso.

(N.d.T. al cambio attuale, 1 Fri equivale a 0,976 €)

Zakh’ infilò lo scouter in una busta che mi porse con riluttanza.

-          Lo scontrino.- dissi con voce fredda come il ghiaccio.

Zakh’ si battè la fronte (“Ma come ho fatto a scordarlo! Che stupido, eh?”), armeggiò un poco con la cassa e mi diede ciò che gli avevo chiesto.

Afferrai la busta e me ne andai sbattendo la porta del negozio.

-          Verrà un giorno in cui il Grande Freezer li getterà nello spazio, gli imbroglioni come te! - urlai inferocito.

 

 

 

Finalmente fuori dal negozio, passeggiai a lungo nelle vie del centro città. Intorno a me, il mondo perfetto, il mondo di Freezer. Non avevo il minimo dubbio sul fatto che non potesse esistere luogo migliore in cui vivere. Non lontano da me, vidi alcune capsule a sfera che decollavano, dirette sicuramente su nuovi pianeti da conquistare, verso una galassia lontana lontana, pronte ad andare spavaldamente là, dove nessuno scagnozzo era mai giunto prima…

Freezer era un grand’uomo, non c’era dubbio! Aveva costruito un impero praticamente da solo, e ormai era il signore della guerra più potente dell’universo. Il primo lancio di una capsula a sfera… mio nonno me ne parlava spesso. Era atterrata per prima su un piccolo pianeta poco abitato e, scendendo, il pilota (un umile scagnozzo, livello di forza appena 5 BP, a cui Freezer aveva concesso l’onore si essere l’avanguardia del suo impero!) aveva avuto il tempo di pronunciare commosso la frase: “Questo è un piccolo passo per uno scagnozzo, ma un salto da gigante per il Grande Freezer”, mettendo piede a terra, prima di essere linciato dagli abitanti inferociti, che avevano capito di essere sotto attacco. Naturalmente, subito dopo la prima capsula (nome in codice: “Carne da cannone”) ne erano arrivate altre diecimila con a bordo altrettanti guerrieri Sayan che avevano fatto strage della popolazione. Che imprese! Che tempi, quelli!

Ma fui riscosso dalle mie riflessioni dalla vista di una piccola folla radunatasi davanti ad uno schermo. Pareva trasmettesse un telegiornale…

-          Salve a tutti i telespettatori! Qui parlano Cread

-          e Ticker

-          …in diretta su rete AFN, All Freezer Network! Le ultime notizie… si è conclusa con un pieno successo la missione sul pianeta Namek! Alcuni fastidiosi personaggi (tra cui quel disgustoso traditore di Vegeta) avevano tentato uno sciocco attacco al nostro signore Freezer, ma se la sono vista brutta. Vero, Ticker?

-          Vero, Cread… l’unica cosa che sono riusciti ad ottenere è stata alterare l’umore del nostro signore. E l’hanno pagata! Sembra che uno di loro sia stato addirittura fatto saltare in aria…

-          Ah, ah, ah, un vero spasso, Ticker! In un tripudio di fuochi artificiali, il pianeta Namek è esploso, e il Grande Freezer tornerà a giorni. Ha inoltre accordato un lungo periodo di vacanze a Dodoria, Zarbon e alla squadra Ginyu, oltre che a tutti gli altri uomini che hanno partecipato alla missione. Direi che se lo meritavano proprio, un bel po’ di riposo!

-          Avranno tutto il tempo di riposarsi, Cread! Passiamo alle altre notizie… è stata presentata oggi la nuova collezione di Battle Suit autunno-inverno… vediamo il servizio…

Nonostante l’importanza notevole delle notizie che seguirono ( il salvataggio di un gatto bloccato su un albero – il divorzio di un attrice famosa da un attore famoso – la pubblicità di un film sul Grande Freezer interpretato dall’attrice famosa e dall’attore famoso) non riuscii a seguire il resto del TG, emozionato com’ero. Ogni nuova vittoria era per me come la prima, mi dava la gioia di sentirmi parte dell’organizzazione più potente e d efficiente dell’intero universo. Freezer aveva vinto ancora! Freezer vinceva sempre! Ma d’un tratto, la mia gioia fu turbata dallo squillo del cercapersone incorporato nello scouter. Era Deko, direttore della Comunicazione personale del Grande Freezer.

-          Ho bisogno di vederti, Kobo. Vieni subito al centro medico. 

Si interruppe un secondo, poi aggiunse sottovoce:

-          Riguarda Freezer.

 

 

 

Solitamente, Deko era una persona molto cordiale, quindi il suo fare ansioso e sbrigativo mi stupì. Cosa era successo di tanto grave, perché fosse così preoccupato?

-          Ah, eccoti, Kobo! Hai saputo di Namek?

-          Certo! Una grande vittoria, amico mio! Ho visto tutto al TG!

Deko mi guardò un po’ stranito.

-          Perché, tu credi ancora a i TG?

-          Che domanda! Perché non dovrei? – risposi io, sorpreso.

-          Cioè, tu lavori con noi da tanti anni, sei diventato un dirigente, e ancora… oh, lasciamo perdere. Cercherò di non shockarti troppo. Il TG è per il popolino, il comunicato stampa l’ho scritto io. In realtà, su Namek abbiamo preso una batosta di cui non ci scorderemo facilmente.

Ero ammutolito.

-          Tanto per cominciare, gli uomini in missione su Namek non sono in vacanza, sono morti tutti. Dal primo all’ultimo.

-          Anche Zarbon… la squadra Ginyu?- balbettai io.

-          Sì, il che farà crollare le vendite del deodorante Freezer® e degli scoutersDeep feelings”. Una bella scocciatura, ma c’è di peggio. Freezer è ancora vivo…

Perché, Freezer poteva morire?

-          …Freezer è ancora vivo, dicevo, ma… beh, posso fartelo vedere, te ne renderai conto. Non è un bello spettacolo, però, quindi forse faresti meglio a non…

Afferrai l’occasione al volo:

-          Scherzi? Voglio incontrarlo subito! Quando mi ricapita una possibilità simile?

-          Sei sicuro?... Va bene, andiamo, seguimi.

Camminammo a lungo nei contorti corridoi dell’ospedale. Poi…

-          Kobo – annunciò Deko aprendo lentamente una porta – ecco a te Freezer.

Davanti a me, afflosciata su un lettino insanguinato, stava la cosa più ripugnante che avessi mai visto. Era il Grande Freezer, trasformato al suo ultimo stadio, ma orribilmente mutilato. Gli mancavano il braccio sinistro e tutta la parte inferiore del corpo, e ciò che gli restava era gravemente danneggiato. Coperto di ustioni, ferite e lividi, il resto del corpo si muoveva a malapena su e giù, secondo il respiro, mentre dal ventre squarciato le budella fuoriuscivano schifosamente, sparpagliandosi sulle lenzuola. Alcuni tubi innestati a forza nella sua carne sostituivano gli organi interni perduti, completando la digestione e snltendo gli escrementi. L’unico occhio che sembrava in grado di vedere (il destro era spento e ferito) era sgranato, mentre la bocca si muoveva di continuo, compulsivamente. Freezer continuava a balbettare frasi insensate su qualcuno chiamato Goku, sul fatto che lo voleva uccidere e che non l’avrebbe mai perdonato. Sconvolto, allontanai lo sguardo da quello spettacolo.

-          Capisci che casino? – disse Deko – Possiamo rimetterlo in sesto, ma ho bisogno che tu trovi un modo per giustificare la sostituzione degli arti mancanti con protesi robotiche. Inventati qualcosa, sì che è una moda, vedi un po’ tu, ma mi serve una scusa plausibile. Nessuno dei nostri dipendenti dovrà mai venire a conoscenza di questo.

      -    E’ una tragedia…- mormorai tra me e me. Mi sembrava di vivere un incubo.

-          E non hai ancora visto niente. Fuori da qui la notizia si è sparsa, ormai lo sa mezzo universo. Ti lascio immaginare la borsa… fortuna che ora le nostre azioni sono state bloccate per eccesso di ribasso. E comunque, c’è qualcuno che ci ha fregati.

-          Fregati? – balbettai io, incapace di articolare qualcosa di meglio.

-          Già. Qualcuno ha rivenduto l’intero stock azionario del capitano Ginyu (non chiedermi come abbia ottenuto i codici d’accesso) e ha trasferito tutti i soldi in un conto sicuro su qualche pianeta sperduto, poco prima che i titoli crollassero. Uno che sapeva già, o comunque aveva intuito che Freezer avrebbe perso, evidentemente. I bancari che hanno eseguito l’operazione dicono di avere ricevuto l’ordine da un ROSPO… questa è una scusa nuova. Scommetto che sono in combutta con lo speculatore.

-          Ma… ma chi può avere ridotto Freezer così? – domandai angosciato.

-          E’ stato il Super Sayandisse cupo Deko – C’era un altro Sayan su Namek, oltre a Vegeta, ma non era uno qualunque. Era “il” Sayan, il SUPER Sayan, quello di cui Freezer ha sempre avuto paura.

-          Freezer non ha paura di nulla! – replicai indignato.

-          Freezer ha paura di un sacco di cose, e una di queste è il Super Sayan. Chi ha il potere non teme che di perderlo, Kobo.

Deko sospirò e stette in silenzio un attimo. La tragedia lo sconvolgeva, certo, ma non per il mio stesso motivo. Deko si era semplicemente reso conto che la sua posizione, il suo successo, la sua ricchezza, tutto veniva messo a repentaglio da quella storia. Ma io… io, in pochi minuti, avevo perso ogni mia certezza. Mi sentivo la terra mancare sotto i piedi.

-          Questo Super Sayan, Kobo, qualcuno sostiene sia la nuova potenza dell’universo. E’ lui il numero uno, adesso. Credevamo che fosse morto nell’esplosione di Namek, ma ci sbagliavamo. L’hanno appena avvistato su Yardrat, il che ci ha imposto di sospendere le nostre operazioni su quel pianeta. I nostri concorrenti non aspettavano che l’occasione per surclassarci, e già pianificano di allearsi con questo… Son Goku, nel caso in cui decidesse di mettersi in affari nel nostro campo.

-          E tu cosa pensi che succederà, Deko?

-          Io credo che questo tizio non voglia distruggerci, o l’avrebbe già fatto. Sai com’è permaloso Freezer… probabilmente è stato lui ad attaccare briga, e il Sayan s’è solo difeso. A questo punto, direi che la strategia migliore è ‘vivi e lascia vivere’. Se ne torni al suo pianeta, il Super Sayan, noi non ne sentiremo certo la mancanza… il fatto è che temo che Freezer, una volta che sarà stato rabberciato per benino, vorrà vendicarsi, ma non credo possa farcela. I Sayan sono molto adattabili, e probabilmente, per quando il nostro Capo potrà nuovamente muoversi, il suo nemico avrà raddoppiato la propria potenza. Kobo

Deko mi guardò negli occhi, serio:

-          E’ finita, Kobo, è finito tutto. La prossima volta, Freezer si farà ammazzare di sicuro e andrà tutto in rovina. Cercheremo di salvare il salvabile, ma se fallissimo, ti do un consiglio: vattene finchè sei in tempo. Io farò così, almeno. L’universo è grande, qualche buona opportunità si trova sempre…

 

Ed eccomi qui, ancora a riflettere. Andarsene… io non ci avevo mai pensato, prima. Però… adesso… come posso restare qui senza più credere in Freezer, né in nient’altro? Non so proprio. Non so. Forse me ne andrò davvero, andrò a lavorare per qualcun altro. Ho sentito dire, ad esempio, che c’è un tizio che sta cercando scagnozzi con un buon curriculum per un’operazione di conquista dell’universo, roba grossa. Aveva un nome strano, com’era? Ah, sì… mi pare  si chiamasse Babidy.   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Gan_HOPE326