C’era una volta un giovane padre che vagava per le grandi valli.
Egli era alla ricerca di un posto dove potesse stanziarsi per terminare la sua breve vita e per dare un futuro al suo caro figliolo

Capitolo 1
Un luogo lontano.

Camminava e camminava, ormai aveva perso la cognizione del tempo e i piedi, molto logorati e feriti per il tremendo viaggio, ormai non davano più alcun segnale di sensibilità. Il cibo ormai era esaurito e il povero fanciullo che portava in braccio piangeva per la voglia anche di un sol sorso di latte. Il povero padre non vedeva nulla d’avanti se oltre a immense valli, immense tanto quante disabitate. Molte ore passarono e ancora non c’erano segni di insediamenti ma quando tutto sembrava perduto, quando le forte stavano abbandonando il giovane ragazzo, quando il bambino stava ormai cedendo alla morsa della fame, una piccola luce si vedeva alla fine di una grande collina, poco dopo la luce si vedeva anche una casa, e dopo la casa si vide anche un anziano signore pascolare il suo gregge. Il giovane vedendo qualcuno che lo potesse aiutare fu colmo di gioia e come per magia il suo corpo riacquisto le forze necessarie per raggiungere quella piccola baita abitata da un anziano.
Il signore fu subito disponibile ad aiutare il padre a cui non chiese ne da che luogo venisse ne come si chiamasse o di che famiglia facesse parte, lo aiuto e basta senza una minima esitazione o preoccupazione. Il luogo in cui abitava non consentiva molti incontri, era una grande pianura affiancata da delle imponenti montagne in cui egli abitava da solo, con il suo gregge, il suo orto, i suoi due cani, senza nessuno che gli facesse compagnia, sembrava che ormai dalla vita avesse avuto tutto, che fosse privo di scopi. Era un anziano molto alto e robusto, per lui l’età era solo un numero, aveva la barba e i capelli bianchi ma i suoi occhi erano quasi spenti, come se non riuscisse a fare qualcosa. Il giovane padre, dopo aver mangiato, insieme al suo bimbo, essersi fatto un bagno ed aver dormitoe, chiese al vecchio se li vicino ci fosse una città in cui andare. Il vecchio rispose -Si c’è n una dopo quella valle a est, ma ti consiglio di non andare li, è molto pericoloso e piene di guardie che sarebbero pronte a massacrare, derubare, umiliare, imprigionare e anche uccidere gente come noi, gente spesso innocente che cerca solo di trascorrere un esistenza pacifica, per questo io vivo qui, lontano da tutti, forse è l’unico modo per stare realmente in pace.-. Il giovane padre rispose << Grazie per l’indicazioni, purtroppo io devo per forza andare in una città, devo sistemarmi e creare un futuro per lui, voglio solo che non abbia una vita difficile e che sia felice. Dunque io parto, grazie di tutto le devo la vita, spero un giorno di ricambiarle il favore>>, -Addio-.