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Autore: emme30    06/03/2012    13 recensioni
Raccolta di oneshot fluffosissime Daddies!Seblaine.
“Sai,” lo interruppe Sebastian, passandogli una mano trai i capelli. ”Vorrei che Tommy avesse i tuoi stessi riccioli.”
Blaine rimase senza parole per quella frase dolcissima che gli arrivò dritta al cuore, avendo la conferma in quel preciso istante che Sebastian voleva tutto ciò almeno quanto lo desiderava lui.
Lo guardò e cercò di trattenere la lacrima che sentiva pungergli all'angolo dell'occhio.
“E io che Annie avesse i tuoi stessi occhi.”
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Daddies!Seblaine'
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"Papà, mi aiuti a fare i compiti?”

 

Uffaaaaaaaa!”

Sebastian era seduto al tavolo della cucina intento a sfogliare il giornale quando sentì quella parola provenire dal salotto. Tese le orecchie e appoggiò quello che stava leggendo sul ripiano del tavolo. La casa era silenziosa per essere sabato pomeriggio, Blaine era andato a prendere Tommy a una festa di compleanno di uno dei suoi amici di scuola e lui era rimasto a casa con Annie.

Annie?” chiamò in direzione del salotto. “Va tutto bene?”

Neanche due secondi dopo intravide la bambina sulla porta della cucina con un quaderno rosso in testa e una matita in mano.

Papà, mi aiuti a fare i compiti?”

Sebastian rise e piegò il giornale facendole segno di avvicinarsi. “Certo Scricciolo, vieni qui.”

La bambina gli si avvicinò strascicando i piedi con una smorfia in viso e si fece sistemare sulle ginocchia di Sebastian con un gesto fluido, appoggiando il quaderno aperto sul tavolo.

L'uomo la osservò con un sorriso mentre le sfogliava le pagine colorate e le diede un bacio sulla nuca. Si ricordava ancora la prima volta che l'aveva vista con dei pennarelli in mano a disegnare sdraiata per terra accanto a fratello. Adesso la casa era piena di disegni, il frigorifero soprattutto.

Finalmente la piccola riuscì a trovare la pagina che cercava e Sebastian potè vedere il disegno di un albero con tanti nomi scritti sopra.

Cosa non riesci a fare?”

La maestra ci ha detto che dobbiamo fare un albero genicologico, ma-”

Genealogico, tesoro.” rise Sebastian accarezzandole i capelli.

Sì, sì, quella roba lì, e io ho messo tutti i nomi al posto giusto, vedi? Qui ci sei tu, c'è papà, Tommy e i nonni e zio Coop..”

Sebastian si sporse in avanti per ammirare il lavoro della figlia e il suo nome legato a quello di Blaine.

Ma è bellissimo, hai messo tutto al posto giusto.”

Annie sospirò e guardò il padre scocciata. “Papà però devi farmi finire di parlare sennò non capisci.”

Lui la guardò con un sorriso alzando i palmi e le fece cenno di andare avanti.

Ecco. Però la maestra vuole anche che scriviamo un pensierino su come si sono conosciuti i nostri genitori e io non so cosa scriverci!”

Sebastian la guardò corrugando la fronte. “Non dirmi che papà non ti ha mai raccontato come ci siamo conosciuti io e lui.”

La bambina scosse la testa mordendosi la matita. “Eh no.”

Sebastian ridacchiò e si sistemò più comoda Annie sulle gambe sciogliendole le trecce che ormai si erano disfatte. “Quando ho conosciuto papà lui stava con un'altra persona.”

Davvero?”

Ma siamo diventati amici anche se il suo ragazzo mi odiava. E poi gli ho tirato una granita in faccia.” continuò lui ridacchiando mentre rifaceva le trecce alla figlia.

Una granita? Perchè una granita? Ma papà ma che cattivo!”

Ma non era per lui, era per il suo fidanzato con la faccia da checca, e lui si è messo in mezzo. Pensa che è stato con la benda da pirata per un sacco di tempo.”

Annie ridacchiò. “Come i pirati di capitan Uncino?”

Eh, sì dai. Quasi.” commentò lui legandole i capelli.

E poi cosa è successo?” chiese curiosa Annie voltandosi per guardare Sebastian.

Poi gli ho chiesto scusa e ho cominciato a comportarmi bene.”

E cosa facevi? Ci hai mai regalato dei fiori a papà? Marie dice che il suo papà ce li porta sempre i fiori a sua mamma.”

Sebastian rise portandosi una mano tra i capelli. “Sì che ce li ho regalati. Ma non dirlo in giro perchè è un segreto.”

Annie si portò l'indice davanti alla bocca e sorrise. “Sì, segreto. E poi cosa è successo?”

E' successo che dopo un po' sono riuscito a rubarlo a quella faccia da checca del suo ragazzo e me lo sono tenuto stretto come un tesoro.”

Annie sorrise e si accoccolò al petto del padre, facendosi abbracciare stretta. “Tu lo ami tanto papà, vero?”

Sebastian rise. “Tantissimo. Non riuscirei mica a sopportarlo quando si mette quegli orribili cravattini sennò.”

E quando ti sei innamorato di lui?” continuò la bambina mordendosi il pollice.

L'uomo rimase zitto per qualche minuto, accarezzando la schiena della figlia e fissando il soffitto. “Credo dal primo momento che l'ho visto.” commentò con occhi sognanti lasciando un bacio sui capelli biondi di Annie.

Ah sì? Questa non la sapevo.”

Sebastian si voltò di scatto nel sentire quelle parole e vide Blaine appoggiato allo stipite della porta con le chiavi della macchina in mano e un ghigno sul volto.

Cosa ci fai tu qui?” chiese Sebastian scioccato mentre Annie si divincolava dalla sua presa per andare tra le braccia del padre.

Tommy rimane a dormire da Steven e sono venuto a casa prima. Per fortuna che ho il passo felpato.” commentò Blaine con una risata abbracciando Annie.

Da quanto tempo sei lì?” continuò scioccato Sebastian deglutendo.

Abbastanza.” rispose Blaine prendendo la figlia in braccio.

Ma papà papà è vero che papà ti ha rubato a un altro?”

Verissimo.” rispose Blaine avvicinandosi al tavolo al quale era ancora seduto Sebastian.

E anche che ti ha regalato dei fiori?”

Assolutamente. E non è un segreto, puoi dirlo a tutti.” continuò lanciando un'occhiata di sfida al marito.

Annie rise e si fece mettere sul pavimento, prese il quaderno e la matita dal tavolo e tornò saltellando in salotto per finire i suoi compiti, lasciando i due uomini da soli in cucina.

Senza dire niente e con un sorriso in volto, Blaine si sedette sulle ginocchia di Sebastian e avvolse un braccio intorno alle sue spalle.

Dal primo momento che mi hai visto, eh?” chiese con un sorriso sornione.

Oh, taci.” lo zittì l'altro lievemente rosso in viso prima di chiudere la distanza tra di loro con un bacio.

Dopo pochi minuti Annie tornò in cucina, intenzionata a chiedere ancora informazioni utili per il suo compito ai suoi papà, ma quando li vide baciarsi dolcemente seduti uno in braccio all'altro sorrise e tornò in salotto, sicura che avrebbe preso una faccina sorridente per quel pensierino, o addirittura due.

 

I miei papà sono i più meravigliosi del mondo. Papà Sebastian ha dovuto rubbare papà Blaine da una faccia da checca ma poi lo custodisce come un tesoro e ci regala anche dei fiori anche se è un segreto. Ma prima di rubarlo papà Sebastian ci ha tirato una granita e papà Blaine è diventato un pirata. E i miei papà sono perfettissimi perchè si baciano anche quando sanno che io e Tommy li guardiammo e poi si amano tanto anche se non se lo diciono mai anche se papà si mette i cravattini. E io ci voglio bene ai miei papà.

:) :) :) 

 


Il prompt è della mia metà e mi scuso per la quantità insana di zucchero che ci ho infilato dentro. Boh, sono bellissimi, li amo, e amo Annie.
Grazie a chi legge e a chi apprezza così tanto queste storielle <3
Marti
   
 
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