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Autore: Miky Mouse    08/10/2006    3 recensioni
x chi ama le storie di conquista del mondo,x chi ama Kei ecco la mia 1° ff!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Commentate,vi prego!
Genere: Romantico, Avventura, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Mentre passeggiava tra i vicoli di un piccolo paesino russo,Kei ripensava alla giornata che era appena passata: non era stata un gran che.
A scuola aveva avuto ben 3 verifiche e un’interrogazione, per il resto una noia tremenda.
Appena arrivato a casa aveva mangiato un panino e subito dopo si era messo a fare la valanga di compiti per il giorno dopo. Solo alle sei e mezza di sera era riuscito ad uscire per fare un giro per sgranchirsi le gambe.
Mentre tornava verso casa sì accorse che qualcuno lo stava seguendo ”perfetto,ho avuto una giornata schifosa e ora sto qui che non so cosa vuole da me. Che fantastica giornata!!!”pensò il ragazzo e intanto cercò di seminare il suo inseguitore.
Mentre era assorti nei suoi pensieri non si accorse di imboccare un vicolo cieco,si girò per tornare indietro ma il suo inseguitore gli bloccava la strada.
Fu invaso da un terribile senso di paura,ma subito si convinse a mantenere la calma e fare finta di niente. Come se niente stesse accadendo cercò di passare oltre lo sconosciuto. Sudava freddo.
Pensava d’avercela fatta,l’aveva quasi superato, stava per trarre un sospiro di sollievo quando senti
un dolore acuto alla testa. Poi solo il buio…………


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° ORE DOPO °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°


…Kei si risvegliò a fatica. I guardò intorno con aria ancora assonnata. –Ma dove mi trovo?- penso. Intorno a lui c’era solo bianco. Non c’era nient’altro che bianco su bianco.
-Sei al sicuro piccolo mio.-
-Chi a parlato?!-il ragazzo si guardò intorno per vedere da chi o cosa provenisse quella voce,così dolce e rassicurante,una voce di donna che a Kei sembrò di conoscere.
-Come chi sono? Non mi riconosci più Kei?- Kei si girò e davanti a livide un donna. I capelli di le erano blu,come i suoi,lunghi, raccolti in una coda di cavallo che si era portata davanti alla spalla e le scendeva lunga sul petto. Era alta,un fisico perfetto,la carnagione chiara e gli occhi di un azzurro ghiaccio. Portava un vestito lungo di un azzurro quasi bianco, sulla fronte aveva un pendaglio a forma di goccia dello stesso colore degli occhi. La cosa che più colpì Kei fu proprio quel pendaglio:lui lo conosceva bene.
Anni fa lo aveva alla persona a lui più cara il giorno del suo compleanno.
“No…non può essere lei… Lei è morta… è morta sotto i miei occhi,davanti a me!!!Non può essere lei!!!”
Kei era sconvolto. Non sapeva più a cosa pensare.
-Che c’è Kei? Non mi riconosci più?Lo so che passato tanto tempo ma dovresti ricordarti di me.-
Nella testa del russo vorticavano mille immagini,pensieri…Quando si riprese dai suoi pensieri riuscì solo a farfugliare:-Mamma…?-
-Sì piccolo mio,sì-
Kei corse dalla madre in lacrime e l’abbracciò. Per una volta il glaciale russo che tutti conoscevano svanì e lasciò posto ad un ragazzo che ritrova la madre e lascia libero sfogo alle lacrime da troppo tempo trattenute.
Erano lacrime di gioia….
Di dolore….
Di speranza ritrovata…
Rabbia..
Felicità immensa…
Una mescolanza di emozioni opposte che erano tutte contenute in ogni singola lacrima versata da quei bellissimi occhi ametista,che da tempo,anche troppo,non sentivano quelle salate e dolci lacrime stillare da essi.
Dopo il lungo pianto liberatorio Kei si riprese e ridomandò alla madre: -Ma dove ci troviamo?-
-Purtroppo ci troviamo solo in un sogno,mio caro-
-continuo a non comprendere…e perché solo adesso ti sei fatta vedere,perché non quando avevo bisogno di te nel monastero?-
-Sono tante le domande di cui mi chiedi le risposte,e tante ne hai ancora. Ma il tempo delle risposte non è ora. Ora è il momento di altre spiegazioni. Osserva Kei.- la donna fece un gesto con la mano e il paesaggio,dapprima bianco,si trasformò in un unico vortice di immagini varie. Principalmente all’inizio erano presenti in ogni immagine due forze che si combattevano,si riunivano,si separavano,si riappacificavano.
Due forze opposte…
…il bene e il male…
…lo ying e lo yang…
…l’inferno e il paradiso..
…il bianco e il nero…
…angeli celesti e demoni infernali…
…la luna e il sole….
…il ghiaccio e il fuoco…
Dopo vennero immagini di persone,luoghi,scene di vita,di combattimento,di amore…
Poi tutto finì e il paesaggio tornò ad essere una distesa bianca.
Kei guardò sconcertato la madre.
–Che cosa significa tutto ciò?- chiese.
-E il tuo futuro,piccolo mio,ciò che il destino ti riserva. Vorrei poterti spiegare meglio, ma il tempo a mia disposizione sta per terminare,e tu devi tornare nella realtà…- L’immagine della donna incominciò a svanire.
–No!! Aspetta! Non andartene!-Kei cercò di raggiungere la svanente figura della madre,ma appena si mosse un dolore acuto pervase il petto e la testa del ragazzo.
Tutto ciò che era di fronte a lui incominciò ad apparirgli sfocato e dovette accasciarsi a terra per i giramenti di testa. –No mamma… Aspetta….-


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Kei si ritrovò ancora una volta a cercare faticosamente di aprire gli occhi.
Appena completamente cosciente,un odore nauseabondo lo assalì e un dolore lancinante e inaspettato lo costrinse ad emettere un mugolio sommesso di dolore.
Quando cercò di muoversi scoprì di avere i polsi legati a lunghe e pesanti catene,le quali erano saldamente fissate all’alto soffitto della.. come poteva definirla…? Stanza..? non propriamente esatto… Camera..?no di sicuro… Si guardò intorno. La piccola finestrella posta in alto con delle sbarre che lasciava filtrare un po’ di luce, la grossa porta che sembrava blindata, le catene,l’umidità, la sporcizia presenti in quel luogo gli fecero capire dove si trovava. Inizialmente quell’ipotesi l’aveva scartata ma ora ne era certo. -Questa è una cella. Quindi sono in prigione… ma perchè?Dove?- Senza accorgersene aveva ragionato a voce alta. Due occhi verde chiaro spuntarono dal nulla,o così sembrò a Kei.
-Se vuoi posso spiegarti io…- **************


eccomi con la mia 1 ff... chiedo scusa,ma ho dei problemi con l'HTLM xkè devo ancora imarare bene ad usarlo...
spero ci capiate qualcosa lo stesso!!!!
  
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