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Autore: Vale9    06/03/2012    3 recensioni
La mia prima one-shot di Supernatural, spero in un successo!! Spoiler, fine quarta stagione!!!
Tratto dalla storia:
"L’ora è giunta l’ultimo sigillo è stato spezzato. Le mie ali sono libere da ogni catena, un giorno forse ringrazierò quel ragazzo. Intravedo la luce, spalanco le mie ali candide. Rimango stupito, l’ultima volta erano nere come la notte."
Dare voce ai sentimenti di Lucifero non è stato semplice, ho voluto donare un po' di luce anche alla Stella del Mattino, perché secondo me ha troppe poche attenzioni! Spero di aver fatto un buon lavoro!
Buona lettura!
Baci, Vale9
Genere: Malinconico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucifero
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Quarta stagione
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Urla.

Urla.

Urla.

 

Intorno a me, sento solo loro.

Ormai mi tengono compagnia da un tempo indefinito.

Che nemmeno io voglio ricordare.

 

Non ho voglia di ricordare, il tempo è arrivato.

Ho passato così tanti secoli qui sotto, insieme alle urla, che ora tornare libero mi sembra quasi assurdo, irreale.

 

Non ho tempo di ricordare, la mia Lilith mi sta tirando fuori da questa Gabbia, che da troppo tempo è diventata la mia casa. Ogni giorno sento le mie ali diventare più tangibili, mi sono mancate.

 

Per ogni sigillo che viene spezzato le mie ali riacquistano l’antica potenza da troppo tempo perduta. Ma solo ora che manca l’ultimo sigillo, Lui stesso lo ha creato, posso permettermi di provare un’ ombra di speranza.

 

Quasi mi dispiace lasciare l’Inferno. L’ho creato io, pezzo per pezzo, anime su anime, dolore con dolore. Tutti dicono che l’inferno sia terribile, e forse hanno ragione, ma le anime continuano ad arrivare, gli affari vanno bene.

 

Non ho più tempo per i ripensamenti, so che sulla Terra si sta avvicinando la mezzanotte, IL tramite che il destino mi ha donato spazzerà l’ultimo sigillo, a sua insaputa mi toglierà l’ultima catena che mi lega alla Gabbia.

 

I pochi minuti chi mi rimangono da Signore dell’Inferno, mi fanno riflettere, ed inevitabilmente ricordare. La mia scelta di voltare le spalle a mio Padre, e al troppo Amore che gli ho dato, mi rendono più determinato.

 

I miei fratelli mi mancano, Lui mi manca. Ma devo mettere da parte i sentimenti, anche se so già che la mia anima o quel che ne resta, avrà un leggero sobbalzo nel rivedere la mia famiglia al completo.

 

Probabilmente Lui non ci sarà. Probabilmente i miei fratelli saranno tutti li, pronti a combattermi, non sono sorpreso perché l’ho sempre saputo, che se sarei risorto avrei dovuto battermi contro la loro furia.

 

Ma non mi importa, perchè ogni secondo che passa le urla di fanno più lievi. E la tanto attesa libertà sta per giungere.

Il mio incontro con Michele si avvicina. Il destino sta per compiersi.

 

Si ho paura, lo ammetto. Io dico sempre la verità, me lo sono imposto da quando sono Caduto. Perché mentire? Michele lo ha fatto davanti a nostro Padre, e prima di farmi Cadere mi ha chiesto scusa.

 

Si ho sofferto, lo ammetto. I primi anni qui sotto sono stati terribili, anche per me, la mia anima era ancora troppo fragile, ma ora sono più forte. Ora sono pronto a portare le mia vendetta sulla Terra.

 

Si perché i veri colpevoli della mia sofferenza e del mio dolore, non sono gl’angeli, loro eseguano solo gli ordini. Sono gli esseri umani. Sono loro che mi hanno portato via tutto, e loro dovranno pagare.

 

Farò soffrire anche mio Padre, uccidendo le sue creature, ma ormai questo pensiero mi scivola addosso come acqua gelida. È anche colpa Sua, se io sono non sono più accanto Lui e ai miei fratelli.

 

L’ora è giunta l’ultimo sigillo è stato spezzato. Le mie ali sono libere da ogni catena, un giorno forse ringrazierò quel ragazzo. Intravedo la luce, spalanco le mie ali candide. Rimango stupito, l’ultima volta erano nere come la notte.

 

Non me ne curo, per il momento, e mi lascio avvolgere da quella magnifica luce che mi chiama, e mi attira a se. Una forza inimmaginabile mi strappa dalla Gabbia per riportarmi sulla Terra.

 

Il viaggio mi sembra infinito, mi sfinisce, sento tirare la mia anima in ogni dove. Con un vago accenno di terrore rievoco il mio primo giorno da Caduto e a tutto il dolore che ho provato.

 

Per un attimo penso che non sia passato neanche un secondo dalla mia dolorosa Caduta. Ma devo ricredermi. Il dolore diminuisce, l’ultimo scorcio d’Inferno sparisce ed io rimango sospeso nella luce accecante.

Passano i secondi e all’improvviso riprendo la mia folle risalita verso la libertà. Provo emozioni che pensavo aver sopito per sempre, terribili e meravigliose. Poi tutto si ferma.

 

La luce svanisce, io apro gl’occhi, è tutto buio, intravedo nella notte una chiesa abbandonata. So di essere arrivato a destinazione, ora devo solo trovare un tramite che mi ospiti finché non prenderò quello ufficiale.

 

Non ho fretta.

Ora che sono tornato nessuno mi può fermare.

Potrò finalmente compiere la mia vendetta.

 

Angelo del Signore

Stella del Mattino

Astro del Mattino

Figlio dell’Aurora

Diavolo

Leviatano

Satana

Tentatore

Serpente Antico

Lucifero.

 

Sono tornato,

e questa volta è per sempre.

 

 

 

 

 

Ringrazio, in anticipo, tutti quelli che leggeranno questa fanfic, vi chiedo una piccola recensione per sapere se vi è piaciuto o no. Siate sinceri!!!!

Baci, Vale9

P.s. Ho fatto piccole modifiche, ho cambiato solo qualche parolina, e corretto qualche errore, buona lettura!

   
 
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