Una ragazza come tante altre, perseguitata da un uomo sconosciuto. Un amore sfociato in ossessione ed un pericoloso gioco in cui non ci sono nè vincitori nè vinti.
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
«Corri, corri piccolo agnellino, non mi potrai sfuggire ancora per molto, lo sai che ti prenderò. Tu mi appartieni. » Gridò l’uomo al vento procedendo con fare tranquillo, consapevole che la giovane presto si sarebbe stancata stramazzando al suolo. Erano passate ormai due ore e il gioco l’aveva stufato, non lo divertiva più, una piccola smorfiosa che rifiutava il suo amore, non lo accettava perché nessuno poteva rifiutarlo, ne tantomeno lei.
Kelley correva dando fondo a tutte le sue energie, correva a perdifiato, anche se era stanca e il desiderio di fermarsi era troppo. Doveva scappare e cercare aiuto, nascondersi da quell’orribile uomo che ormai la perseguitava da qualche mese mandandole lettere di amore e di minaccia, telefonandole a qualsiasi ora, definendola come sua regina, dicendole che le apparteneva. Un amore rifiutato, sfociato nell’ossessività.
«Presto ti accorgerai che sei come me, siamo fatti l’uno per l’altra,tesoro. Smettila di scappare, non serve a nulla se non a peggiorare le cose e cominciamo questa nuova vita insieme. Tu ed io.» L’aveva quasi raggiunta, intravedeva i suoi capelli corvini tra i rovi pungenti, dove qualche brandello di vestito si era impigliato. E’ un vero peccato, che quel vestito si sia strappato, le stava davvero bene.
La fatica l’aveva sopraffatta, si fermò e si girò lentamente mentre lacrime di paura ed orrore le rigavano le guance. Ne percepiva la presenza, l’aria si stava impregnando del suo nauseabondo dopobarba, era più vicino di quanto pensasse. Cadde in ginocchio, cominciò a singhiozzare impotente.
A poca distanza, l’uomo sorrise beffardo…
E’ la prima flashfic che pubblico, spero che sia almeno decente, non so, ditemi voi :)