06/03/2012
17 recensioniVegeta ero solito svegliarsi all’alba, amava tantissimo poter vedere il sole sorgere.
Come ogni mattina, dopo una doccia rigenerante partiva a passo spedito presso la sua gravity room e ci rimaneva dentro per almeno tre ore, sino a quando sua moglie si svegliava per preparargli la colazione. Non che fosse un’ottima cuoca, ma tutto ciò che cucinava lo divorava sempre senza esitazione.
Terminata la colazione, Bulma spesso gli ordinava di svegliare i ragazzi, cosa che lui non faceva quasi mai ,ma da qualche giorno iniziava ad avere dei strani sospetti nei confronti di suo figlio Trunks, quindi accettava di svegliarlo solo per indagare meglio.
Si diresse a passo spedito percorrendo il lungo corridoio della casa, svoltò a destra dove si trovava la camera del ragazzo. Come ogni mattina sentiva dei strani versi provenire all’interno di essa. Sembravano più che altro dei gemiti. Inizialmente credeva che Trunks effettuasse esercizi che lui gli ordinava di fare quotidianamente, ma quei versi erano troppo familiare per credere a una simile sciocchezza. Erano molto simili a quei versi che lui faceva ogni qualvolta lui e Bulma facevano sesso.Erano gemiti, non aveva dubbi.
Come un’idiota si mise ad origliare alla porta del figlio. “Mi sento come quell’idiota di Kaaroth” pensò mentre il suo orecchio si adagiava alla porta del ragazzo.
“uhm,aha,oh….si” Questi erano versi sessuali…pensò.
“dacci dentro ragazzo….sfoga i tuoi desideri sessuali…nel tuo sangue scorre il sangue di un sayan” pensò orgoglioso.
D’altronde a lui non importava che Trunks la mattina amava”masturbarsi”, importava più che altro sapere come facesse. Aveva dei giornalini? Quelli che usavano i terrestri? Pensava senza tregua.
Una strana idea gli balenò nella testa, avrebbe chiesto al diretto interessato in modo da non avere dubbi. Alla fine ci teneva anche lui a vedere quei strani”giornalini magici”.
Fece in tempo a spostarsi che un ragazzo con uno strano atteggiamento agitato, uscì dalla stanza.
<< Papà buongiorno! >> disse quest’ultimo facendo segno con la mano.
Vegeta si limitò a un cenno con la testa e voltò i tacchi.
Vegeta si stava allenando come al solito, era ormai l’ora di pranzo pertanto decise di smettere l’allenamento. Appena uscito dalla gravity room si rese conto che Trunks stava ritornando da scuola con uno strano sorriso sul volto, sembrava sereno e allegro.
<< Papà! >> urlò avvicinandosi al padre.
<< Trunks,che diavolo sorridi come un ebete? Sembri come quel’idiota di Kaaroth >> rispose mentre entrava in casa.
Il ragazzo sorrise allegramente pensando a quanto il padre provasse ancora rancore per l’avversario Goku.
<< A proposito…la mattina devi urlare così tanto mentre ti seghi? >> chiese Vegeta mostrando disinteresse.
Il ragazzo sbiancò all’improvviso, che il padre l’avesse scoperto?
<< Ehm…ma cosa dici…. Facevo qualche eserizio mattutino>> rispose sottovoce mostrando tutto il suo imbarazzo.
<< Sei solo un moccioso! Credi forse che io non riconosca un allenamento da un gemito strozzato? Almeno abbi il coraggio di ammetterlo! Sei pur sempre mio figlio, dannazzione! >>
Trunks non sapeva cosa dire, come poteva spiegare al padre che la mattina aveva delle visite?
“Goten,smettila di venire ogni mattina! Potrebbero scoprirci”
Un Trunks ancora frastornato dal sonno cercava di cacciare via Goten che come ogni mattina arrivava affamato….del suo membro.
“ Dai sta zitto…. Nessuno ci scoprirà! E se dovesse succedere noi affronteremo insieme questa cosa! Stai tranquillo” disse infine mentre prendeva lentamente in bocca in membro del ragazzo, succhiando avidamente l’asta e godendo dei versi strozzati di Trunks.
<< Ehm papà…davvero…non è come pensi! >> rispose nascondendo il viso tra la folta capigliatura.
<< Cosa usi giornalini? Tsk…. Dovresti cederli a tuo padre….razza di babbeo! Io sono il principe dei sayan e tutto ciò che entra in questa casa deve passare prima tra le mie mani! >> Urlò mentre si dirigeva in cucina.
Trunks era spacciato. Non sapeva come dire al padre che lui non si masturbava con giornalini erotici,lui non amava le donne. Lui amava Goten….e lui era un uomo.
Come poteva dire a suo padre che i gemiti che ascoltava erano provocati dal figlio del suo rivale?
Avrebbe trovato una soluzione…l’unica era quella di lasciarli un biglietto. Non aveva il coraggio di dirgli ciò che era.
Vi entrò dentro sbadigliando rumorosamente quando ad un tratto notò davanti ai suoi occhi un biglietto.
“Papà perdonami, non ho avuto il coraggio di dirtelo a voce. Sarò un codardo ma non ho il coraggio di affrontarti.
Non mi masturbo con i giornalini erotici come pensi tu! In realtà è Goten a masturbarmi! Ogni mattina si intrufola nella mia stanza e finiamo sempre per fare sesso. Mi dispiace dirtelo così….ma io amo Goten.
Vegeta strappò il biglietto andando su tutte le furie. Suo figlio era spacciato.
“ Razza di rammollito, credevi forse che mi stessi riferendo ai giornalini di donne nude? Pensavo che avessi trovato in giro giornalini con UOMINI NUDI….! E comunque non c’è bisogno che mi dici che tu e Goten fate sesso….lo so perché la mattina alla stessa ora arriva anche quell’ebete di KAAROTH con lui…..e noi almeno non urliamo come voi due. Fate meno casino….altrimenti vi ammazzo a tutte e due.
Principe dei sayan
Salve ragazze! Sinceramente nn so proprio da dv mi sia venuta in mente! Avevo voglia di scrivere una one-shot ed eccomi qui.! Lo so non è un granchè infatti è stata scritta in pochissimo tempo! Però sappiate che accetto critiche positive e negative…quindi per favore fatemi sapere cosa ne pensate! Un bacione :*