Stanza buia, fogli sparsi ovunque, due corpi che si muovono silenziosamente.
Battiti veloci, respiri accelerati e un profumo di Vaniglia nell’ aria.
La situazione appariva strana per entrambi eppure stava accadendo.
Una serata burrascosa, una litigata epica, la rabbia nei loro occhi.
I continui battibecchi  negli ultimi giorni erano diventati frequenti, il motivo era sempre lo stesso: Ken Tanaka.
Quel pomeriggio avevano discusso più del solito tanto da dover rimandare la discussione alla sera.
Entrambi visibilmente arrabbiati avevano continuato la discussione nel ufficio di lei ma senza arrivare ad una conclusione.
Come mai erano così arrabbiati?? Come mai la loro ira non si placava??
Non facevano altro che continuare ad insultarsi e rispondersi, il loro rapporto non era mai stato così strano come in quel momento.
Non si riconoscevano più; lei così incazzata e decisa, lui così scortese e sgarbato e la colpa era solo dell’amore.
Un amore che continuamente avevano scacciato e represso entrambi, ora li aveva messi uno contro l’altro.
Uno davanti l’altro.
Quando infine lui la obbligò a negarlo, a negare ciò che lei provava nei suoi confronti in modo da poter così dire lo stesso, le distanze si accorciarono.
Le labbra si avvicinarono fino a toccarsi, i corpi a sfiorarsi.
In un attimo tutto ciò che si trovava sulla scrivania cadde a terra così come i loro vestiti.
Si trovarono di nuovo davanti, ma questa volta uno sopra l’altro.
Un susseguirsi di morsi e baci, di graffi e carezze fino a che il piacere non li pervase.
Movimenti del bacino sempre più veloci fino al raggiungimento del piacere.
Poi solo respiri ansimanti e corpi sudati.
Si rivestirono in fretta quasi come se volessero dimenticare ciò che era appena accaduto.
Lei lo guardò imbarazzata mentre lui compiaciuto, era riuscito a tirar fuori in lei il suo lato perverso e passionale che da sempre aveva nascosto timorosamente.
Sorrise soddisfatto mentre si sistemava la cravatta.
“Non lo racconterai a nessuno vero??” Disse lei interrompendo il silenzio.
“Rimarrà un segreto tra noi..” Rispose tranquillamente.
Uscirono dalla stanza come se nulla fosse, lei si diresse a casa per una doccia mentre lui continuò a pensare alla serata appena trascorsa.
Aveva appena scoperto come trasformarla in una donna violenta e passionale e non vedeva l’ora di ripetere l’esperimento.