“Scrivimi Ancora”

“Accendo il mio computer, aspetto con impazienza che si colleghi,

vado online e trattengo il respiro...

non sento niente, tranne il battito del mio cuore.

Ho posta da te”

- Dal film: “C'è posta per te” -

Prologo

Come iniziano, di solito, le grandi storie?

Dovremmo avere un'antica valle incantata, un enorme castello, una principessa in difficoltà e un bel principe sul suo cavallo bianco.

Beh, certamente, nessuno si aspetterebbe mai che questa storia cominci nella piccola e anonima cittadina di Lima, Ohio.

Non saprei dire con certezza l'esatto momento in cui tutto cambiò per davvero. Ma sicuramente non sbaglierò dicendo che il destino si mise in moto la notte del grande “Dopo Party” dei nuovi diplomandi del liceo William Mckinley.

Nonostante le infinite incomprensioni e liti che avevano accompagnato gli anni del liceo, per una notte soltanto, le Cheerios, i Titans, i membri del Glee Club e tanti altri studenti avevano accantonato ogni attrito per festeggiare insieme, prima di entrare a far parte del grande e spaventoso mondo degli adulti. Così, non badando a spese, finito il Prom al vecchio liceo, avevano preso dimora in una delle villette di Lima e avevano dato inizio al party che avrebbe segnato la vita di molti. Beh, forse non proprio di molti, ma sicuramente di uno di loro.

La festa andava avanti già da parecchio, i super alcolici abbondavano, la musica assordante rendeva impossibile persino pensare, le ragazze in bikini ballavano a bordo piscina, le lanterne colorate alternate alle luci psichedeliche, posizionate vicino alla postazione del DJ, gettavano un'atmosfera elettrizzante al posto e quasi tutte le camere erano già state occupate dalle coppie consolidate o da quelle di fortuna. Quasi tutte...tranne una.

Nel lato est della casa, il più lontano possibile dalla confusione della festa, in una camera con le luci spente, stava un ragazzo. Aveva già visto abbastanza per quella notte. Adesso aspettava solo che il party finisse per raccattare ciò che restava dei suoi amici e poter tornare a casa. I suoi grandi occhi cristallini vagavano sullo schermo di un pc. Accanto a lui un enorme bicchiere di Diet Coke.

Sbuffò scocciato per quella perdita di tempo; lui non li conosceva nemmeno quei tipi pomposi che girovagavano per quella casa. Non erano suoi amici, anzi...avevano largamente contribuito a rendere i suoi anni al liceo molto simili a un girone dantesco. Fortunatamente da lì a poche settimane avrebbe lasciato quel posto dimenticato da Dio e avrebbe cominciato a vivere veramente la sua vita. Con Rachel, la sua migliore amica. A New York!!

Pensare al futuro che lo attendeva fuori dai confini di Lima gli fece provare una scarica di adrenalina. Sorrise al pensiero, mentre entrava nella pagina dedicata alla nuova collezione estiva firmata da Alexander McQueen. Prese mentalmente appunto di due o tre capi che intendeva acquistare. Sarebbe stato decisamente chic poterli sfoggiare mentre camminava per le vie di New York. Si immaginava già la scena, mentre metteva degli auricolari per ascoltare la musica del suo i-pod.

Kurt iniziò a canticchiare il ritornello della canzone che stava ascoltando controllando qualche altra pagina, leggendo l'ultimo gossip su Taylor Lautner e scrivendo un indignato messaggio di protesta per il look decisamente inappropriato che Michelle Williams aveva sfoggiato all'ultimo gala di beneficenza tenutosi a Los Angeles. Controllò ancora una volta l'orologio sbuffando frustrato. Non c'era una fine per quel delirio? Evidentemente no! Perché erano già le tre del mattino, eppure i suoi amici non accennavano ancora a voler smettere di far baldoria.

In preda alla noia entrò nella sua casella di posta e in un attimo il suo livello di interesse schizzò alle stelle.

Oddio! Oh Mio Dio, no! Ti prego, dimmi che è solo un'allucinazione ottica dovuta alla scarsa quantità di sonno accumulato. Si ritrovò a pensare, mentre apriva l'e-mail di conferma per l'iscrizione ad un sito. Un sito a cui non si era iscritto lui. Un sito a cui non si sarebbe mai iscritto!! Un sito di incontri online!!!

Le ucciderò per questo. E in modo lento e molto doloroso!

Alla fine lo avevano fatto.

La settimana prima Kurt, Rachel e Mercedes si erano ritrovati come sempre al Lima Bean. E tra un discorso e un altro era saltato fuori che Quinn aveva conosciuto un tipo niente male, un certo Joseph, su un sito di incontri online. E Rachel aveva avuto la quanto mai brillante, e per Kurt decisamente malsana, idea di farsi dare il link del sito, per fare in modo che anche Kurt potesse conoscere l'uomo della sua vita.

Passandosi una mano sul viso rivide mentalmente la scena...

Mancavano pochi giorni alla fine del liceo e loro erano come sempre lì, al Lima Bean. Kurt, Rachel, Mercedes e un buon caffè. Una consueta e rassicurante abitudine consolidata negli anni.

Stavano chiacchierando allegramente. E decidendo il giusto outfit da indossare per il Prom. Le ragazze erano elettrizzate. E Rachel continuava ad insistere sul fatto che tutto dovesse essere perfetto. Quello sarebbe stato il loro ultimo ballo dopotutto.

“Credo sia meglio andare fuori città”, disse Kurt. “I negozi di Lima non vanno bene per i ragazzi alla moda come me”, proseguì sorseggiando il suo caffè.

“Sono d'accordo”, asserì Mercedes. “Dobbiamo essere esplosivi quella sera”.

“Infatti!”, sospirò Rachel. “E non dimentichiamo che siamo anche i campioni delle nazionali di show choir. Dobbiamo distinguerci”.

I tre amici ridacchiarono sbatacchiando i bicchieri di carta ricolmi di caffè. La vita iniziava a sorridere. Avevano vinto le nazionali. Presto avrebbero iniziato a frequentare il college. Nessuno tirava più granite in faccia alle New Directions da qualche settimana. E la settimana successiva si sarebbe tenuto il Prom dei diplomandi. Rachel sarebbe, finalmente, andata con Finn, Mercedes era stata invitata da Sam e Kurt...beh, Kurt si sarebbe divertito quanto bastava. L'unica cosa che desiderava davvero era archiviare quel capitolo della sua vita trascorsa in quel piccolo inferno di città.

“Kurt, non vuoi proprio andarci con Dave? Al ballo intendo?”, gli disse Mercedes,riportandolo al tavolo dove erano seduti. “Sembra che ci tenga davvero a te e...”

Kurt interruppe l'amica scuotendo la testa, con un espressione che non ammetteva repliche. “Non credo sia una buona idea”, disse poi. “Non voglio che si faccia una strana idea. Siamo arrivati a fatica ad instaurare il nostro rapporto di amicizia”.

“Ma è il ballo del diploma?” s'intromise Rachel con impeto. La solita Drama Queen.

“E io ci andrò esclusivamente in qualità di Chaperon”, cercò di chiudere il discorso Kurt, guardando le amiche di traverso.

Rachel e Mercedes si scambiarono uno sguardo d'intesa, mentre Kurt beveva il suo caffè e prendeva in considerazione l'idea di uno spuntino a basso contenuto calorico.

Schiarendosi la voce, le due ragazze introdussero l'argomento con molta nonchalance, iniziando a parlare di Quinn e Joseph, il nuovo ragazzo che aveva conosciuto su “Love's Click.com”. Lo avrebbero conosciuto ufficialmente al ballo, ma Quinn aveva fatto veder loro delle foto ed era davvero un bel ragazzo.

Fu allora, in quel preciso istante, che tra stupide chiacchiere su dread, tatuaggi e chat online sganciarono su Kurt la gemella cattiva della bomba H.

“Kurt, che ne pensi dei siti di incontri online?”, chiese candidamente Rachel, aggiustandosi una piega inesistente sulla gonna.

“Penso che per quanto disperato possa essere, non mi iscriverò mai ad un sito del genere”, rispose Kurt, assumendo un espressione sconcertata. “E con un nome simile poi. Love's Click.com? Cos'è...il mercato del sesso facile?”

“Il mondo è il mercato del sesso facile, Kurt. E tu hai bisogno di un ragazzo!”, insistette Rachel.

“E questo chi lo dice?”, chiese il ragazzo, iniziando a perdere la pazienza. Odiava quando erano gli altri a voler prendere decisioni per lui. Anche se si trattava delle sue migliori amiche.

“Lo diciamo noi! Per il tuo bene!”, si inserì nel discorso Mercedes, facendo strabuzzare gli occhi a Kurt.

“E questo me lo dici proprio tu? Miss Non Ho Bisogno Di Un Ragazzo?”, Kurt notò subito il cambiò di espressione dell'amica e tentò di rimediare. “Scusatemi, d'accordo! E' solo che...lo sapete come la penso. Sono un romantico dal cuore sensibile io! Guardo innanzitutto questo aspetto dell'amore. E non penso di poter trovare quello che cerco attraverso lo schermo sterile di un computer”. Sospirò accasciandosi sullo schienale della sedia. Ma a quanto pareva Rachel non era della sua stessa opinione e cercò di frenarla prima che potesse iniziare il suo lungo sproloquio.

“E se, per ipotesi, conoscessi qualcuno e si rivelasse un pazzo omicida? O un serial killer di giovani gay affetti da verginità indelebile?” disse tutto d'un fiato, facendo ridere le due ragazze sedute con lui.

“Oh Kurt...”, riuscì solo a dire Mercedes, tra una risata e l'altra.

“A volte sai essere più drammatico di me, lo sai?”, gli fece notare Rachel asciugando una piccola lacrima dovuta alle risate. “Ma lo sai che lo facciamo solo perché ti vogliamo bene...vogliamo che tu sia felice”. Un dolce sorriso spuntò sui volti dei tre amici, mentre Rachel rifletteva un attimo per poi continuare. “E poi...prendi Joseph. È così carino e a detta di Quinn anche tanto dolce. Ti sembra forse un...”, non riuscì a terminare la frase, perché Kurt la interruppe.

“Neanche Hannibal Lecter lo sembrava...e guarda cos'è capitato!”, disse piccato, guardando Rachel con intenzione.

“Sei impossibile!”, asserì Mercedes, scuotendo il capo divertita.

“E voi siete assurde!”, ricambiò Kurt.

Rachel sbuffò contrariata scostando la sedia per alzarsi. Era già in ritardo per il suo appuntamento con Finn, e il piano non stava affatto andando come aveva preventivato. Guardò verso Mercedes, facendole un discreto cenno del capo, affinché Kurt non capisse. Se il loro “difficile” amico non volevo fare il primo passo...beh, l'avrebbero fatto loro per lui. Anche Mercedes imitò l'amica alzandosi.

“Ve ne andate?”, chiese Kurt, guardando le amiche raccogliere le loro cose.

“Abbiamo dimenticato di avere appuntamento con Finn e Sam”, buttò lì Rachel, assecondata subito da Mercedes.

I tre amici si salutarono calorosamente, e poi le ragazze si voltarono per lasciare il locale, ma poco prima di uscire Rachel si voltò verso il loro tavolo, dove Kurt era rimasto seduto, e disse “Pensaci, Kurt. Dico davvero”, poi uscì nel pomeriggio estivo, senza permettere a Kurt di ribattere nulla.

Le due ragazze che erano appena uscite non erano le sue migliori amiche. Erano delle terroriste professioniste, ecco cosa.

Kurt tornò con la mente al presente in preda all'esasperazione.

Non riusciva a credere che l'avessero fatto davvero. E dopo aver più volte ribadito che non voleva saperne niente di queste cose.

E adesso? Che faccio? Si ritrovò a pensare, mentre fissava quasi con disgusto l'e-mail.

Ci pensò su ancora un attimo, guardandosi bene attorno, quasi a volersi sincerare che non ci fosse nessuno nei paraggi che potesse assistere alla scena. Poi prese un respiro e cliccò sul link del sito.

Ed era fatta. Semplicemente adesso non poteva più tornare indietro. Maledisse mentalmente le sue amiche aspettando che si aprisse la pagina di Love's Click.com in cui campeggiava la scritta: Benvenuto Unicorn007! Grazie per esserti iscritto.

Uni...Unicorn007? Mi hanno davvero chiamato... Il pensiero si perse in una sequela di improperi ai danni delle sue migliori amiche.

Andò subito a controllare il proprio profilo, allarmato da cos'altro avessero potuto inserire quelle pazze scriteriate. Ma tirò un sospiro di sollievo, notando che si erano limitate a poche, essenziali informazioni: età, provenienza, orientamento sessuale e qualche altra innocente informazione senza particolare importanza.

E adesso? Che doveva fare? Non aveva idea di come funzionassero queste cose. Non era nemmeno mai riuscito ad avere una relazione reale e senza i limiti di internet, figurarsi se sapeva come comportarsi in questo caso.

Che situazione frustrante!

Proprio mentre quel pensiero attraversava la sua mente, un bip lo mise in allerta. Gli era arrivato un messaggio privato. Deglutì sonoramente, mentre apriva il messaggio e lo leggeva. La prima volta svogliato. La seconda con più attenzione. La terza con una leggera scarica sottopelle. Nonostante la semplicità del testo, il messaggio era chiaro...

Ciao Unicorn,

qualche giorno fa avevo notato la tua iscrizione al sito, ma non avevi mai effettuato l'accesso...beh, fino ad oggi! Piacere di conoscerti :)

Uhm...che dire...dal poco che hai scritto di te nel tuo profilo, posso dire che abbiamo qualcosa in comune, forse più di qualcosa. Se ti va di approfondire o semplicemente chiacchierare (io sono il Re Assoluto delle chiacchiere! XD), basta che rispondi a questo messaggio.

Bene. A presto, spero!!

WarblerBA ;)

Terminata la lettura si rese conto del tenue sorriso che si stava progressivamente aprendo sul suo viso. Si sentiva un pò scombussolato...ed anche leggermente eccitato da quella nuova idea. Conoscere qualcuno. Attirare l'attenzione di qualcuno, con poche semplici frasi.

Dopotutto, forse, dovrei ringraziare le ragazze. Quello il suo pensiero, mentre con gli occhi accarezzava lentamente quell'adorabile nome che aveva migliorato la sua serata: WarblerBA.

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NdA: Salve bellissima gente che è arrivata alla fine di questo primo capitolo :D

Allora che dire...innanzitutto spero vivamente che questo inizio sia stato di vostro gradimento e che vorrete seguire le vicende che narreranno di questo nuovo approccio Klaine. Credo si sia capito che amo oltre l'inverosimile Kurt (fin dal primo episodio di Glee, con la sua interpretazione di Mr. Cellophane XD), quindi spero possiate apprezzare l'interpretazione di lui che ho voluto dare. E spero di non andare spesso OOC (in caso siete autorizzati a fustigarmi! u.u). 

Per la publicazione dei capitoli, al momento non me la sento di dare un giorno prestabilito, voglio prima vedere come va la storia e se possa essere realmente di vostro gradimento...quindi rimandiamo il resto a dopo.

Uhm...tutto ciò che chiedo a chi vorrà perdere 2 secondi del suo tempo a recensire è di essere brutalmente sinceri. Non c'è altro modo per migliorarsi. 

E un caloroso ringrazimento va a Cristina (OoSoundOfSilenceoO su youtube) che è una carissima amica che ha letto il capitolo in anteprima e ne è rimasta affascinata (e mi ha emozionato) dicendomi che Kurt era semplicemente Kurt...in ogni singola espressione e pensiero era lui. Penso che non ci sia emozione più grande per una scrittrice (oddio...scrittrice...che parolona!). Grazie gioia bella, sei un vero tesoro! <3

E a Elisa (sakuraelisa qui su efp) per l'incoraggiamento e l'infinita dolcezza. E' stupendo avere un'amica come te! (che tra le altre cose è anche fan accanita di Glee come me...e forse anche di più XD e che mi ha consigliato tantissime fantastiche fanfic da leggere!! *___*). Ti voglio tantissimo bene, tesoro! <3

Bene, adesso vi lascio...e spero di ritrovarvi tra qualche giorno qui...con il seguito! ;)