-Tu devi restare con me!-. Lo prega Pepper, con gli occhi gonfi di acrime e il cuore in gola.Non vuole perderlo così.  - Non posso! Devo aiutarli! Ed è troppo pericoloso qui per te!- La sua voce è ferma , convinta. Non ha paura di morire, ma ha il terrore che succeda qualcosa al suo amore, ed è per lei che deve combattere. - Ma è pericoloso anche per te!- Fa notare, alzandosi per stringerlo a sé un’ultima volta. Iron Man abbandona l’elicottero, entrando nel conflitto e rimanendo in contatto con lei tramite auricolare.

-Ho paura…- Sussurra, con voce tremolante. -Lo so, ma non devi averne, ti porteranno al sicuro, lontano da qui.- La rassicura l’uomo, affiancando War Machine. - Ho paura per te, non per me, Tony…- La voce di Pepper è sempre più bassa, una lacrima le riga il volto. - Non devi averne! Pensa a salvarti e basta!- La riprende lui, schivando i colpi dei droni che stanno venendo loro incontro con facilità. Non può farli avvicinare all’elicottero. - Non so se voglio continuare a vivere senza di te, Tony…-. La ra ragazza serra gli occhi, scoppiando in un pianto silenzioso. -Pepper, non devi dirle neanche, queste cose…Appena sarà tutto risolto, andremo in vacanza, va bene?…io e te.. Soli su un’isola…ora però devi farti scortare in un luogo sicuro, chiaro??- Quasi le ordina, facendo esplodere un gruppo di quei rottami ambulanti.

-Promettimi che andrà tutto bene…-

-…Ti amo.- Chiude la conversazione e scompare nel conflitto.

 

-Ti amo.-.

Secco, apatico, forse crudo… ma non avrei voluto darle un altro addio. Anche se prendo a distruggere altri  droni che accerchiano la base dello S.H.I.E.L.D. , rimango comunque attento all’elicottero in cui c’è lei. Devo saperla salva. Devo saperla al sicuro.

L’elicottero scompare dalla mia vista.

Il mio cuore non è più con me. Ha seguito Pepper perché in fondo, il suo posto è sempre stato lì, con lei.

- Rhoody, allontanati!…allontanatevi tutti! Andatevene da qui!-. Ordino, autoritario.

C’è un unico modo per salvarli.

Fury e la sua banda evacuano senza porsi domande, ma lui, il colonnello, l’amico più fedele che abbia mai avuto, lui ha capito quello che voglio fare.

- Pregala…di non dimenticarsi di me…-.

- Nessuno ti dimenticherà, perché tu vivrai ancora per molto! Ti sposerai, avrai dei figli e io diventerò zio, chiaro??-.

Sorrido, alzando il braccio verso di lui. Un colpo e viene scaraventato lontano.

-Stalle vicino, proteggila…addio, War Machine.-. Chiudo la conversazione anche con lui.

I droni mi hanno accerchiato. Anche il pazzo colpevole di tutto ciò è con loro, nella sua armatura.

Do l’ultimo ordine a J.A.R.V.I.S.

-è stato un piacere ed un onore servirla, Signore.-.

Sono le ultime parole che sento.

 

Piange silenziosamente, il mio amore, composta come sempre, come solo lei sa rimanere anche in occasioni simili.Il mio amico di sempre è lì, al suo fianco, a capo chino. La chiesa è gremita di persone, così come la piazza al suo esterno. E’ buffo. Anche chi criticava il mio modo di fare, il mio comportamento, il mio carattere…ora è lì, a piangere la mia morte. Questo giorno pare non esistere per nessuno.Ogni parte del mondo si è fermata per darmi l’ultimo saluto, per dirmi addio.
 

Tutti sperano che sia solo una delle tante trovate dell’uomo di ferro, e anche Pep, in cuor suo, spera di vederlo piombare lì, con la sua armatura rosso fuoco, a portarla via a casa con sé. La messa finisce. La bara viene portata al cimitero. La ragazza scoppia in un pianto convulso al doverlo abbandonare per sempre. Rhoody l’abbraccia forte. Tony era come un fratello per lui. Pian piano se ne vanno tutti..le più alte cariche dei vari stati, gli amici, le amiche, i conoscenti, i dipendenti … Rimangono solo Pepper e il colonnello. Chiede di essere lasciata sola, lei che ora più che mai vorrebbe essere morta con il suo dolce eroe … Si accarezza il ventre, protettiva … No, non deve neanche pensare a queste cose.Lui non avrebbe voluto.Il loro bambino ha diritto alla vita.Ha diritto di nascere e di crescere e sapere che grande uomo è stato suo padre … Pep si era preparata tutto un discorso per dare al compagno quella notizia che avrebbe cambiato loro la vita … Le lacrime continuano a sgorgare copiose dai suoi occhi. Quel <> ai suoi occhi risulta ancora irreale.Il sole tramonta e lei ritorna in quell’immensa casa, ora vuota. J.A.R.V.I.S. la accoglie cordiale come sempre.Le mostra un punto nella piantina della casa. Pepper corre su per le scale e, con tutta la forza che ha, scosta un grande armadio. C’è una porta. La apre piano. Fa qualche passo all’interno della stanza, prima di accasciarsi a terra a piangere ancora. Lui lo sapeva. Stava preparando la camera per il loro bambino. 

 

3 Anni dopo

 

Una donna cammina per il  viale di ghiaia del cimitero, con in braccio la figlioletta.

-Mamma ,pecchè piangi?- Chiede la bimba, asciugando con la manina le lacrime della madre. Pepper scuote il capo, forzando un sorriso e lasciando scendere la figlia dalle braccia per permetterle di posare il suo mazzolino di fiori sulla tomba del padre.- Tao, papà!- Saluta Maria Lucy Stark, così come la mamma le ha insegnato, anche se ancora non ha capito perché lei non può vederlo, il suo papà. -Mamma…?- Mormora, ad un certo punto. Pepper la riprende in braccio, stringendosela al petto. - Sì, amore?-.

-Puoi accontammi di papà…?- Osa finalmente chiedere. La mamma non le aveva mai detto niente in realtà su di lui, sapeva solo che si trovava lì. La donna annuisce, reprimendo un singhiozzo dovuto al pianto. - Certo, amore…Papà erà un super eroe … Lui era Iron Man…-.