Scott odia veramente tanto le mimose, quale sarà il motivo?
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Scott
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: A tutto reality - La vendetta dell'isola
Mimose, mimose e ancora mimose! Non si vedeva altro per la stanza!
-
Togli subito quei cosi gialli puzzolenti dal mio letto!- gridai per
l'ennesima volta a Sam che, allarmato, si voltò di scatto nella
mia direzione.
- Emh scusa Scott... sono per Dakota! Ne ho raccolte così tante che...- lo interruppi irritato.
-
Non me ne frega niente, toglile e basta!- lui ubbidì a testa
bassa e io finalmente potei distendermi in tranquillità. Nel
dormitorio entrò Brick con un occhio nero.
-
Ehi, che ti sei fatto?- gli chiese Lightning squadrandolo con
quell'espressione da ebete che si ritrovava. Non è
possibile, aveva regalato della mimosa al suo stupido barattolo
di proteine! E ora lo stava coccolando! No, il mondo si doveva essere
guastato o io avevo le allucinazioni.
- Hai dato la mimosa a Jo?- gli chiese il game-boy dipendente.
-
Sicuro, sono riuscito a farla arrossire, mi ha ringraziato e... mi ha
tirato un pò di pugni! Gli piaccio visibilmente!- sorrise il
cadetto. Ah e da quando Jo era una donna?! Rincoglioniti tutti quanti
ripeto!
-
Ehi Scott, tu non regali niente a Dawn?- chiese con un sorrisetto il
grassone. A Dawn? Ah ah ah! No, perché avrei dovuto? Si era
carina ma non per questo dovevo uscire di testa come questi rimbambiti
presenti! Per di più l'odore di quel fiore mi stava facendo
venire mal di testa, così uscii senza degnarli di una risposta.
Approfittai
del tempo libero per cercare la statuina dell'immunità e mi
accorsi che, mentre frugavo nel bosco, mi imbattei in un piccolo albero
di mimosa. Il suo profumo era più delicato di quello che c'era
nella stanza e il colore giallo era più tenue. Somigliava
incredibilmente a... ne colsi un ramoscello e me lo girai tra le mani.
Si decisamente erano i capelli di viso pallido! Sorrisi a questo
pensiero ma fui distratto da qualcuno che mi picchiettò sulla
spalla. mi voltai e orrore degli orrori!
-
AAAAAAAARRRRRRGGGGGGGGGGHHHHHHHHHH!- un urlo si levò dalla
foresta mentre cominciai a scappare come un forsennato. Maledetto
squalo, sempre tra i piedi! Corsi a perdifiato fino a giungere sulla
spiaggia dove di solito meditava Dawn e infatti, anche questa volta, la
ragazza era li in piedi che fissava il mare. La vidi girarsi e
fissarmi. A pochi centimetri da lei mi fermai nonostante Zanna mi
seguisse a pochi metri e Senza dire niente le porsi la mimosa, ne un
complimento ne una spiegazione. Lei la prese un pò stupita
mentre io riprendevo la mia amichevole gara con quel bestione.
Odio le mimose!
Angolo autrice.
Ah aha povero Scott, quante gliene faccio passare? Spero che sia piaciuta e buona festa delle donne a tutti!