Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Ricorda la storia  |       
Autore: Smile 96    08/03/2012    1 recensioni
La storia di due amiche americane che vivono la loro stupida vita normale tra amore e odio, gioia e dolore, amicizie ed inimicizie, musica e passioni.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Los Angeles,

grattacieli, surfisti, negozi, mare, spiaggia; un sogno! 

Arrivai in questa metropoli che ero ancora una bambina, lasciare l'Italia e tutti i miei amici a sei anni fu faticoso, poi, però, riuscii ad abituarmi.

I miei genitori qualche anno fa decisero di ritornare "nella loro patria", non li seguii; ormai il mio cuore era lì e non avevo voglia di cambiamenti. L'università occupava la maggior parte del mio tempo e il resto lo passavo dietro al bancone di un bar.

Chiunque penserebbe che una ragazza Californiana ha una vita sfrenata e senza regole, non è così! Certo anche qui, come d'appertutto, c'è trasgressione e vita spericolata ma non è il mio caso. Sono una ragazza abbastanza tranquilla, preferiso un bel libro con la mia cpertina di pile lilla ad una serata in discoteca.

Il mio nome? Giulia. Sì come Giulietta e Romeo, opera scecspiriana che narra di un amore impossibile. Adoro quella tragedia, dimostra che l'amore potrebbe andare contro ogni cosa, anche la morte! 

La mia storia inizia tra i banchi di scuola, ero arrivata da pochi giorni quando fui fiondata in una nuova scuola con nuovi compagni, nuovi insegnanti, nuove materie e nuova lingua. Ero sperduta e non sapevo dove cercare un rifugio. Il primo periodo fu traumatico, avevo tutti gli occhi addosso, tutti tentavano di pormi domande a cui io non avrei risposto, non per paura, non per timidezza ma perchè non riuscivo a capire; ogni frase, ogni parola, ogni sillaba mi sembrava incomprensibile. 

Era un Sabato pomeriggio quando, dondolandomi sull'altalena, la conobbi.

Aveva dei lunghi capelli biondi, gli occhi color smeraldo e uno sguardo smarrito. Scesi dalla giostra e mi avvicinai, riuscivo a comprendere il suo senso di solitudine così, senza neanche pensarci, la raggiunsi. Lei non disse nulla, si limitò a sforzare un sorriso ed a riabbassare lo sguardo; istintivamente le presi la mano e la guidai nella zona più popolata del parco, non chè la mia preferita. 

Si sa che quando si è bambini si stringono amicizie nel giro di cinque minuti, e così fu; quella bambina divenne la mia migliore amica dopo aver passato solo un pomeriggio insieme.

Questo legame forte e fragile allo stesso tempo non si ruppe velocemente come si era formato, rincontrai la bambina dagl'occhi color smeraldo a scuola il giorno dopo; era la mia compagna di banco! 

Stefania è la mia migliore amica, da quando ci incontrammo quel fresco pomeriggio primaverile non ci dividemmo più. 

Io e lei siamo molto diverse, i miei corti capelli castani e ricci si contrappongono alla sua lunga chioma bionda; i suoi occhi da cerbiatto lanciano spesso sguardi penetranti, i miei, color cioccolato, tentano di diffondere tranquillità e serenità. Siamo la tipica coppia di amiche da telefilm americano; la Bionda e la Mora, tanto diverse quanto simili. 

Credo che lei sia la mia famiglia, dopo che i miei tornarono i Italia non mi rimaneva altro che lei e il suo profumo alla Pesca; già, vi sembrerà strano ma io adoro i profumi, amo associare ogni persona ad una fragranza diversa e il profumo di Stefania è il mio preferito, non chè quello che ha segnato la mia infanzia.

Dopo le scuole elementari fu ora delle medie, e si sa, che è anche il ciclo scolastico che segna le prime cotte. 

Io e Stefy camminavamo per i corridoi tentando di riuscire a cogliere almeno uno sguardo di quel ragazzo che tanto ci piaceva.

Gli anni trascorsero in fretta e, in un battito di ciglia, ci ritrovammo a sostenere l'esame più importante della nostra vita, superato quello eravamo diventate finalmente delle giovani donne.

Tutto il resto venne da se; l'università, il lavoro al pub, e la nostra stupida vita normale ebbe inizio. 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: Smile 96