Autrice: Elen91
Fandom: The Vampire Diaries (strano, eh?)
Titolo: I've missed you, brother.
Timeline: 3x16
Personaggi: Damon Salvatore, Stefan Salvatore.
Genere: Introspettivo, malinconico, triste.
Rating: Verde.
Avvertimenti:Flash-fic, Spoiler!
Nda: Questa piccola Flash-fic è nata in pochi minuti, dopo aver visto la clip sui meravigliosi Salvabros della puntata 3x16. A dire il vero, non so che pensare, di questa misera storiella. Forse è scritta bene, forse no. Non saprei dirlo, davvero. Spero solo che a voi piaccia, e che vi emozioni almeno un po'. Ringrazio chiunque leggerà e commenterà questa storia.

I've missed you, brother

Il cuore di Stefan accelera, le ginocchia tremano per l'emozione.
Gli occhi celesti di Damon lo scrutano con una gelida luce crudele, che, come una fredda lama di ghiaccio, gli s'insinua nel petto, marchiando a fuoco quel momento nella sua mente.
“ Mi piacerebbe vivere la mia eternità il più lontano possibile da te. “
La voce di Damon è fredda, distaccata, tagliente, e affonda nel cuore di Stefan come un dardo infuocato.
Damon si volta e, in quel momento, Stefan sa di averlo perso per sempre. Sa che il fratello ancora lo odia, e che sempre lo odierà, ma non presta attenzione alla mano che si sta serrando attorno al suo cuore, stringendolo come se volesse farlo esplodere in migliaia di microscopici frammenti.
Non pensa al dolore, al rimorso che per cinquant'anni gli ha divorato la mente e l'anima, senza alcuna pietà.
No. In quel momento Stefan sente solo il bisogno di non farlo allontanare da sé, perché sa che non potrebbe sopportare di trascorrere altri cinquant'anni lontano da lui.
“ Damon, aspetta. Prendiamoci un drink. Offro io. ”
Può sembrare uno stratagemma idiota, da sempliciotto, ma sortisce comunque l'effetto sperato.
Damon, infatti, si blocca nel bel mezzo del terriccio rossastro del cimitero, ogni muscolo presente nel suo corpo teso e contratto.
Si volta verso suo fratello, lentamente, come se temesse di incontrare ancora una volta lo sguardo di Stefan. E, infatti, ciò che scorge sul suo volto lo sconvolge, e gli fa paura.
Vi legge nostalgia, rimorso, forse ammirazione, ma soprattutto un incondizionato amore.
Gli occhi verdi come smeraldi di Stefan brillano a causa dell'emozione, le sue labbra piene sono incurvate nel più dolce e sincero dei sorrisi.
“ Mi sei mancato, fratello. “
Le parole di Stefan sono sincere, pure e limpide come l'acqua appena sgorgata dalla fonte.
Traboccanti dell'affetto che da sempre li ha legati
Solo per un attimo, Damon sente il cuore riempirsi di tenerezza ed affetto. Subito dopo, però, si rifugia nella sua gelida ed impenetrabile corazza, limitandosi a dire uno stentato “ Certo, perché no?”
Nel profondo, però, vorrebbe poter rispondere “ Anche tu mi sei mancato, fratello. ”