Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Esternox    10/03/2012    1 recensioni
L' amicizia è una delle cose più belle che ci sia nella vita.
Coltivarla è importante.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A te, spero che possa capire.



Tutto parlava di te, di noi e della nostra storia infinita.

Ciao amore, 
mi manchi tanto, forse troppo, non se è normale, non so proprio.

Quarto banco fila centrale, io.
Terzo banco fila di destra, tu.
Siamo così distanti, ma vicine.
Solo qualche sedia e due banchi ci dividono.
Siamo così distanti, ma vicine.
Il tuo volto è coperto dal tuo vicino di banco.
Vedo quella tua chioma rossa, finta.
E il giaccone attaccato alla sedia.
Lui si è spostato, e ti vedo.
Ora ti vedo, davvero.
Quel disordine sul banco, indescrivibile.
E il cappellino Jamaicano, appoggiato sulla borsa.
Sei girata, hai le spalle appoggiate al muro, 
e le gambe incrociate, poste sulla sedia.
La semplicità in persona.
Quel dilatatore arancione acceso, sotto al piercing grigio metallico, in alto all' orecchio.
La chefia nera e azzurra.

Tutto parlava di te.
Sfoglio il mio diario, pieno di te.
Ogni pagina è segnata, segni che hai fatto tu.
Sempre tu.
Tutto parlava di te.
Mi giro, ti guardo;
tu alzi gli occhi concentrati su un foglio;
mi guardi anche tu, sorrido, sorridi, sorridiamo.
Gli occhi lucidi ci accomunano,
ci scambiamo sguradi intensi.

Tutto parlava di te.
Tutto mi ricordava di te.
I tuoi occhi, le tue labbra, i tuoi capelli castani tinti di rosso mogano, il tuo sguardo.
Tutto.

E' stato bello pensarti, guardarti.
Timida, con quell' aria da bambina e da donna vissuta allo stesso tempo.
E' stato bello sognarti, immaginarmi di te ed io, senza dirci mai addio.

Ora non ti vedo più, sei di nuovo coperta dal tuo compagno di banco.
Sei triste, leggi un libro, «Cosa racconeteremo di questi cazzo di anni zero».
Scritto da Vasco Brondi, il tuo cantautore preferito, credo.
Ci guardiamo un' altra volta, ci sorridiamo.
Ci scambiamo sorrisi intensi, veri;
forse alcuni dei più veri su questo Pianeta.

Sono sola.
Sei sola.
Siamo sole.
Sperdute tra i nostri pensieri.
Chissà a che cosa pensi, a chi pensi.
Forse a me, spero.
E' inutile sperare, dorei esserne certa.
Non sono affatto certa che nella tua mente ci sia un posto anche per me,
soprattutto adesso, in questo momento così drammatico della nostra vita.

Le certezze in questo mondo non esistono.
Sono solo lievi sfumature di ciò che è veramente la realtà.

Ciao amore,
devo andare, ma non vado davvero.
Ci sarò per te, sappilo.

Ricordati di me, di noi e della nostra storia infinita.
Ti amo.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Esternox