Premessa: il soggetto pensante di
questa storia non è il solito soggetto. Mi prendo la libertà di non anticiparvi
il suo nome…non tanto per un intenso attimo di sadismo, ma per permettere a
voi, o esimi lettori, di giungere alla conclusione senza pregiudizi…quindi, se
volete a tutti i costi sapere chi è e così rovinarvi la sorpresa, leggetevi
solo l'ultima riga, altrimenti, datemi ascolto e procedete a mente libera….mi
raccomando! Non travisate le mie parole né? Era solo un consiglio….l'ho scritta
in questo modo solo per la sorpresa finale ok? Buona lettura! Bax Misia
NOIA
Per quante cose io mi sforzi di fare…
Non mi abbandona mai.
Strade, incroci, vie sempre più buie. Scompariva per pochi
attimi per poi tornare più intensa di prima.
È vero, forse l'origine di tutta questa noia non sono altro
che io.
Probabilmente sono noioso.
Sicuramente.
E l'ironia di questa situazione mi fa ridere. Ridere, tanto
intensamente quanto inutilmente. Forse rido di me stesso?
Non diciamo cazzate…
Per favore…
Ridere mi fa sollevare da me stesso…mette una lastra di vetro
tra me e il mondo insulso che mi circonda. Tutta la fatica che misere creature
consumano come l'aria…sprecata…per compiacere qualcun altro….
Non mi degno di un simile sbaglio.
Io cerco di compiacere soltanto il mio ego.
Che detto tra noi, a volte assume dimensioni abnormi…detto
tra noi…non è bello lasciar trasparire la propria natura agli altri….non con
tutto questo spreco di energie che aleggia nell'atmosfera….
Vivo per il solo piacere di rubare quegli attimi di energia
agli altri.
Mentre la noia dentro me dilania le ombre tingendole della
più nera oscurità.
Capiamoci: mi conosco. Anche piuttosto bene direi.
Ma non mi va proprio che altri possano conoscere la mia
origine.
E tutto questo buio che vive nella mia anima lo trovo
confortante.
Confortevole e confortante.
Da lì non se ne andrà mai.
E so che non mi darà mai noia.
Come il gocciolio lento del sangue e di ciò che l' ha portato
all'esterno.
Il mistero che in esso si cela.
L'unica medicina alla mia noia.
Per ora.
Ecco un'altra cosa che trovo stimolante: le situazioni.
Diverse, svariate, infinite, mai le stesse…tutte diverse…nate
dalla stessa fonte.
La mia mente.
Con un unico scopo.
Vedere dove si andrà a finire.
Come si muoveranno le pedine? No, sarebbe troppo facile
manovrarle, ho abbandonato quella strada quando mi accorsi che non portava che
ad altra noia…la semplicità nel manipolare le persone…troppo
facile…prevedibile.
Ma creare il background adatto e posizionarvi le pedine…e
aspettare…che si ammazzino tra loro, seguendo ognuna il proprio
"ideale", un proprio principio guida…che si evolve e diventa
oscuro…creando quella meravigliosa trasformazione che compie la luce quando
genera l'ombra….
Lì si che scompare la noia!
Ripeto: la mia noia…
Il più delle volte preferisco non agire. Ma stare a
guardare…lo svolgimento naturale di un'ipotetica equazione vitale.
Ma a volte è necessario fare in modo che non si scada nella
banalità…
Che è anche peggio della noia…
E il sol pensiero mi mette allegria.
Non capisco il perché…e per questo continuo a ridere…
Ah! L'inganno….che bella invenzione…e l'ipocrisia…
Armi ad un unico taglio…
Mentre l'onestà…bè, quando è successo l'ultima volta che è
andata bene ad un onesto? A parte Cenerentola…ma anche lì, la questione sarebbe
discutibile…
Ma soprattutto…comode. Sono armi comode. Guanciali soffici.
Se per sfortuna si venisse scoperti…bè…chi scopre non potrà comunque sapere a
priori come reagirà un'ipocrita…
Le opzioni sono sempre aperte….
Mentre gli onesti….
Noiosi…
Prevedibili.
La loro unica bellezza sta nelle loro fondamenta.
E nel trovare il modo giusto per farle crollare.
L'indecisione non è mai una bella cosa.
Ho solo una domanda che mi rode.
Anzi, per la realtà sono due.
La prima: dopo che questo gioco tessuto abilmente troverà la
sua fine (credo mi divertirò, sia essa sarà bella o brutta…ma chi può dirlo?),
in quale altro modo cancellerò la noia che mi incatena i piedi al nulla?
La seconda:
…no…era solo una…
spero solo che non salti fuori qualcuno che pretenderà di
perdonarmi.
Detesto la commiserazione.
Abbiate pietà! Ma se ho agito in un certo modo di certo non
l'ho fatto per racimolare dell'inutile perdono!
Carino il gioco di parole.
Divertente.
Come lo è questo cielo azzurro oltre la finestra.
E il gracchiare incessante dei corvi.
Al quale ormai sono abituato. Mi stanno chiamando…
Che noia.
Sono anche costretto a rispondere…
-" Dottor Ni!"-
-" arrivo…" -
Allora…miei cari….vi è piaciuta? Si, lo so…non è molto lunga e
non spiega poi molto, ma l'intento era quello di lasciare una sensazione di
sospeso…lo so, a volte non mi so spiegare bene e soprattutto ho una mente
contorta….ahahahah….
abbiate pazienza….
Vado a spiegare la scelta del personaggio….diciamo che è il mio
preferito. E lo è sempre stato.
Quando poi una certa persona (non faccio nomi perché tanto prima
o poi me la pagherà molto cara…) mi disse tramite gli oscuri meccanismi di un
test della personalità, che io risultavo identica al Dottore….
Oh! Tu sconosciuta! Me la pagherai!!!!!!!!
Soprattutto perché ti sei messa a ridere e quella bestia di mia
madre ti ha dato corda dicendo che avevi ragione…..e il fatto che io abbia un
peluche non vi autorizza a commentare, intesi?
Comunque, tralasciando questi soliloqui….
Spero di esser riuscita in qualcosa (di ancora indefinito….)
Un saluto!
Vi prego, fatemi sapere cosa ne pensate!
Bax Misia