BABY NAMEK


 

Una tranquilla giornata, in casa Son. ChiChi e Goku, sono usciti per vedersi in città con Bulma e Vegeta. Il piccolo Goten, è da Trunks. Gohan invece, è suo malgrado, sui libri. " E' sabato dico io. Come posso starmene qua a studiare mentre fuori c'è un tempo bellissimo?" si lamenta il giovane Son, mettendosi le mani tra i capelli " Pure Goten è uscito.." tira un lungo sospiro di resa e riprende a studiare. Dopo una ventina di minuti, decide di fare una pausa e scende in cucina. Si avvicina al lavandino per prendere un sorso d'acqua, quando percepisce un'aura conosciuta proprio vicino a casa. Posa il bicchiere sul legno del bancone ed esce. Un largo sorriso si propaga sul suo volto "Ehilà Junior! Qual buon vento?" il namecciano sorride e si avvicina al Son " Sono appena tornato da Neo Namek. E invece che andare subito al Palazzo del Supremo.. ho pensato di passare di qua " sussurra con un cipiglio malizioso alla fine, facendo ridacchiare Gohan "Hai fatto bene " lo invita ad entrare ma appena il namecciano fa un passo in avanti, si blocca. Come forzato da qualcuno dietro " Tutto bene? " chiede il ragazzo. Il volto di Junior si colora di un rosso acceso e inizia subito a balbettare imbarazzato " S.. si ..si, tutto bene " Gohan lo guarda con fare sospetto e si avvicina " Mi stai nascondendo qualcosa, Junior? " il nameccino, non è mai stato bravo con le bugie. Il suo carattere da falso freddo lo tradisce sempre. Il Son si affaccia dietro al Maestro e sgrana gli occhi " MA COSA??!"  aggrappato alla gamba di Junior, c'è un piccolo namecciano verde che assomigliava tanto a Dende quando era su Namek anni fa, durante lo scontro contro Freezer. Ha uno sguardo molto impaurito e osserva il ragazzo trattenendo i lacrimoni. " Junior.. non mi dire che.. è tuo " mormora il ragazzo indicandolo. Junior lo guarda per poi volgere lo sguardo sul piccolo. Inizia a gesticolare imbarazzatissimo " MA NO! Non è mio figlio!" poi tossisce per tornare serio " E' il figlio di un parente di Dende. Mi hanno chiesto, se potevo occuparmene per un po', visto che suo padre è dovuto partire alla ricerca di nuovo fertilizzante per l'Agissa. " Gohan sospira " Mi hai fatto prendere uno spavento.." il nameccino incrocia le braccia tutto rosso e lo fulmina con lo sguardo. Il Son poi, si abbassa guardando con fare amichevole il piccolo " Ma quanto sei carino, assomigli tantissimo a Dende!" il piccolo namecciano, si stringe al tessuto dei pantaloni di Junior e continua a guardarlo con lacrimoni pronti a sfociare " Stai tranquillo, non voglio farti del male " mormora dolce Gohan " Sono amico di Junior, sai? Non devi preoccuparti " il piccolo si calma lievemente " Ha un carattere molto fragile. Ci vuole pazienza " esclama Junior accarezzandosi il collo. Gohan si alza sorridendoli " Sono sicuro che l'accudirai con tanto amore. " lo prende in giro facendolo arrossire " Dai su, entrate in casa peperone!"
 
Junior prende fra le braccia il piccolo e lo mette sul divano. " Come si chiama? " chiede Gohan portandogli un bicchiere d'acqua " Guriin " risponde bevendo lentamente. Il Son posa nuovamente lo sguardo sul piccolo, che si osserva intorno " Per quanto dovrai occupartene? " Junior posa il bicchiere sul tavolo " Qualche settimana. Mi preoccupo.. per i primi giorni.." sussurra. " Che vuoi dire? " chiede il Son perplesso " Beh.. forse tu non lo sai, ma noi namecciani abbiamo una crescita molto più velocizzata della vostra. Per fartela breve: nell'arco di una settimana Guriin diventerà quello che voi chiamate adolescente " Gohan sgrana gli occhi " WOW!" " Solo che adesso..è così, piccolo e indifeso " dice incrociando le braccia. " E ti vuole molto bene" ridacchia Gohan, osservando il namecciano che chiede l'attenzione del grande. Junior sospira e gli accarezza la testolina senza guardarlo. Guriin sorride soddisfatto, tornando composto a sedere e in silenzio. Gohan si morde un labbro e si siede accanto al maestro. Passa un braccio dietro alla sua schiena, avvicinandosi poi al suo orecchio " Ti ci vedo proprio, nel ruolo del dolce papà " il namecciano avvampa volgendo lo sguardo dalla parte opposta " E si è molto affezionato a te.." sussurra con abbondante malizia " Gohan per favore. C'è un bambino qua. " sorride poi malizioso anche lui " Non vorrai scandalizzarlo troppo vero? " il Son sorride, accarezzandogli un labbro con un dito " Beh.. non hai tutti i torti " il namecciano si avvicina al suo volto, lasciandogli un tenero bacio sulle labbra " Scusami, ma adesso dobbiamo andare.. tornerò fra qualche giorno " sussurra accarezzandogli una guancia con l'artiglio. Gohan sospira " Va bene, ti aspetterò con impazienza " volge poi lo sguardo sul piccolo " Tieni d'occhio il paparino Guriin!" il piccolo lo guarda timidissimo , per poi gettarsi tra le braccia del namecciano. I due sorridono. " A presto " sussurra Gohan sulla porta. Junior prende il piccolo tra le braccia e si volta lasciando nuovamente un tenero bacio sulle labbra dell'allievo " A presto " sussurra per poi alzarsi in volto.

Passano i giorni. Gohan e Goten, riprendono i quotidiani allenamenti distanti dalla propria casa. Una mattina, Gohan decide di andare da solo per concentrarsi meglio. Raggiunge un vecchio campo e inizia la meditazione. Mentre si allena, percepisce un'aura avvicinarsi e scansa un'onda lanciata a pochi metri di distanza. Si alza in volo e nota un'ombra davanti a se " Chi saresti? " chiede cercando di riconoscere quell'aura. Dopo poco, riesce a capire di chi si tratta " Caspita! Come sei cresciuto!" sorride; è Guriin. Passate neanche due settimana, il namecciano è diventato grande. Si avvicina, guardando il Son " Junior ha fatto un ottimo lavoro ad allenarti!" Guriin sorride, socchiudendo gli occhi " Mio padre, è del ceto guerrieri su Neo Namek. " posa le mani sui fianchi, osservando il ragazzo " Non sarò forte quanto voi Sayan, ma so badare a me stesso. " esclama tranquillo sorridendo " Hai un'aura molto pura e potente; incredibile " esclama Gohan scrutandolo " Che dire. Ha avuto un ottimo Maestro " esclama Junior arrivando alle spalle del namecciano " Modesto eh? " sorride Gohan. Junior cinge la vita di Guriin avvicinandolo a se " Questo lacrimone ha imparato in fretta, a non farsi intimidire dal suo prossimo " i due ridacchiano, facendo arrossire il giovane " Tra qualche giorno tornerà su Neo Namek. Ora lo sto allenando " spiega Junior. Lo lascia poi andare e i tre atterrano. " Volete allenarvi con me? " propone il Son. I due si guardano " Io passo. Senza offesa Sayan, ma preferisco allenarmi con i miei simili " sibila con un cipiglio maligno il giovane. Gohan lo guardo un po' perplesso " Junior, io torno da Dende. Ti aspetto stasera " mormora alzandosi in volo e dirigendosi verso il Palazzo del Supremo. Gohan si avvicina al maestro.

" Cosa gli prende? " chiede " E' solo un po' irritato dal comportamento di suo padre. Non farci caso, è un bravo ragazzo " sorride Junior facendo tranquillizzare anche l'allievo " Mmh .. dunque, Maestro. Vuoi allenarti con me pure tu, o, preferisci allenarti con i tuoi simili? " chiede il Sono, malizioso. Il namecciano sorride, cingendogli la vita con le mani e accarezzandogli la fascia sui pantaloni " Non saprei, Gohan. Hai qualche opzione? " lo avvicina a se, facendo combaciare il proprio bacino al suo. Il ragazzo, sorride posando le mani sul possente petto del Maestro. Sorride " Beh, direi che non ho ben appreso la tecnica di qualche tempo fa. Vuole rispiegarmela, Maestro? " sussurra sulle sue labbra, arrossendo leggermente. Il namecciano sorride, baciandolo passionale per qualche secondo. Gohan gli toglie il mantello e lo fa cadere sul fogliame secco, sotto di lui. Inizia a martoriarlo di baci e fiatate sul tutto il collo, mentre il namecciano percorre la sua schiena togliendogli la giacca. Una volta entrambi a petto nudo, riprendono a scorrere con i baci caldi su petto e collo. Junior lo fa finire sotto di se, baciandolo più volte sul petto, tracciando i contorni degli addominali scolpiti dell'allievo. Gohan geme di tanto in tanto, posando le mani dietro al collo del Maestro. Il namecciano finisce poi vicino alla cerniera dei pantaloni e lancia una piccola occhiata per avere l'approvazione del Son. Questi annuisce e sul volto del guerriero compare un lieve ghigno. Ma invece di andare avanti, si limita a tornare al suo volto " Stai tranquillo.. non voglio ancora, rovinarti " sibila facendolo sussultare " Ju ..Junior " ansima lui in un bagno di sudore. Dopo un susseguirsi di torture varie, i due giacciono sudati sul prato. Il Son si addormenta, tra le braccia del proprio maestro.

La mattina dopo, Gohan decide di far visita a Guriin, per valutare i progressi del ragazzo. Appena atterrato al Palazzo del Supremo, nota il namecciano a terra ansimante. Si era allenato tutta la notte. Fa qualche passo in avanti, ma un'onda lanciata da Guriin lo fa indietreggiare. Gohan osserva la piastrella distrutta per poi volgere lo sguardo interrogativo sul ragazzo " Si può sapere che ti prende? " Guriin si rimette in piedi, ansimando. Gohan si avvicina " Che ti ho fatto? " chiede poggiando le mani sui fianchi. Il namecciano, fa tornare il respiro regolare e volge lo sguardo di lato arrossendo " Mi da fastidio, che Junior passi del tempo con te. " Gohan arrossisce sorridendogli impacciato " Sei, geloso? " chiede cercando il suo sguardo. Il piccolo annuisce " Ahaha, oh Guriin " il Son gli posa una mano sulla spalla " Non è il caso che tu ti preoccupi così. Junior non è il tipo che trascura!" Guriin lo guarda timidamente " Hai ragione.. scusami " sussurra imbarazzatissimo " Dai su, che ne dici di una bella sfida? Anche se non sono un namecciano, ti posso garantire che non sono male!" il piccolo annuisce e i due iniziano una breve battaglia.

Arriva il giorno del ritorno su Neo Namek. Dende decide di accompagnare Guriin, dato che vuole rivedere il lontano parente. " Junior..verrai a trovarmi? " chiede timidamente il ragazzo. Il guerriero sorride poggiandogli una mano sulla spalla " Ma certo " Guriin non si trattiene e lo fa cadere abbracciandolo. Gohan e Dende sorridono a quella scena, notando l'acceso rossore sulle gote del namecciano " Sisi, ok, anche io ti voglio bene!!" cercando di staccarselo di dosso. Una volta entrambi alzati, Gohan abbraccia il piccolo salutandolo " Spero che tornerai un giorno. Hai delle tecniche molto curiose che vorrei scoprire " Guriin annuisce sorridendo dolcemente " Mi è piaciuto battermi con te, Son Gohan " sale sulla navicella insieme a Dende e saluta i due dall'oblò finché non scompaiono nell'atmosfera. Junior si accarezza il collo, imbarazzato " Eheh " il Son gli stringe una mano " Sono sicuro che saresti un ottimo padre Junior " sussurra facendolo arrossire. Il namecciano ricambia il sorriso " E tu, un'ottima mamma " il Son avvampa " HEI!" 

FINE!