Salve a tutti i lettori.
Wow, che inizio formale. Questa fic è ispirata alla mia connessione, che fa più schifo della faccia di Dodoria. Se avessi avuto un buon cellulare sarei almeno potuta accedere più spesso con la connessione dati, ma visto che ancora mi ritrovo un telefono obsoleto e un piano tariffario orribile sono rimasta senza fan fiction per un bel po'. E allora ho scritto questa cavolata tanto perché Android ispira un sacco, quando si parla di cibo e in particolare di dolci. E dove c'è cibo c'è Goku. Dette queste poche cose, buona lettura!
►Dragon Ball © Akira Toriyama.
Ice Cream Sandwich.
Il ragazzino correva ormai da una buona mezz’ora, inseguito da un uomo alto quasi un terzo più di lui. I due potevano quasi sembrare due fotocopie, se non fosse per il diverso taglio di capelli e l’altezza.Alla fine il più grande riuscì ad afferrare quello che altri non era che suo figlio e riprendersi il suo malloppo, sorridendo per la vittoria.
«Mio!» urlò felice scappando verso la cucina salvo poi inciampare nella gamba del più piccolo, tesa in uno sgambetto, e farsi scivolare il bene che entrambi si contendevano, il quale si salvò dal contatto con il terreno solo grazie alla rapida presa dell’undicenne.
«Dicevi, papà?» lo prese in giro quindi il ragazzino dall’alto della clessidra gigante su cui era saltato.
Il padre però prontamente distrusse tutta la clessidra, facendo cadere il figlio e afferrando il prezioso oggetto.
Andarono avanti così per un bel po’, distruggendo mobili e complementi d’arredo e in generale devastando l’ambiente circostante finché Goku non lanciò una Kamehameha contro Gohan nel tentativo di fermarlo. Il piccolo Saiyan si difese senza troppi problemi usando la mano sinistra senza ricordarsi che con quella reggeva in mano il prezioso premio e che, per via di quell’abbrustolita, non sarebbe stato più commestibile.
«NOOOOOOO!!!!!!!!!»
L’urlo dei due Super Saiyan rimbombò per tutta la Stanza dello Spirito e del Tempo, mentre i due si accasciavano al suolo profondamente addolorati per aver distrutto quel prezioso e buonissimo biscotto gelato.
Quindi, anche se non era la stessa cosa, dovettero accontentarsi del pan di zenzero.