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Autore: GiuliV    13/03/2012    3 recensioni
“Sono il più forte, sono il migliore, sono…” fu interrotto da un gridolino proveniente dalla stanza adiacente alla loro.
“Sebastian, Sebastian vieni” lo supplicò Thad.
[Nick/Jeff e un 'accenno' alla Thad/Sebastian, che per chiarire non posseggo]
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Warblers/Usignoli
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“E’ bionda?” domandò a colpo sicuro dopo una pausa.
Jeff scosse la testa, ghignando divertito mentre Nick alzava gli occhi al cielo e chiudeva una sola casella.
“E’ Jennifer!” esclamò l’altro certo della vittoria, che fu confermata poco dopo dal suo ragazzo.
Immediatamente il biondo si alzò dal letto su cui erano abbarbicati e si cimentò in una rudimentale danza della vittoria: “Sono imbattibile, Duvall è inutile che ci provi” canticchiò mentre continuava a muoversi scoordinatamente.
L’altro annuì accontentandolo, anche se doveva ammetterlo da tre anni era in camera con Jeff ed erano ben tre anni che lo batteva ad ‘Indovina chi’.
“Sono il più forte, sono il migliore, sono…” fu interrotto da un gridolino proveniente dalla stanza adiacente alla loro.
“Sebastian, Sebastian vieni” lo supplicò Thad.
“Sto venendo, sto venendo- ci fu una pausa durante la quale Nick con un ghigno gli intimò di fare silenzio- ommioddio Thad è un uccello enorme” gridò improvvisamente Sebastian.
“Lo so- mormorò l’altro con voce roca- prendilo ti prego” al sentire quelle parole pronunciate dal compagno, Jeff sgranò gli occhi mentre Nick tratteneva a stento le risate.
“Ma Thad a dire il vero…”
“Smythe, prendilo ora!” gli ordinò risoluto Harwood.
“Ma non voglio fargli male” cercò di tranquillizzarlo l’altro.
“Non gliene farai. Prendilo in mano”
Calò nuovamente il silenzio, seguito da un tonfo e un gemito che fecero arrossire Jeff.
“Oddio si, dai Seb ce la facciamo, no aspetta un po’ più in là, no aspetta, si lì, ancora. Ci sono quasi... Ahia quello era il mio piede”
Jeff udì Nick vicino a sé, sussurrare un ‘ci danno dentro questi due’ che lo convinse che si, stava con un emerito ritardato. Lo picchiò sul braccio, prima di spingerlo verso la porta e lontano da quei gemiti e gridolini che avrebbero di lì a poco acceso i bollenti spiriti del suo uomo.
 
 
 
Ovviamente quei due non stavano copulando. Era solo la terribile ornitofobia di Thaddino-puccioso, che si è anche la mia. Ho immaginato questa scena, sentendo una mia amica raccontare qualcosa di simile riguardo i suoi .-. credo che mi sarebbe toccata l’analisi se anche solo avessi sospettato qualcosa del genere…
Nah by the way l’ho davvero scritta in un quarto d’ora e non immagino cosa sia venuto fuori ma ci tenevo a lasciarvi qualcosuccia prima di partire per Berlino con la scuola *W* #soexcited.
Beh vi lascio con lo sgorbio… Besitos Giuli.
   
 
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