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Autore: Allegra_    13/03/2012    4 recensioni
Abbassai lo sguardo sul ventre e con una mano lo sfiorai .
Il solo pensare che là dentro c’era qualcosa di vivo , qualcosa di concreto , qualcosa con un cuore , un corpo anche se piccino , mi faceva paura .
Non sapevo come avrebbe reagito lui , lui che teoricamente non avrebbe dovuto esserne il padre , non lui , non il mio ex ragazzo , non il ragazzo che avevo amato con tutto il mio cuore e che mi aveva tradito .
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Marianella, Thiago
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 6 : COMPLEANNO (PARTE 2)

 
Vidi la gitana entrare nella stanza e subito mi avventai verso di lei .
- Lo hai scritto tu?? – le mostrai il cellulare, ma quella fece cenno di no con la testa.
Un’altra figura femminile varcò la soglia della camera, facendomi sussultare.
- Tefi Tefi Tefi !! Sei stata tu ??? –
Un altro cenno di no con il capo .
- Vale Vale ! – urlai ancora, ma questa subito mi bloccò per i polsi .
- No Mar, non ti ho inviato nessun messaggio ! –
Disperata mi accasciai sul letto :- E allora chi è stato ??!!! – esclamai al limite della sopportazione.
- Thiago ! – mi rispose Mel sbucando da sotto il mucchio di vestiti che stava riordinando .
- Hm …. E quale sarebbe il consiglio che deve chiedermi ??? – domandai scettica .
Tutte alzarono le spalle dandomi sentore di non conoscere la risposta.
- Ad ogni modo… devi farti bella ! – esclamò Caridad avvicinandosi a me e facendomi alzare.
- Pronte ragazze ??? – domandò Tefi ridendo, e dopo aver ottenuto il consenso generale iniziarono ad “abbellirmi” , neanche fossi un albero di Natale.
 
Un’ora dopo ero pronta.
Indossavo un vestitino corto con una fantasia a fiori colorati, un paio di scarpe argento con il tacco abbastanza alto (dato che la mia cara sorellina mi aveva definito una Puffetta mora) e i capelli erano stati lasciati sciolti, raggruppando le due ciocche più esterne in un codino all’indietro .
Con il trucco si erano tenute leggere: del fondotinta chiaro, in modo da non creare distacco con la mia carnagione, dell’ombretto argento e del lucidalabbra brillantinato.
- Sei bellissimissimissimissima !!! – quasi urlò Tefi .
- Già, abbiamo fatto proprio un buon lavoro ! – sorrise Jaz .
- Si ragazze, ma ora facciamola muovere altrimenti chi lo sente il principe azzurro ! – scherzò Mel .
- Vado ! – sorrisi, quando sul mio cellulare brillò l’immagine di una busta: un nuovo messaggio .
  “ Tanti auguri Mar !
                    Titta “

Quella ragazza era davvero fantastica, dolce e unica.
Mel mi lanciò uno sguardo di fuoco, e così mi precipitai fuori dalla camera.
 
Dopo essere uscita dalla porta di servizio, vidi un sentiero di fiori colorati che arrivava fino al capannone di Cielo e così decisi di percorrerlo.
Quella scena mi ricordava tanto il momento in cui Nico e Cielo si erano ritrovati dopo un grande litigio : lei camminava verso il capannone cantando, e appena arrivata lui accompagnava la voce della sua amata con la restante parte delle parole della canzone.
Forse perché volevo un uomo che mi amasse come Nico amava Cielo, o forse perché semplicemente adoravo quella canzone, iniziai a cantarla con tutta la gioia e la passione che possedevo.
- La distancia nos lleva                             La distanza ci porta
a otros rumbos                                            verso altre direzione
Caminos distintos                                       cammini diversi
que no tiene vuelta hacia atras               che non ti danno modo di tornare indietro –

Mentre ero intenta a salire le scale del capannone, sentii una voce maschile continuare il testo della canzone che avevo intonato: una voce soave, una voce roca che sapevo potesse appartenere ad una sola persona.
- El tiempo, aliado enemigo                      Il tempo, alleato nemico
Que cambia el destino                                che cambia il destino
Congela las ganas de amar                          ti toglie le possibilità di amare –

Sospirai profondamente, e poi senza smettere di cantare, spalancai la porta ritrovandomi di fronte alla scena più bella che avessi mai visto .
- Se han quedado en la luna                      Sono rimasti nella luna
Los tiernos y abrazos                                 le tenerezze e gli abbracci
Se ha llevado la noche                                 la notte ha preso
Lo que fuimos una vez                                  quello che una volta siamo stati
Tu y yo                                                            io e te –

Il pavimento era ricoperto di fiori colorati, come quelli del mio vestito e quelli del piccolo sentiero che mi aveva condotto da lui, il tavolo ricco di piatti che probabilmente era stata Justina a cucinare .
Per non parlare di Thiago . Il suo fisico da adone greco era messo ancora di più in evidenza dalla camicia bianca attillata che indossava, sotto indossava il jeans, come era suo solito, e un paio di Nike di colore blu.
I capelli erano scompigliati e le sue labbra socchiuse, mentre continuava ad intonare le note della canzone insieme a me.
- Mirame, mirate                                     Guardami, guardati
Como hemos cambiados                            come siamo cambiati
Mirame, mirate                                            guardami, guardati
Ahora nada es igual                                       ora niente è uguale
Mirame, mirate                                              guardami, guardati
Ya no te siento a mi lado                             io non ti sento al mio fianco
Mirame, mirate                                          guardami, guardati
Ya no podemos volver hacia atras            ormai non possiamo più tornare indietro –

Eravamo così vicini che potevo sentire il suo respiro disuguale, e la voglia che avevamo l’uno di assaporare la bocca dell’altro era palpabile.
- Mar, il fatto che siamo cambiati e che di conseguenza il nostro rapporto sia cambiato non significa che io non ti ami con tutto me stesso . – mi sussurrò sfiorandomi la mano che subito ritrassi.
- Thiago, anch’io ti amo, ma adesso non si tratta più di me e di te.
Adesso le cose sono più complicate, per questo è meglio provare ad essere solo amici . – dissi decisa, anche se dai miei occhi si comprendeva chiaramente la delusione che provavo nei suoi confronti: credevo fosse un uomo, ma aveva dimostrato di essere un bambino che non riesce a prendersi le proprie responsabilità ,e questo mi faceva male,molto .
- Ok, dato che siamo amici posso chiederti quel consiglio di cui ti parlavo nel messaggio . – esclamò per nulla toccato, né dispiaciuto dalle mie parole, prendendo dalla superficie del tavolo una busta .
Da questa estrasse due tutine per neonati: una gialla con un orsacchiotto e l’altra verde con dei fiori .
- Sai com’è, non mi sono buttato né sul rosa, né sull’azzurro dato che non si sa ancora il sesso, ma volevo comunque un regalino per il mio, perdonami, per il nostro imminente figlio. – sorrise .
Sul volto mi si stampò un sorriso da ebete, mentre dagli occhi cominciavano lentamente a cadermi lacrime di gioia, cosa che non accadeva da molto, troppo tempo.
- Questo è un acconsentimento al crescere con me la creatura ?? – mi domandò visibilmente felice.
Annuii, poi precisai ormai in preda alle lacrime: - La mini-creatura.-
Lo strinsi forte inondandogli tutta la camicia di lacrime, mentre lui stringeva i miei fianchi, forse mancante di quel calore che c’era tra noi e che per molto tempo era stato sostituito dal gelo più profondo.
- Ti amo – mi sussurrò tra i capelli prima di fiondarsi sulle mie labbra e facendole ritrovare quel sapore che avevano perso lontane da lui .
Di sicuro quel compleanno fu il più bello di tutta la mia vita: il giorno in cui capii che tutto l’amore che provavo per Thiago non era infondato, ma aveva radici solide oltre che, nell’amore che nutrivamo l’uno per l’altra, nelle situazioni che eravamo pronti a vivere insieme , nel bene e nel male.
 
PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA CHICAS !! SPERO VI SIA PIACIUTO QUESTO CAPITOLO : L’INIZIO NON è DEI MIGLIORI, MA IL FINALE PERSONALMENTE LO ADORO .
LA CANZONE "MIRAME MIRATE" è UNA DELLE MIE PREFERITE !
HAI VISTO TITTA ?? LI HO FATTI I TUOI AUGURI A MAR !!!
COME QUALCUNA DI VOI AVEVA INTUITO, IL MESSAGGIO ERA DI THIAGO, ANCHE SE FINO ALL’ULTIMO NON VE L’HO ASSICURATO.
ADESSO I DUE SONO TORNATI A STARE ASSIEME, ASPETTANDO L’ARRIVO DELLA MINI-CREATURA, COME DICE MAR , MA C’è ANCORA UN PICCOLO PROBLEMA: DOVRANNO DIRLO AI RAGAZZI, VISTO CHE THIAGO NON GLI HA ANCORA PARLATO, A DORA, A TERREMOTO E A SIMON …. PREVEDO GUAI !!
UN BESITO Y QUIERO RECENCIONES !

   
 
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