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Autore: anonimaG    15/03/2012    1 recensioni
La mia prima FF su i 2pm ^^ Spero vi piaccia...
Parla di una ragazza che dal'Italia va in Corea e ehm... Succederanno tante cose soprattutto con una persona in particolare :)
Per favore recensite perché non ho idea se a voi andrà bene o no questa storia su i 2pm D: Se no sono tentata anche di cancellarla.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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   Entrai nel panico, non ci potevo credere, erano già passati due mesi, che cosa dovevo fare? Non ne avevo la minima idea, se solo ne avessi parlato prima a Junsu avremmo potuto pensarci su, avremmo avuto più tempo.
Invece no, dovevo prendere una scelta e alla svelta.
-Sc-scusa Melissa, posso parlare con Junsu?
Lei mi guardò con comprensione ed annuì.
Subito uscii dall’hotel e tirai fuori il mio cellulare per chiamarlo.
Merda non rispondeva!
Presa dal panico chiamai Kim.
-Buongiorno, come posso aiutarti?
-Sai qualcosa di Junsu? Ho provato a contattarlo ma non risponde, non so che fare, è urgente.
-Signorina ha spento il cellulare, mi ha chiamato poco fa e mi ha detto che visto che tu non c’eri andava a lavorare anche se inizialmente ci aveva rinunciato, spegne sempre il cellulare al lavoro.
-Merda-. Mugolai sul punto di piangere.
Dall’altra parte del telefono sentii sospirare.
-Se vuoi ti accompagno io da lui.
-Grazie Kim sei un tesoro!-. Dissi chiudendo il cellulare.
Dovevo pensare e pensare ad una soluzione.
Cosa potevo fare? Dovevo restare in Corea con Junsu? A me non era mai piaciuto farmi mantenere dagli altri, non capivo un tubo di quella lingua e sicuramente qua mi sarei sentita fuori posto.
Dopo mezz’ora a pensare seduta sul bordo del marciapiede arrivò Kim in macchina.
-Scusa se ti ho fatto aspettare il fatto è che…
-Non importa andiamo-. Dissi frettolosa.
In macchina Kim cercava di capire.
-Cosa non va?
-Oh sai lui è bellissimo, gentilissimo, si preoccupa per me, è un amore però… Vedi… C’è un piccolo problema… Anzi grande…
-Proprio non me ne vuoi parlare?
-P-preferirei parlarne con lui prima…
-Come vuoi.
Arrivammo ed io scesi correndo verso la porta dove c’erano due buttafuori.
Iniziarono a dirmi qualcosa che secondo me non aveva senso, era coreano, sicuramente non ci capivo un tubo.
-Ragazzi, ragazzi calma! Voglio solo entrare, devo parlare con Junsu!-. Dissi come se fosse normale parlare in italiano.
Cercai di entrare ma mi buttarono fuori.
-Per la miseria sono entrata altre volte qua!-. Insistetti.
Continuavano a spingermi fuori.
Kim arrivò subito dopo.
-Tutto apposto Giorgia, ho qui con me il pass…-. Iniziò a cercare nella giacca:-Oh cazzo il pass!-. Urlò Kim.
-Sono destinata alla sfiga-. Sbuffai.
Kim ad un certo punto si mise ad urlare in coreano indicando di fuori.
-Dowajuseyo! Dowajuseyo!
I due si accorsero davanti a lui e lui continuando a parlare li portò di fuori girandosi un attimo da me e facendomi l’occhiolino.
Entrai di nascosto per la porta.
Una confusione assordante c’era là dentro.
Lui stava litigando con tutti i ragazzi.
Non capivo niente, ancora non mi aveva notata.
Kim arrivò poco dopo di fianco a me.
-Gli ho rifilato una scusa per fare in modo che noi…-. Si bloccò a sentire ciò che dicevano:-Oh qua le cose si mettono male-. Commentò.
-Che cosa hanno detto?-. Domandai.
-Niente stai tranquilla.
-Kim, che cosa hanno detto!?!
-Non credo che a Junsu farebbe piacere che tu sapess..
-Kim che cosa hanno detto?!
-Ma…
-Senti un po’, non sai quanto mi sono disperata per arrivare fino a qua, che confusione ho in testa, adesso tu NON puoi lasciarmi sulle spine! Io voglio sapere, è qualcosa di grave?
-Ok… Stanno litigando perché Junsu in questi giorni non si presenta al lavoro e salta gli impegni…
-P-per me?-. I miei occhi si ridussero a fessure.
-Ecco non diciamo che è proprio per te ma…
-E’ per me.
-Ehm… Si…
Taec era talmente arrabbiato che Juhno e Woo lo tenevano e Junsu continuava a gridare qualcosa che non capivo.
Poi iniziai a notare che ogni tanto si sentiva il mio nome.
Non poteva fare così, Junsu non poteva trascurare il suo lavoro per me.
Trattenni le lacrime ed uscii dalla porta, non mi aveva notato, meglio per me, sarebbe stato tutto più semplice.
-Aspetta! Dove vai?
-Torno in Italia, dì a Junsu che i miei 2 mesi di vacanza sono finiti e che non voglio più che lui abbia problemi, digli che lo lascio e che è meglio se non prova a chiamarmi ed a inviarmi messaggi, basta… non voglio più essere causa di altri problemi, i 2pm devono stare uniti e questo è davvero importante per il suo futuro e per quello di tutti i membri, se non mi sbaglio già avevano perso il leader no?
-Si ma…
-Digli di non cercarmi, ah e se ti chiede oggi di me digli che sono già partita, voglio che lui si dimentichi di me.
Kim non sapeva che dire, era rimasto allibito dalle mie parole.
-T-ti accompagno all’hotel?
-No, ci posso andare da sola a piedi, un po’ di aria fresca mi farà bene.
-Ma è molta strada.
-Fa niente-. Sorrisi amaramente e poi voltai l’angolo.
Quando fui sicura che Kim non mi avrebbe più chiesto niente e non mi avrebbe più seguito iniziai a piangere.
Un mare di lacrime invadevano la mia faccia.
La mia era stata una scelta giusta, Junsu non doveva più pensare a me.
 

Anonima G: Ok, ammetto che mi sono affezionata ai personaggi e che non voglio tutto questo finisca ma… Mi dispiace, il prossimo sarà l’ultimo capitolo ç_ç Vi ringrazio in anticipo per avermi seguita :) 

   
 
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