Billie Joe si svegliò di soprassalto: sdraiato vicino a lui, Michael tremava violentemente, in preda al panico.

Era già qualche tempo che succedeva, e non riusciva a spiegarsi il perchè. Aveva provato a parlarne con il biondo, ma ogni volta lui faceva il vago e questo a Billie non andava giù.

Il suo cuore perdeva un battito ogniqualvolta vedeva il suo migliore amico in quello stato, e pensare che l'altro non riuscisse a confessarsi apertamente con lui gli faceva saltare i nervi.

Insomma, si erano sempre detti tutto e all'improvviso Mike si era chiuso in se stesso. Così, il moro dagli occhi verdi non poteva far altro che stare sveglio tutta la notte a vegliare su di lui e guardarlo agitarsi nel sonno.

Lo amava, era l'unica persona veramente importante nella sua vita, e soffriva nel vederlo così.

Un giorno, rientrando in quel casino che loro chiamavano "casa", trovò Mike ad aspettarlo: si era finalmente deciso a spiegargli tutto? Sembrava proprio di sì.

-Ok, a questo punto presumo vorrai sapere cosa mi succede- disse mentre il nano lo guardava in attesa. -Negli ultimi tempi ho avuto lo stesso tremendo incubo, ripetutamente.

Pioveva a dirotto; i due ragazzi stavano tornando a casa dopo una serata passata a bere. Si misero a litigare e il più minuto si allontanò; l'altro lo lasciò andare ma poco dopo un urlo squarciò il silenzio. Il biondo corse disperatamente, fino a che gli mancò il fiato. Arrivò troppo tardi...
Il suo migliore amico era già morto, il sangue sgorgava dal petto macchiandogli la t-shirt. Un pianto disperato si levò dalla figura china sul cadavere disteso sull'asfalto; Mike prese l'amico tra le braccia e cominciò a camminare senza una meta.
Poi, distrutto dal dolore, si accasciò sul marciapiede e lì restò l'intera notte, solo. Mentre la consapevolezza che da quel momento avrebbe avuto un vuoto enorme dentro di sè si faceva strada nella sua anima devastata

- Era di nuovo scosso dai brividi e le lacrime cadevano copiose sulle sue guance.

-Non voglio che ti succeda niente, sei tutto ciò che ho... Non potrei sopportare di perderti! Se accadesse davvero, non vivrei più...-

Billie era scioccato, non riusciva a credere che Mike fosse stato così male per uno stupido sogno.

-Michael Ryan Pritchard, sai che non ti abbandonerei per nessuna ragione al mondo; sei il mio migliore amico e non intenzione di lasciarti, mai. E' vero, la morte ci dividerà. Ma quello era solo un fottuto incubo, io sono qui e qui resterò, te lo prometto.-

Michael aveva gli occhi lucidi dalla commozione; il nano andò ad abbracciarlo e il biondino poggiò il mento tra i suoi soffici capelli neri.

-Grazie di tutto Billie, senza di te non so come farei.- sussurrò.