Ciao.
Ciao.
Sono Ghetoreid. Sono povero e arancione.
E odoro di qualcosa di non meglio definito … si dice che sia arancia, ma non ne
sono convinto. A volte mi sembra di puzzare … poi odoro meglio e mi rendo conto
che è l’arancia.
In questo momento, sto per morire. Queste
infatti, sono le mie ultime volontà.
Lascio la mia bottiglietta vuota nelle
mani delicate della mia padroncina. E lo so, una volta che sarò morto, mi
butterà senza riguardi per il mio corpo rovinato in un cassonetto della
spazzatura … dove topi, formiche e animali orribili mi trucideranno, e io …
povera anima salita in cielo morirò ancora una volta.
Ciao.
Sono Maus. Sono una cosa elettronica e
servo per il Piccì. Sono trasparente e al mio interno c’è un qualcosa di rosso.
Probabilmente Charlie Asher penserebbe che sono la morte.
Sono fastidioso, infatti a volte, per
puro dispetto, smetto di funzionare improvvisamente.
Allora, la mia padroncina, che è una
cagaca .. non si dice, mi maltratta e inizia a sbattermi violentemente contro
Tappetino. Non che io non sia contento … insomma, Tappetino è abbastanza carino
però … ho altri gusti sessuali.
Prima appartenevo al fratello della mia
padroncina, ma siccome quella è una stro … non si
dice, mi sono ritrovato in questo luogo oscuro, circondato da pesanti tomi che
al minimo soffio di vento potrebbero trucidarmi. Allora, altro che Tappetino …
conoscerei la Scrivania.
Ora vi saluto, amisci.
E vi auguro un mondo senza padroncine
stronze … ops, forse non avrei dovuto dirlo.
Ciao.
Ciao.
Seguimi.
Okkey.
Seguimi.
Okkey.
Ciao.
Ciao.
Ciao.
Sono Giuseppe. Non Garibaldi. Quello è morto.
Io sono moderno … e la storia non mi piace.
Sono cicciottello però sono bello … ho
fatto la rima!!
Mangio tutto … tranne i piselli. Quello
ce l’ho. Ma solo uno … due sono troppi!
Mi piace Geronimo Stilton … infatti vado
d’accordo con Maus. Quello che mia sorella mi ha fregato.
Mi sono annoiato … sono pigro io! Faccia
tanta plin plin … e non lo so perché.
Bevi Danacol … non so perché.
Mangio il prosciutto e non so perché.
Insomma … non so perché.
Ciao … non so perché.
Ciao.
Io lo so il perché!
Sono Susanna … tutta panna. Bianca,
beige, al salmone, al pistacchio. Panna.
Che c’entra panna, non lo so. Anzi no, lo
so. Mi andava.
Guardo la Prof … quella che fa la
camomilla … Camilla.
Ciao … da Susanna … e Rosanna.
Ciao.
Sono una canzone, che non canta nessuno.
Mi chiamo Forever e di cognome Iang. Non
sono cinese, ma sono parente a Ing.
I, wonna bi, forever iang.
Mi hanno cantata tante persone. Belle,
brutte, brave, morte.
Mi hanno cantata anche cinque carciofi.
Uno ha paura dei cucchiai, ad un altro piacciono le carote … ma tanto tanto tanto. Uno è tinto … uno è
lindo. L’ultimo … è un nudista. E gli piacciono i gatti … ma voi non sapete
quali.
I gatti imparentati con i tuberi.
Per il resto … sono una canzone.
Ciao.
Io, per oggi, sono l’ultimo personaggio a
presentarsi.
Mi chiamo Torello e non sono bello.
Sono grosso, inutile … sono un cestone
della spazzatura.
Beh, forse tanto inutile non sono … però
non sono bello.
Ospito tanti topini … passerini …
pannolini.
Non emano buon odore, anzi. Infatti, non
ho ancora trovato l’amore.
Credo rimarrò solo per sempre … ad
ospitare patate che nessuno vuole più.
Le patate sono buone, mangiatele, usatele, tiratele. Insomma, non
abbandonatele.
Beh … vado via …
Ciao patate mie … vi amo.
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Ieri,
durante il corso dell’ECDL, io e la mia gnometta non sapevamo che fare. Così
abbiamo iniziato a prendere in giro della gente … e così, ci è venuta questa
mezza idea.
È senza
senso, si nota tanto direi, ma noi ci siamo divertite tantissimo!
Comunque
… l’inglese lo sappiamo, è tutto un gioco, naturalmente!!
Baci
e … alla prossima!!!