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Autore: raptasum    16/03/2012    2 recensioni
Buongiorno!
Ed eccomi qui l'ennesima DxG, stavolta però non è una one-shot ma una FF, e credo che sarà piuttosto lunga!
L'ultimo anno della scuola media Lincoln (inesistente) fa da sfondo a storie d'amore: Buon Divertimento!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Courtney, Duncan, Gwen
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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- Questa storia fa parte della serie 'Naturalmente Gwuncan'
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Oggi abbiamo due ore di arte, e io e Courtney decidiamo di chiacchierare in santa pace:
- Allora, ieri, che è successo? - mi chiede con uno sguardo malizioso.
- Niente, ti rispedisco la domanda: tu e Luk, eh?
-No, nemmeno un po', siamo solo amici.
- Sì, va bene, come no!
Intanto che parlo, sento la voce di Duncan che parla con Lukas.
- Eh, ma a me Gwen...
Mi giro di scatto, e lui non finisce la frase: chissà che stava per dire...
Comunque, tutto il resto di arte è andato molto bene, anche se ci siamo un po' ignorati, spero vada meglio dopo.

Duncan deve recuperare la verifica di fisica, perciò lui e Trent si scambiano di banco per quell'ora.
- Ciao, Gwen -mi dice il chitarrista.
- Ciao.
- Che cos'hai, sei così fredda di recente... è forse colpa mia?
- No, è solo che ho dei problemi ora.
Non risponde, mi ignora. Forse l'ho ferito, ma Trent mi sta davvero antipatico! Durante la verifica, Duncan fa lo scemo, anche perché finisce in fretta e furia: tira le palline di carta nel cestino, con una mossa plateale le riprende e ricomincia. Poco fa me n'è arrivata una sul banco, e gliel'ho tirata in testa, lui si è girato e ha sorriso.
Finita la verifica, suona la campana e Duncan si alza velocemente e corre in mensa: "Che sta combinando?" penso,ma poi capisco che sta prendendo un tavolo per noi quattro, io, Lui, Lukas e Courtney.

Mi ha lasciato il posto vicino a lui. Il tavolo è piccolo, ci si sta stretti e perciò ci sfioriamo per tutta la durata del pranzo.
- Gwen? - mi chiede ad un certo punto.
- Sì?
-Volevo chiederti perché sei così glaciale.
- Mah, non so.
- Vabbè, non importa.
- Volevo sapere una cosa io, ora. Perché ieri pomeriggio mi hai chiamata Gwenny?
- Preferisci "Miss Goth"? Ti accontento, se vuoi. Pensavo che "Gwenny" fosse un modo per farti sentire più a tuo agio.
- Sì sì, ok, va bene, hai vinto tu.

Queste altre ore sono volate, insieme a Courtney e a Duncan ci si diverte un mondo!
Ora io e Lui torniamo a casa insieme, e chiacchieriamo de lpiù e del meno, anche di calcio: infatti, Lui pratica questo sport da circa otto o nove anni, mentre io non faccio niente. Non glielo dirò, ma ho intenzione di andare al suo allenamento,oggi, tanto sono al campo dove facevo atletica, a due passi da casa mia.
L'ho già visto un paio di volte, per caso, e devo dire che quando si leva la maglia per riposarsi sull'erba insieme ai suoi compagni, diventa un figo dell'altro mondo!
Entro in casa, e mi squilla il cellulare: Courtney? Ma scusa, ci siamo viste due secondi fa!
- Sì?
- Ommioddio, Gwen, è successa una tragedia!
- Perché?
- Ho detto a Lukas che mi piace, e lui mi ha sbuffato in faccia, facendo il gesto del "me ne frego"!
- Che stronzo! Però, cavolo, che ci vuoi fare...
- Sì, giusto, perché tanto tu e Duncan vi siete messi insieme, e quindi tu non sai niente di sofferenza! Sai che c'è? Ti ODIO!
- No, Courtney, dai, non è vero, non stiamo... -non termino la frase, ha buttato giù il telefono, è davvero arrabbiata.

Sono andata all'allenamento, devo dire che è davvero troppo bravo a giocare! Finita l'ora, esce dal campo e mi saluta, sono le cinque di pomeriggio.
- Che ci fai qui, Gwenny?
- No, niente, sono venuta a fare un giro così, niente di che...
- Ok... vuoi venire a parlare con noi? - con "noi" si riferisce ad Alejandro, Geoff e Brick, anche loro fanno parte della squadra.
- Con piacere!
- Ehm, Gwen? Scusa, ma noi ci leviamo la maglia perché muoriamo di caldo. Ti dispiace?
- No, per niente, fate pure.
Corriamo dagli altri, Duncan si sfila la maglia, e io me lo mangio letteralmente con gli occhi: certo, anche Alejandro è messo bene, però il punk... cavolo, la pelle che gli brilla al sole, steso sull'erba... non esiste niente di più bello!

Torniamo a casa alle sei, in bici, mentre parliamo:
- Scusa, ma tu quando hai le partite?
-Tutti i mercoledì pomeriggio. Ti va di venirci a vedere?
- Va bene! Farò il tifo per voi - "ma soprattutto per te", aggiungo mentalmente.
- Comunque, negli spogliatoi mi hanno chiesto se sei la mia ragazza, e io gli ho risposto di no, che siamo solo amici.
- Hai fatto bene, è la verità.
Arrivati a casa mia, ci salutiamo.
- Ciao, Duncan.
- Ciao Gwenny, a domani. - e poi mi accarezza la mano, mi è venuta la pelle d'oca, e poi mi chiedono se ho dei sospetti: secondo voi?
Decido di mandare un messaggio di scuse (per cosa, poi, non l'ho capito) a Courtney, e ei mi risponde "Sì, ok, ho esagerato scs. Amiche cme prima,+ d prima!"
Questa giornata non poteva andare meglio, ho visto il ragazzo più figo dell'universo e mi sono chiarita con la mia migliore amica.
Se domani andrà così, posso giurare che dirò a Duncan che mi piace.




  
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