L'ultimo party da single

-Dai vieni, Russia! Ci sarà da divertirsi!- Francia questa volta si era cimentato in un impresa più grande di lui: convincere Russia ad andare al suo party.
-Non ci voglio proprio venire, daaa~- Russia sembrava irremovibile, Francia provò a scoprire la sua ultima carta.
-Ci sarà anche Cina…-
Il russo sembrò pensarci un attimo.
-….Vengo~- disse alla fine.

Arrivarono a casa di Francis.
Era un’enorme villa bianca da cui usciva della musica a tutto volume e delle luci intermittenti rosse, verdi e gialle.
Poco convinto il russo entrò in casa.
Si guardò intorno e si stupì nel vedere anche Svizzera, Giappone e Inghilterra.
Ma di Cina nemmeno l’ombra.

La casa puzzava tutta di alcool e di sudore, e nell’aria galleggiavano bolle di sapone.
Spaesato guardò verso l’alto e notò una grossa gabbia appesa al soffitto dove Germania e Prussia stavano facendo un balletto sexy stile anni ’60 e, cosa più importante, tutti, ma proprio TUTTI erano ubriachi fradici.

A un certo punto notò un tizio che assomigliava molto ad America vestito da coniglietto da playboy che si metteva in mostra con una bottiglia di vino.
Era…CANADA?!?!
E vicino alla passerella c’era il suo orsetto polare che si agitava tutto e urlava:
-Chi sei tu?! Che fine ha fatto Canada?!-

Ivan si voltò per chiedere a Francis dov’era Cina, ma il francese si era già dileguato.
All’improvviso dal nulla sbucò Italia Veneziano con due boccali di birra in mano. Senza dire niente ne cacciò uno in mano al russo e se ne andò cantando un motivetto a metà tra il ceco-slovacco e l’hindi.

-Hey-aru! Russiaahhh, ti sfido a bere più alcoliciiihh di Danimeercaa-aru!!-
Russia si voltò di scatto riconoscendo quella voce: dietro di lui c’era Cina, visibilmente sbronzo e con in mano un coktail dai colori vivaci.

Una minacciosa aura viola circondò il corpo del ragazzo.
-Se vinco farai parte della Grande Madre Russia, daaa~?-
Il cinese, senza dire nulla, lo prese per mano e lo trascinò al centro della sala dove tutti si erano riuniti.

Fecero sdraiare lui e Danimarca su un tavolo e gli ficcarono degli imbuti in bocca in cui versarono tutti gli alcolici che c’erano in casa (tanti).

-Bevi! Bevi! Bevi! Bevi! Bevi! Bevi! Bevi! Bevi!!- le voci iniziarono a diventare strane.
Il mondo s’offuscò e diventò tutto buio.

Russia si svegliò alla mattina con un gran mal di testa.
Aprì lentamente gli occhi non riconoscendo la stanza.
Spaventato, si tirò su di scatto.

Era completamente….NUDO!
La cosa più orrenda però fu accorgersi di non essere solo nel letto.
Tutto tremante si girò incontrando due occhi blu che ben conosceva.

-Fratellone…finalmente siamo diventati TUTT’UNO!-
Bielorussia guardò suo fratello con aria famelica.
Lui, sempre più terrorizzato, si guardò la mano sinistra: aveva una fede nuziale!!
Urlando si precipitò verso la finestra rompendola e lasciando la sua sagoma che correva.
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!-

Ciiiao a tutti!! ^O^
Ripropongo questa one-shoot.
Russia: Kolkolkolkolkolkolkolkol!! *con un rubinetto in mano*
Brrr. *trema* Ehm…s-signor Russia, che vuole f-fare?? ^^””
Russia: Mi voglio solo vendicare, da ^L^
*sussurra* Scusa Russia, ormai devo farlo. BIELO SCELGO TEEEEE!
Bielorussia: Fratellone…*si avvicina con fare assassino*
Russi: *si gira verso Eli tremando* P-perché mi fai questo?? çAç WAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! *scappa*
Bielorussia: Aspettami fratelloneee!! ^w^ *saltella verso di lui*
Ehm…che finale, eh? xD
Tutti: BUUUUUUU!!! *lanciano tomato*
Cattiviiiiii çAç *scappa*