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Autore: Soly_D    18/03/2012    10 recensioni
[Le principali coppie di Dragon Ball catapultate nel nostro universo all'età di 15 anni]
#01. Vegeta/Bulma − “Quindi se io ora ti baciassi, a te non farebbe né caldo né freddo, giusto?”
#02. Goku/Chichi − “Ehm... sei stata molto gentile ad aiutarmi con i compiti... ti ringrazio...”
#03. Crilin/C18 − “In fondo non sei poi così male, piccoletto... Nessuno era mai riuscito a scavare così a fondo dentro di me...”
#04. Tensing/Lunch − “Io credo in te, Tensing. So che puoi farcela”
#05. Gohan/Videl − “Stavo pensando che... quando nascerà tuo fratello... non avrai più tempo per stare con me...”
#06. Trunks/Pan − Era il diario di Pan! E c’era ovunque il suo nome... Perché?
#07. Goten/Bra − “Oh, insomma! Io mi preoccupo per te e tu che fai? Ti arrabbi!”
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Gohan/Videl , Lunch/Tenshinhan
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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YOUNG LOVES

1. Vegeta/Bulma

Goku aveva appena terminato di contare e si era messo alla ricerca dei compagni, ognuno dei quali aveva trovato il luogo adatto per rifugiarsi.
Solo Bulma vagava ancora per il bosco alla ricerca di un nascondiglio adatto.
Doveva sbrigarsi, altrimenti Goku l’avrebbe vista e poi sarebbe toccato a lei contare durante il turno successivo!
Dietro la vecchia automobile abbandonata?
Nella capanna nascosta tra i rami della grande quercia?
Vicino alle rocce nei pressi del fiume?
No, nascondigli troppo banali. Sarebbe stata scoperta subito.
Poi Bulma la vide. Vide la sua ultima ancora di salvezza.
Una piccola apertura scavata nella roccia ai margini del bosco.
Quello era il posto adatto!
Corse velocemente in direzione della grotta e si intrufolò all’interno, facendosi strada con le mani per verificare che non fosse la tana di qualche animale.
Ad un tratto, Bulma sentì un qualcosa di morbido e di conseguenza ritirò immediatamente la mano, terrorizzata.
Fu sul punto di urlare, ma quel qualcosa la trascinò all’interno della grotta e le tappò la bocca.
“Ma che ti salta in mente?! Avevi intenzione di farci scoprire tutti?!”
Udita quella voce così tremendamente familiare, Bulma tirò un sospirò di sollievo e fece segno al ragazzino di toglierle la mano dalla bocca.
“Sempre molto gentile, eh Vegeta?” rispose Bulma sbuffando.
“Tsk” fu la breve risposta del ragazzino dai capelli sparati verso l’alto.
Bulma si aggiustò l’acconciatura e il vestito per quanto le fosse possibile.
“Questo rifugio è perfetto” commentò sorridendo allegramente.
“Ma c’è posto solo per una persona!” spiegò Vegeta incrociando le braccia al petto.
Bulma lo fissò con gli occhi lucidi.
“Vuoi mandarmi via, allora?”
“Voglio, ma non posso. Finiresti per farci scoprire tutti!”
Bulma fece spallucce e appoggiò la schiena alla parete della grotta.
“Fatti più in là, sto stretta”
Vegeta la guardò con fare minaccioso e avvicinò il suo viso a quello di Bulma, incontrando i suoi occhi azzurri così profondi e languidi.
“Ehi ragazzina, ma per chi mi hai preso?!”
L’azzurra lo squadrò con aria di sfida e sorrise.
“E’ inutile, non mi fai paura Vegeta!”
“Tsk. Stupida ragazzina!”
Bulma si voltò di scatto con l'intenzione di mollargli un ceffone ma Vegeta le bloccò subito il polso.
“Non permetterti mai più!” ringhiò con uno sguardo che non prometteva niente di buono. “Mi hai capito?”
Bulma annuì con la testa.
Non conosceva bene Vegeta, poiché era entrato nel suo gruppo di amici solo da qualche giorno. Ma doveva ammettere che, in momenti come quello, le incuteva un certo timore.
Rimasero alcuni minuti in silenzio. Si sentivano solo il fruscio provocato dal vento tra le foglie e le urla dei ragazzini che erano stati trovati da Goku.
“Vegeta, te lo chiedo per favore: cambiamo posizione? Sto scomoda!” disse ad un certo punto Bulma sbuffando.
Vegeta si appoggiò alla parete della grotta, poi prese Bulma tra le braccia e se la portò sulle proprie gambe.
“Ora va meglio, sua altezza?” chiese sorridendo sadico.
Bulma arrossì violentemente: non si aspettava una mossa del genere da parte di Vegeta.
La posizione in cui si trovavano adesso era molto più comoda, ma alquanto imbarazzante.
Non erano mai stati così vicini.
“Perché mi odi?” sussurrò Bulma all’orecchio del ragazzino, lasciandolo di stucco.
“Io non ti odio!” esclamò Vegeta infastidito.
“Ah no? E allora perché mi prendi sempre in giro?”
Vegeta si portò una mano sul viso in segno di rassegnazione e scosse la testa.
“Lo faccio per divertimento...” rispose come fosse stata la cosa più naturale del mondo.
“Ti diverti a farmi soffrire?!”
Vegeta scoppiò a ridere. Bulma arrabbiata era uno spettacolo imperdibile.
“Allora sai che ti dico? Me ne vado! Non mi importa proprio niente di questo stupido gioco, né mi importa di te!”
Detto questo, Bulma gattonò fuori dalla grotta.
Stava per mettersi in piedi e andare via, quando Vegeta la tirò per una gamba e la riportò all’interno della cavità. La fece stendere per terra e le bloccò i polsi.
“Davvero non ti importa niente di me?” chiese scandendo ogni singola parola.
Bulma arrossì di nuovo, così, senza motivo. O forse un motivo c’era?
“No, sei solo uno stupido scimmione!” gli urlò contro, con gli occhi lucidi.
“Quindi se io ora ti baciassi, a te non farebbe né caldo né freddo, giusto?” chiese Vegeta con tono provocatorio e con un sorrisetto sadico stampato sulle labbra.
Bulma si sentì spiazzata da quelle parole. Non sapeva proprio cosa rispondere.
“Tu. Non. Lo. Farai.” disse l’azzurra con un filo di voce.
E invece Vegeta le si avvicinò lentamente, per poi posare le proprie labbra ruvide e sottili su quelle delicate e carnose della ragazzina.
Bulma spalancò gli occhi e afferrò i fili d’erba, quasi avesse paura di essere trascinata via. Il cuore le batteva a mille, era la prima volta che si ritrovava in una situazione del genere.
Fu un bacio asciutto, dolce, delicato. Dopo pochi secondi si staccarono e Vegeta la guardò soddisfatto.
“Come la mettiamo ora?” chiese il ragazzino ridendo.
Lo sguardo di Bulma si fece stranamente dolce.
Vegeta rimase allibito di fronte a quell’improvviso cambiamento.
Sarebbe rimasto lì ad osservarla per ore... Quella Bulma aveva qualcosa di speciale, e se ne rendeva conto solo ora.
“BECCATI!” urlò Goku poco distante, con l’indice rivolto verso i due ragazzini.
Vegeta e Bulma si fissarono increduli e poi si allontanarono immediatamente l’uno dall’altra, un po’ imbarazzati.
Goku corse nella direzione opposta, scomparendo tra gli alberi del bosco.
Vegeta si alzò in piedi e prese lo stesso percorso.
“Aspetta!”
Bulma, rimasta per una attimo sovrappensiero, raggiunse Vegeta e gli sorrise con dolcezza.
“Non farne parola con nessuno, intesi?” le disse il ragazzino, ricambiando quello sguardo così profondo. Ma il suo tono di voce non suonava più come una minaccia o come un ordine alle orecchie di Bulma. L’azzurra sorrise e si strinse al braccio di Vegeta, appoggiando la testa sulla sua spalla.
Vegeta, stranamente, non si oppose.
Qualcosa era cambiato nei loro giovani cuori.





Eccomi di nuovo qui con una nuova fanfiction! Sinceramente non so nemmeno io da dove sia uscita ^.^ Ho provato a immaginare Bulma e Vegeta da ragazzini ed è venuta fuori sta cosetta che ho pubblicato XD Spero vi piaccia... Mi farebbe molto piacere una recensione. Accetto anche critiche e consigli.
A presto!

  
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