YOU ARE MY DREAMS COME TRUE.

Sogno

"Ma cosa succede? Ma quella sono io?" Vedevo due figure ed una era uguale a me, stesso maglione, stessi pantaloni, stesso squardo inquisitore. Perchè aveva quello sguardo? Ma la domanda più ovvia è; perchè un'altra me? Mi avvicinai alle due figure e vidi ancora quello sguardo, il mio stesso sguardo. Così spostai i miei occhi sull'altra figura. non riuscivo a riconoscere chi fosse, ma riuscivo a distinguere due pietre blu, sul viso del ragazzo, che venivano circondate da fili di seta nera. Se solo riuscissi a vedere meglio quel viso.

I: << Piacere bellissima >> Il ragazzo prese la mia mano, anzi la sua, e la baciò.

C << Piacere >> Avevamo anche la voce uguale. Rimasi ad osservare quelle figure, mentre lui le baciava la mano e nella mia testa risuonavano le parole del ragazzo. Quella voce aveva qualcosa di famigliare, ma non riuscivo a collegarlo ancora, non capivo chi fosse, quando lei, o meglio io gli chiesi:

C: << Chi sei? >> Nella sua, mia, voce c'era un pò di timore. E il ragazzo si aprì in un sorriso e quei denti sembravano una collana di perle. Quel sorriso mi mozzò il fiato. Rinsavii nella mia mente, avevo quelle pietre blu, la seta, quelle perle e la sua voce, tutto aveva un non so che di famigliare, di tremendamente conosciuto. Cercai di mettere a fuoco la figura ma niente, mi fissai su quelle pietre quando vidi una strana luce nei suoi occhi, e tutto mi fu più chiaro. Quelle pietre erano gli occhi che mi avevano fatto perdere la testa, e quella seta erano i suoi capelli, così neri come un corvo di cui avevo sempre voglia di toccare, quel sorriso malizioso che mi riduceva a parlare a monosillabi e la sua voce, quella voce.

Ian Joseph Somerhalder.

Come potevo non averlo riconosciutoquando vidi i i suoi occhi? Il mio cuore si fermò per un'istante, non riuscivo ne a parlare ne a respirare. Piano, piano ripresi a respirare regolarmente, ma il cuore non aveva ancora finito di scalpitare.

I: << Tusai chi sono! >> Le rispose. Queste parole entrarono nella mia mente e misero dinuovo a dura prova tutto il mio corpo.

C: << Tu sei I..I..Ian? >> Aveva la voce spezzata e lo guardava con i miei stessi occhi, infondo siamo a stessa persona. Lui sorrise e mi sentii mancare, e vide che l'altra me stava svenendo proprio come me, ma lui fu pronto a prenderla e a dire:

I: << Si piccola mia... >> Diamone che voce, non posso credere di sentirla davver.

Drin.

Driin.

Driiin.

Driiiin.

Mi guardai intorno, ma non capivo da dove venisse quel rumore, mi girai a guardare di nuovo quelle figure, ma non riuscivo più a distinguerle. Cominciai a correre fino a quando sentii la voce di mia madre:

<< Spegni quella sveglia!>> Apro gli occhi spengo la sveglia, e mi accorsi che erano le sei e mezza. Tra tre quarti d'ora passa l'auto, questa mattina non posso prendere la macchina, purtroppo una era rotta e l'altra serviva alla mia mamma. Scendo dal letto prendo i vestiti e mi chiudo in bagno. Ci avrei messo i miei soliti venti minuti.

Toc, toc.

<< Chi è? >>

<< Vuoi uscire dal bagno è un quarto d'ora che sei lì! >>

<< Cri vai via quando ho finito esco io. >> Perfetto, se ne era andato! Sono pronta, anche se sono triste, quel sogno era favoloso. Finisco di sistemare i capelli, proprio entre mi avvicino allo specchio... Tutum. Twitter! Prendo il telefono, era quella pazza di Giorgia che mi aveva appena menzionato...

"@ ChiarettaSom Buongiorno, è venerdì... Damon, Damon, Damon *O* Hai finito di leggere la fanfiction?"

Risi. Quanto le volevo bene, era pazza come me.

"@ FrenchKote94 Buongiorno, è proprio venerdì tra poco #TVD! *O* Ancora nn l'ho finita ma riesco solo a dire WOW, WOW, WOW *O*"

Che pazze che siamo! Cavolo le sette! Esco di corsa dal bagno e corro in cucina, avevo meno di un quarto d'ora per fare colazione. Non stavo mangiando latte e biscotti ma lo stavo praticamente aspirando. E' tardi, è tardi, è tardi. Finito il latte comincio ad urlare

<< Cri sei pronto? >>

<< Si sto arrivando! >> Prendo la borsa ed il giacchetto. Ecco mio fratello ha 15 anni ed è più alto di me, vicino a lui sono una nana. Usciamo di casa ed arriviamo in fermata appena in tempo per prendere l'auto. Mi siedo ed entro di nuovo su twitter vidi un suo twit

"Ian Somerhalder

@ PaulWesley I need you, brother... Now!"

Mmm chissà cosa fosse successo, lo avrei scoerto tra poco. Chiudo twitter e continuo il mio viaggio verso scuola.

Ciao sono Chiaretta è la prima volta che scrivo una fanfiction quindi se viene orribile mi scuso in anticipo. E' un pò corto è vero però il secondo è molto più lungo ve lo assicuro. Baci a tutti.