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Autore: _bluehappiness    18/03/2012    1 recensioni
Quinn in questi due anni era cambiata, credeva nei sogni, in se stessa e, cosa più importante, credeva nella vita, una vita che gli aveva regalato un essere umano meraviglioso, un biondino buffo e dolce, Jeff.
Due anni dopo la fine del liceo.
Quinn Fabray/Jeff Sterling
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quinn Fabray, Warblers/Usignoli
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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break of dawn

Iniziamo col dire che questa è la mia prima ma proprio prima prima fanfiction e ringraziate/incolpate Glee e due testoline bionde in particolare. Jeff Sterling e Quinn Fabray.
(In realtà quello che mi ha portato a scrivere questa one-shot è stata la mia adorazione per Riker e questa foto.)
E infine volevo ringraziare anche Spes che è un po' la madrina di questa mia primissima storia.



Break of dawn


Erano passati circa due anni da quando i ragazzi del Glee Club avevano lasciato il McKinley. La maggior parte di loro si era trasferita a New York per realizzare i propri sogni, altri invece erano rimasti in Ohio. Quinn decise di trasferirsi a Los Angeles per ricominciare una nuova vita. La ragazza dai capelli biondi amava questa città, forse per il mare, le lunghe spiagge, il sole, le palme che regnavano incontrastate o forse perché non era più la ragazza persa e sola di una volta. Quinn in questi due anni era cambiata, credeva nei sogni, in se stessa e, cosa più importante, credeva nella vita, una vita che gli aveva regalato un essere umano meraviglioso, un biondino buffo e dolce, Jeff. Questo piccolo warbler era l'unico ad aver tramutato la rabbia di Quinn in amore. Lei non era mai stata così felice ma qualcosa adesso stava cambiando, la sua fonte di felicità doveva partire per Londra e lasciarla sola per sette mesi. Jeff aveva preso questa decisione due settimane prima proprio per parlarne con la sua piccola, così gli piaceva chiamarla, ed era stato proprio lei a spingerlo a partire in modo che lui potesse realizzare il suo sogno: studiare e diventare un artista. Ora Quinn si trovava seduta davanti ad una fumante tazza di cioccolata calda, era una piovosa notte d'autunno e lei, con quei suoi occhi verdi chiari un po’ rossi per il pianto, guardava Jeff dormire come un bambino, avvolto da un morbido piumino bianco. Quella sarebbe stata l'ultima volta in cui avrebbe potuto ammirare il suo ragazzo poiché il mattino dopo sarebbe partito. 'Finalmente ero riuscita a trovare qualcuno che mi amasse davvero e adesso devo separarmene! In una vita passata devo aver fatto qualcosa di terribile per meritare questo! No! Basta Quinn, basta piangersi addosso. Devo essere forte! Jeff deve partire, i sogni son fatti per essere realizzati e lui deve realizzare il suo.' Proprio mentre nella testa di Quinn si facevano spazio mille pensieri, Jeff aprì gli occhi.

'Hey piccola, che ci fai in piedi a quest'ora?' domandò Jeff ancora assonnato e con gli occhi mezzi chiusi.
'Non riuscivo a dormire...tu invece come mai ti sei svegliato?'
'L'altra parte del letto era fredda ed ho avvertito subito la tua assenza..'
Quinn accennò un piccolo sorriso e bevve un goccio di cioccolata.
'E' cioccolata calda quella?'
'Si'
'Bhe, scommetto che non hai messo la panna!' conoscendo già la risposta decise di alzarsi e metterne un po’, bevendone poi un goccio.
Quinn, con ancora le lacrime agli occhi, scoppiò a ridere, il suo biondino si era sporcato tutto il viso con quella panna! Avvicinandosi a lui prese un tovagliolo e lo pulì dolcemente.
'Non devi piangere Quinn...anche se starò via per un po’ devi sapere che io ti amo e ti penserò ogni secondo.'
'Lo so.' riuscì a far uscire solo queste parole dalla sua bocca e poi una grande lacrima le scese giù per il viso.
'Vieni qui Quinn'-i due si abbracciarono a lungo.
'Mi mancherai Jeff, mi mancheranno le tue battute, i tuoi capelli, il tuo sorriso, TUTTO!'
'Anche tu mi mancherai, mi mancherà il profumo alla ciliegia dei tuoi capelli, i tuoi occhi,il sapore del tuo lucidalabbra, mi mancherai TU. E se ci penso rimarrei qui con te e al diavolo Londra!'
'No!' urlò improvvisamente Quinn staccandosi dalle sue braccia. 
'Tu devi partire Jeff, questo è quello che hai sempre desiderato e non devi permettere a nessuno, neanche a me, di buttare tutto all'aria. Tu sei riuscito a farmi diventare una ragazza migliore e mi stai facendo vivere un sogno, quindi è giusto che anche tu viva il tuo. In fondo sono solo sette mesi,ce la possiamo fare, vedrai ne sarà valsa la pena.'
'Ti ho mai detto che sono perdutamente innamorato di te?!'
'Si, anche troppe volte Jeff, anche quando non lo meritavo'
'Tu un ti amo te lo meriti sempre, piccola.'
Quinn si riavvicinò pian piano a Jeff e lo baciò dolcemente.
'Adesso però andiamo a letto, stupidone.'
I due si ritrovarono abbracciati nel letto, tutto era silenzioso, si sentiva solo la pioggia battere sulla finestra.
Quinn, con la testa appoggiata sul petto di Jeff, sentì il suo cuore battere forte.
'Jeff, vorrei che questa notte non finisse mai.'
Immediatamente Jeff si ricordò della sua canzone preferita, Break of Dawn di Michael Jackson e incominciò ad intonarla (cantare). 
'I don’t want the sun to shine, I wanna make love just this magic in your eyes and in my heart. I don’t know what I’m gonna do I can’t stop lovin’ you.'
'Grazie Jeff..'
'E di cosa?! Buonanotte piccola.'
'Buonanotte scemo...ti amo.'
Questi due cuori piccoli e fragili trascorsero forse la notte più triste ma anche la più intensa e bella della loro vita.

  
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