*Autore: margherota

*Fandom: Tengen Toppa Gurren Lagann

*Titolo: Bacio

*Personaggi: Viral, Simon

*Generi: Fluff

*Avvertimenti: Shonen ai, Flash fic, What if...?

*Rating: Giallo

*Parole: 435

*Note: ViralSimon Day. Auguri a tutti (L)

Dice che è per colpa del sapore di caffè sulle sue labbra. Lo dice in maniera burbera, scontrosa, di chi ha bisogno di una scusa per giustificarsi e di qualche parola in più per non abbassare lo sguardo come una scolaretta vergognosa – lo ha colto di sorpresa, quel suo piegarsi in avanti con naturalezza, e tra i due quello che ancora non si è ripreso è proprio lui, Viral la Bestia.

Simon ha solo gli occhi spalancati, lo guarda mentre non tenta più di borbottare qualcosa di sensato ma lo fissa con quell'aria di sfida che ha sempre avuto sulla sua brutta faccia. Pensa che, per certe creature, è sicuramente più semplice avere in mano un'arma che dichiarare in maniera aperta i propri sentimenti; pensa anche che sia una cosa piuttosto triste e divertente assieme, l'inadeguatezza dei guerrieri ad esaltare la Vita e non la Morte con la propria esistenza. Decide, in un secondo solo, che non vuole perdonare la vigliaccheria dell'altro, neppure con simili giustificazioni.

Con un sorriso, di quelli innocenti che meriterebbero di essere spaccati a suon di pugni, gli confida che in realtà lui non ha bevuto alcun caffè, almeno non così di recente da averne ancora il sapore sulla bocca. Viral rimane talmente spiazzato dalla cosa che prima di arrabbiarsi gli chiede se è sicuro, se magari non si ricorda male o se si confonde con un altro episodio – Simon dice di sì, che è certo della sua affermazione.

Allora la Bestia lo scruta, da capo a piedi, come per scovare quella cosa che gli sfugge. Non addolcisce lo sguardo, per nulla, e sembra davvero sul punto di dirgli qualcosa di molto sgradevole.

-Forse allora ti ho dato quel bacio perché hai un buon sapore tu.-

Scopre un fianco ma non abbassa la guardia, offre lo spunto per l'attacco ma non arretra di un solo passo dalla sua posizione. Viral rimane uguale a sé stesso, in ogni circostanza: oltre allo sguardo fiero e all'attitudine schietta, la sua coerenza è la cosa più bella che ci sia e che Simon riesce ad apprezzare.

Gli sorride, dopo quell'attimo in cui la sorpresa tocca anche lui.

-Devi sapere che quel sapore lo puoi ritrovare sempre, sulle mie labbra. In qualsiasi occasione tu lo ricerchi.-

Non ha neanche tanta voglia di sorridere, Viral, di fronte alla sciocchezza di un'esclamazione del genere – sembra stupida, infantile, l'insinuazione bassa di chi non ha altre armi se non la provocazione.

Però, giusto per verificare la veridicità delle parole di lui, qualche secondo dopo è ancora lì: sporge di poco la testa in avanti e lo bacia di nuovo.