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Autore: Filira    19/03/2012    8 recensioni
{Videl(/Gohan?) - Verde - Introspettivo!}
Videl è ancora una bambina quando il grande mr. Satan si appresta a battere Cell. Ma la sconfitta di quest'ultimo turberà la piccola di casa Satan..
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gohan, Videl | Coppie: Gohan/Videl
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Green Eyes



a Nazzumi-chan, che non sopporta Videl e che shippa la Gohan/Piccolo.
a tutte le ragazze fantastiche che ho conosciuto nel fandom,
sappiate che non sono scomparsa, io ci sono sempre (nell'ombra!)




“Karui-chan! Karui-chan guarda!”
Videl, dieci anni e l’ingenuità tipica dell’infanzia, si agita sul grande divano di casa Satan, chiamando con la vocetta stridula la cugina che, come promesso, è venuta a farle compagnia. Sulla grande TV al centro del salone campeggia la figura stoica e concentrata del padre della piccola. Satan si toglie il mantello pesante, e guarda con sfida la telecamera. Videl sobbalza, quello è davvero suo papà!
“Videl-chan – comincia Karui, qualche anno più grande della figlia del campione del mondo – ti sei ricordata di dire a Natsumi-san che deve registrare l’incontro di tuo padre?”
E mentre il lottatore sistema quindici mattonelle blu, colore suggerito la sera prima proprio da Videl, la bambina boccheggia, afferra una ciocca dei lunghissimi capelli neri e l’attorciglia nervosamente intorno ad un dito.
“Veramente – e sbuffa, gonfiando poi le guance rosa – me lo sono dimenticata, ecco.”
Davanti allo sguardo seccato di Karui, Videl abbassa gli occhi azzurrissimi e sfodera un’espressione affranta che spinge la ragazza ad abbracciare la bimba più piccola e a tranquillizzarla.
“Vado io a chiamare Natsumi-san, tranquilla. Tu fai il tifo per il tuo papà, mi raccomando!”
Scompiglia i capelli corvini della cugina, salvo poi dirigersi negli appartamenti della servitù di villa Satan.
 

Videl osserva rapita lo schermo colorato sul quale si susseguono le immagini della lotta del genitore. La boccuccia corrucciata si apre in “Oh” stupito quando, presa la rincorsa, Satan si fionda contro il mostro, cercando di abbatterlo.
“Forza papà! – la bambina si alza in piedi e salta sul divano, sotto lo sguardo divertito di Natsumi e Karui – Fai vedere a quel mostro chi sei!”

 
Quando la figura imponente di mr. Satan viene scagliata contro la montagna, per Videl la consapevolezza che quello sia in effetti suo padre arriva lentamente. Prima scende dal divano, inciampando goffamente e barcollando, poi appoggia la manina al televisore, sfiorando appena il viso del padre, sanguinante.
“Papà – soffia piano, sentendo un groppo in gola e gli occhi lucidi – Cosa hai fato papà?”
E corre in camera, seguita da Karui che riesce solo a biascicare uno sconnesso “ci penso io” alla giovane governante Natsumi.

 
“Videl – la voce di Karui è dolce e melodiosa – Videl-chan? Apri, per favore!”
La cugina della piccola si accascia vicino alla porta, continuando a chiamare Videl a intervalli regolari. Eppure dalla camera giungono solo le voci concitate del telecronista.
“Videl, sappi che io da qui non mi muovo.”

 
La giovane figlia di quello che dovrebbe essere l’uomo più forte del mondo, ma ormai Videl non ci crede più, cammina spedita e a testa bassa per le strade della città, evitando accuratamente gli sguardi apprensivi dei più grandi e i rumorosi giochi dei più piccoli. Tira un calcio ad una lattina abbandonata, e si ripromette di picchiare il padre, perché le aveva promesso che sarebbe diventato forte, che l’avrebbe protetta, che non sarebbe finita come sua madre.
“Mamma”
Videl ricaccia indietro le lacrime, scioglie il nastro rosso che le lega i capelli lunghi e decide che d’ora in poi si difenderà da sola.

 
 Videl ha dieci anni e non ha più una mamma, ma ha un papà che le dice le bugie e che sta sempre con le donne, nonostante alla bambina non piaccia. Videl butta via i braccialetti rosa e gli elastici colorati, e decide di buttare via anche la bambina sciocca e piagnucolona che è sempre stata.  

Videl ha dieci anni si volta e, per una frazione di secondo, nel maxi-schermo montato nella piazza della sua città incontra i capelli biondi e gli occhi verdi  di un ragazzo della sua età, che pare la stiano fissando.


 

N/A:
Chi non muore si rivede, a quanto pare! Oh, anche se non bazzico più quotidianamente come prima nel fandom ogni tanto torno, alla fine mi mancano sempre le mie prime ship ! Come quest'ACCENNATISSIMO Gohan/Videl che davvero è talmente piccolo che non si vede proprio (wut?!)
Beh, R&R, alla prossima ragazze/i!

   
 
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