19/03/2012
7 recensioni
Pairing: Sebastian/Blaine
Rating: Verde
Genere: Sentimentale - Romantico
Avvertimenti: Double Double Drabble (no, non è uno scioglilingua)
NdA: Prima "cosa" scritta per la Seblaine week e anche prima Seblaine in assoluto. Ho provato a fare del mio meglio, ma non so se ci sono esattamente riuscita. In ogni caso, la rimando al vostro giudizio, sperando di non aver fatto un completo buco nell'acqua!
Il primo giorno bisognava trattare delle prime volte e so che magari sono caduta un pò nel banale, ma non mi andava di strafare, essendo la prima volta che scrivo su di loro!
Something Stupid
La prima volta che Sebastian aveva ordinato “il solito” ad una sorridente barista, era stato quando si era accorto di aver decisamente toccato il fondo.
Sebastian Smythe non era mai ripetitivo e prevedibile.
E, soprattutto, Sebastian Smythe non era mai patetico.
Fingere di trovarsi casualmente, per la terza volta di fila, in quel bar dimenticato da Dio, esattamente a quell’ora, era più che patetico.
La signorina lo aveva fissato con un’espressione civettuola e cospiratrice, che Sebastian aveva trovato inquietante e inappropriata, ed aveva istintivamente voltato il capo in direzione di un gruppo di ragazzi accomodati su qualche divanetto poco distante.
Sebastian aveva seguito il suo sguardo e il suo cuore aveva sussultato, esaltato, nello scorgere il motivo per cui continuava a sottoporsi volontariamente a quella ridicola tortura.
Che poi tortura non era. Non fino in fondo, almeno.
Quando gli occhi caldi di Blaine si erano finalmente posati su di lui, Sebastian era stato pronto a giurare che lui e la signorina della cassa sarebbero presto diventati ottimi amici.
La prima volta che Sebastian si era accorto di aver toccato il fondo, infatti, gli era bastato incontrare lo sguardo imbarazzato di Blaine per capire che sì, la salita era finalmente vicina.
*°*°*°
La prima volta che Blaine aveva avuto paura di ferire qualcuno, era stato un pomeriggio al Lima Bean.
Kurt chiacchierava sereno, stringendogli la mano, ma non erano i suoi gli occhi che Blaine continuava a cercare tra la folla.
Non se ne sarebbe pentito.
Sapeva che gli sarebbe costato sguardi minacciosi e occhiate sospette.
Sapeva che avrebbe trascorso la serata a discutere con Kurt.
Sapeva che, con ogni probabilità, i suoi compagni si sarebbero arrabbiati prima e ammutinati poi.
Ma per nessun motivo si sarebbe pentito di aver proposto di vedersi lì quel pomeriggio.
Sapeva che c‘era. Doveva essere lì.
Il suo sguardo correva veloce tra la folla, fermandosi su ogni viso, analizzando ogni sorriso alla ricerca di quello che gli stava facendo lentamente perdere il sonno, la ragione e il suo ragazzo.
Quando trovò il familiare blazer degli Warblers, si costrinse a non mostrarsi così stupidamente felice.
Incontrò gli occhi verdi di Sebastian e non poté impedire al suo cuore di perdere un battito e al fiato di morirgli in gola, la mano di Kurt che improvvisamente lo infastidiva.
La prima volta che Blaine aveva avuto paura di ferire qualcuno, aveva anche avuto la certezza che lo avrebbe fatto.
The End