Certe persone dicono che nel vento si possa udire il sussurro delle fate.
Io ci ho provato tante volte a sentirle, ma non ne sono mai stato in grado. Non posso farlo.
Sono cieco, sordo.
Ho le mani legate dietro la schiena, i piedi inchiodati al suolo. Non mi restano neanche gli occhi per piangere.
Mi hanno impedito ogni contatto col mondo, hanno tagliato tutti i ponti.
Non mi resta più nulla, ormai. Non ho mai avuto niente.
Tutto quello che posso fare è immaginare. E poi posso raccontare agli altri ciò che vedo nella mia mente, con i miei occhi chiusi.
I sogni non me li possono rubare.
- 109 parole -
_________________
The writer's rant.
Uhm, okay. Letteratura inglese mi fa male °w°"
Che ci crediate o no, questa roba mi è venuta in mente studiando le ballate del tredicesimo secolo. E poi non so perché, ma ultimamente mi esce sempre robaccia pseudo-depressa òwò
Scritta e rivista abbastanza velocemente, ma ne sono contenta perché è il mio primo scritto che provo a tradurre in inglese xD
Ah, onde evitare: non è autobiografica. Neanche un po'.