Anime & Manga > Dragon Ball
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Autore: Eevaa    19/03/2012    18 recensioni
19 marzo.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bra, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer:
Questa storia non è scritta a scopo di lucro.
I personaggi usati e tutto ciò che fa parte dell'universo di Dragon Ball sono di proprietà di Akira Toriyama© e Toei Animation©. 
Nessun copyright si intende violato.


 

POST-IT


 
Era una tiepida sera di marzo alla Capsule Corporation. Vegeta, non appena concluso i quotidiani allenamenti, stanco e sudato si diresse verso il lussuoso bagno della casa rotonda.
Non appena entrò dalla porta, però, un post-it giallo attirò la sua attenzione.

 
-Sono andata fuori a cena con Chichi, ci penserà mia madre a prepararti la cena. Buona serata. Bulma-

Inarcando lievemente un sopracciglio, Vegeta staccò il biglietto mettendolo poi in tasca. Tuttavia, prima che riuscisse ad entrare in bagno, il suo sguardo venne attratto da un altro biglietto giallo appeso all'interruttore della luce. 
 
-Ricordati di accendere il termostato prima di farti la doccia, ed aspetta almeno un quarto d'ora- 

«Dannata donna, avrebbe potuto anche accenderlo lei!» berciò innervosito il principe, il quale spinse il pulsante del termostato con fare adirato, per poi sedersi a bordo della vasca da bagno attendendo che l'acqua diventasse calda. 
Dopo quindici lunghissimi minuti, finalmente il sayan riuscì a lavarsi ma l'acqua, sfortunatamente, non aveva ancora raggiunto la temperatura adeguata e Vegeta dovette sciasquarsi le fatiche della giornata con acqua fredda.
Non appena uscì dalla doccia si diresse in camera a passi svelti, sgocciolando sul pavimento con noncuranza. Fece per vestirsi quando all'improvviso, attaccato all'armadio, un foglietto giallo catturò nuovamente la sua attenzione. 

 
-Ho buttato tutte le tue tute! Erano vecchie e sgualcite! Domani andrò a fare shopping per te, ma per oggi mettine una di Trunks- 

Adirato ed allibito sua maestà strappò il biglietto in mille pezzettini, dirigendosi in camera del figlio. Con grande stupore - si fa per dire - anche sulla porta della cameretta vi era appeso un post-it, insolitamente di colore azzurro.
 
-Papà sono da Goten a guardare la partita. Ho chiuso a chiave la camera perchè c'è casino e Bra mi avrebbe rubato i videogiochi.
Se hai bisogno della tuta chiedi al nonno. Trunks- 

L'odio e la rabbia paralizzarono il sayan, il quale incenerì il biglietto del figlio con il solo sguardo. Spostandosi in volo dall'altra parte della casa raggiunse la camera dei genitori di Bulma, aprendola con un calcio. Una sgualcita tuta rosa e marrone era adagiata sul letto, con tanto di biglietto verde attaccato al taschino.
 
-Trunks mi ha detto che hai bisogno dei vestiti. Questi dovrebbero andare bene,
io sono a fare una ricerca da un mio amico scienziato. Prendili pure! Dr.Brief- 

Sempre più adirato, sua altezza guardò l'imbarazzante stoffa, decidendo poi di infilarsi solamente i pantaloni e rimanere così a torso nudo.
«Sono il principe dei sayan, io la maglia rosa non la metto più!» gracchiò lapidario Vegeta correndo affamato verso la cucina. Senza dire una parola aprì la porta aspettandosi di trovare la madre di Bulma, ma la cucina era apparentemente deserta. Un piatto coperto da un sottile strato di domopack era appoggiato sopra al microonde, con un post-it rosso appiccicato sopra.
«Ora basta! Non ne posso più!» grugnì il principe divenendo rosso almeno quanto il bigliettino che prese tra le mani.

 
-Veggy, caro. Sono uscita a ritirare il mio vestito in tintoria. Bra ha già mangiato perché doveva andare a letto presto,
ti ho lasciato del pollo da scaldare al microonde! Buon appetito! Bunny-

«Maledetti terrestri! Io non vi sopporto più!» gridò il sayan, buttando il pollo nel microonde senza avere la benché minima idea di come si usasse. Infatti, con grande ira del sayan, il pollo si bruciò ed il povero Vegeta fu costretto con estremo disappunto a saltare la cena. 
Arrabbiato, stanco ed affamato Vegeta volò verso la camera da letto, intenzionato a porre fine a quella sfortunatissima giornata. 
Una volta giunto in camera il sayan fece per buttarsi nel letto ma, sgargiante e tempestato di glitter dalla dubbia mascolinità, un bigliettino rosa sopra il cuscino gli fece perdere completamente la testa. Intenzionato a cestinarlo senza ritegno, Vegeta lo prese tra le mani dirigendosi verso la spazzatura, ma quando i suoi occhi si posarono sulla scrittura del biglietto il sayan arrestò la sua furia.
Un mesto sorriso distese i lineamenti duri del principe, il quale tornò a stendersi sul letto, appoggiando il biglietto sul comodino.

 
-Per il mio papà! Sei il migliore di tutto il mondo, anzi di tutto l'universo! Ti voglio bene, Buona festa del papà! Bra- 

Sforzandosi di non sorridere troppo - era un guerriero, dannazione - Vegeta si addormentò soddisfatto. Tutto il nervoso accumulato nelle ultime ore sembrava essersi dissolto. La giornata non avrebbe potuto concludersi in modo migliore.


 
  
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