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-Com'è giusto che sia-

Come mi sono potuto accorgere solo adesso di lei? Di una ragazza avuta davanti a me per ben 3 anni. Non volevo, non potevo guardarla, sarebbe stato enormemente sbagliato farlo. Non potevo guardare nessuna, ero come uno schiavo, uno schiavo per scelta. Ma esistono gli schiavi per scelta? Credo di no, ma c’è sempre una prima volta. Era innamorato, già.. Così ripetevo a me stesso mentre mi passavano davanti le immagini di cosa avrei potuto fare se non le avessi chiesto di uscire quella volta, come sarebbe stato. Già, eppure mi sembrava una scelta così giusta, stare con qualcuno che prova lo stesso per te, o almeno così credevo. Fidanzato in casa a 14 anni. Pff, che sciocchezza. Un passo che facevo che poteva essere criticato e poteva portare conseguenze inutili. Per cosa poi? Un fidanzamento finito per colpa sua, dopo che io mi ero fatto tutti questi problemi lei l’ha fatto finire così. Con uno schiocco di dita, liquidandomi con un ‘mi dispiace, mi piace un altro’. E sapete cosa? Non avevo pianto, incredibile. Con tutte le volte che l’avevo fatto, nel momento cruciale non avevo affatto pianto. Mi ero arrabbiato questo si ma come ripetevo a me stesso non avevo sprecato le mie lacrime per lei.
1 anno e mezzo di vita passato dietro a qualcuno che forse non mi meritava. O forse semplicemente non eravamo fatti per stare insieme. Già, credevo potesse durare ma infondo cosa sono 18 mesi? Detto così poco. 547 giorni della mia vita serviti per andare oltre. Per riflettere.
Voltare pagina, mi è servito solo a quello. E l’ho fatto cominciando da ieri sera. Ultimo dell’anno, una festa, una compagna di classe mai notata, volutamente.

Mi guardavo intorno e l’unica cosa che riuscivo a vedere in quella stanza erano 5 ragazzi mezzi ubriachi che si muovevano goffamente al centro della stanza e altri che nonostante fossero seduti erano impegnati a sbaciucchiarsi con la ragazzina del giorno o a bere già prima di mezzanotte. Non avevo ancora visto qualcuno che aveva posato quel dannato bicchiere. Io e la mia migliore amica, gli unici ad aver provato un bicchiere di rum e coca-cola e non essere riusciti a buttarne giù metà. Avevo ancora quel sapore disgustoso in bocca e che mi pizzicava le labbra. Beh, il lato positivo era che almeno io riuscivo a camminare.
“Non berrò più una schifezza simile” disse Madyson accanto a me. Feci una smorfia disgustato.
“Che schifo..” scosse la testa.
“Era solo per provare..”
“Beh, tra poco sarà un nuovo anno e io voglio festeggiare quindi vado a cercare qualcosa per dimenticare questa merda di 2011..” detto questo si alzò e andò da Nicholas, nostro compagno di classe nonché organizzatore della festa che serviva da bere dietro il bancone.
“Ti diverti eh?” Megan. La più bella della classe, speravo davvero di baciarla quella sera. Avevo bisogno di ricominciare, forse lei era la persona giusta e poi credevo che avesse una certa attrazione per me, e non mi sbagliavo.
“Da morire..” ironizzai.
“Dai.. Manca poco a mezzanotte e dopo .. beh..”
“Mi annoierò esattamente come adesso..” rise di gusto.
“Si giusto.” Mentre continuava a ridere arrivarono anche i nostri compagni .
“Propositi per il nuovo anno gente?” chiese Nicholas.
“ Io trovarmi un ragazzo” Eccola. La solita ragazzina in cerca di qualcuno che soddisfi i suoi desideri e non voglio sapere affatto quali siano, spero solo non a luci rosse. Qualcuno rise.
“Io recuperare in storia.” Beh, già meglio. Madyson ci teneva alla scuola e non solo per cercare di superare sua sorella nei voti.
“Io voglio solo che sia meglio di questo.” Concordo in pieno.
“E te Drew?” Io? Che cosa potevo sperare io nel nuovo anno?
“Non ho niente da sperare nel nuovo anno.”
“Vuoi che sia esattamente come è stato questo?” Chiese Megan.
“Beh magari no. Proprio come questo direi di no. Ecco ho trovato, vorrei che la ragazza che mi piace mi baciasse” L’avevo detto. Non volevo guardare la faccia di Megan ma sospirò e non prometteva niente di buono. Qualcuno sghignazzò e altri cominciarono a ridere. Cazzo, l’avevo detto davvero? Mi sarei voluto sotterrare ma per fortuna Nicholas spezzò l’imbarazzo che si era creato intorno a me.
“Ehi.. Mancano solo 30 secondi a mezzanotte!” detto questo corse a prendere lo spumante e ne dette 3 bottiglie alle ragazze. Li aprirono e ..
“10…9...8..7...6…5…4...3…2…1..” Si sentì un boato enorme e ci abbracciammo ci facemmo gli auguri e si stapparono gli spumanti e molti, molti alcolici.
“Auguri Meg, buon 2012!” le sorrisi e l’abbracciai.
“Anche a te..” stava per andarsene quando la fermai.
“Beh siamo nel nuovo anno e quindi.. – mi fermai respirai profondamente e continuai – Posso fare una cosa?” la guardai intensamente negli occhi, sperando avesse capito.
“D- Dipende cosa..” balbettò. Mi avvicinai lentamente a lei e mi fermò .. Ci credete mi fermò! Mi sentii sprofondare dall’imbarazzo e .. e fui ferito nell’orgoglio. Che stupido. “A-aspetta..”
“Ehm.. scusa non dovevo, mi dispiace..”
“No.. no, n-non hai capito.. Prima volevo chiederti una cosa..” Ricominciai a respirare per bene..
“Cosa?”
“Come sarà.. a scuola dico.. dopo questo come sarà?” Bella domanda. Non ci avevo affatto pensato e non mi facevo grandi problemi.
“Beh.. Come tu vuoi che sia.” Semplice. E la baciai lentamente, e dolcemente.

E lo sarà, sarà davvero come avrebbe vorrà lei. Ricomincerò davvero, a partire da quel dolce bacio dato esattamente a mezzanotte e cinque di un nuovo anno. Mi lascerò indietro le avventure vissute in estate, in inverno, i pianti, i sorrisi, le bugie e il primo appuntamento, quel primo appuntamento. Mi lasscerò tutto ciò alle spalle, ma non dimenticherò perché quei momenti felici rimarranno sempre una parte di me, una parte in cui ero solo un ragazzo di 15 anni che credeva nell’amore eterno ed era pronto a viverlo. Ma esiste davvero l’amore eterno? Questo ancora non lo so, magari fra 60 anni potrò dare la mia risposta ed esserne sicuro ma adesso devo vivere la mia vita. Non posso dire come sarà, ma posso dire che farò di tutto per vivere la mia adolescenza nel migliore dei modi. Mi metterò insieme a Megan? Non lo so. Ma vivrò. Non mi perderò in stupidi fidanzamenti. Aspetterò a fare scelte sbagliate.. Se mi innamorerò? Forse sì, ma vivrò questo amore, se lo sarà con lei o con qualcun altro non lo so, ma vivrò, statene certi. E questa volta davvero. Com’è giusto che sia.

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Beh, questa one-shot è corta ma è la prima che scrivo, abbiate pietà *---* Ho provato a pubblicare una FF ma .. ehm .. non piaceva molto quindi l'ho eliminata, ma spero che questa one-shot vi piaccia. Non è proprio del tutto inventata, diaciamo mi sono un po' ispirata a un amico.. potete anche dire di trovare qualcos'altro da fare e che non scrivo affatto bene.. Si accettano critiche e considerazioni .. ma soprattutto complimenti! :P
In ogni caso, grazie d'averla letta! :D
Alla prossima!

(Questa One-shot era stata pubblicata su un altro mio account, poi è stata spostata)