Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Marcy_    20/03/2012    3 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa provi un CD?
Si, avete letto bene, un cd!
Eccovi cosa penserebbe se potesse parlare...o pensare.
Buona lettura :)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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#Believe


Vi siete mai chiesti come sia vivere la vita di un semplice CD?
Un semplicissimo pezzo di plastica che, ogni volta l'uomo ne ha voglia, viene infilato in un lettore cd e fatto girare alla velocità della luce?
Bè, ovviamente no.
Che domande!
In effetti neanche io, prima di essere creato.
''Eccolo, è pronto'' sorride un ragazzo biondo  uscendomi dal masterizzatore e appoggiandomi sul tavolo.
''Grandioso'' ribatte un'altro  dai capelli neri,sorridendo a trentadue denti.
Il ragazzo  biondo inizia ad armeggiare con un pennarello.
Oddio, mi sta facendo il solletico!
Ti prego, smettila!Sto morendo!Mi manca il respiro!
Rido come un matto finchè non stacca quell'orribile pennarello dalla mia superficie, riponendolo al suo posto.
Grazie mille, mi hai imbrattato la copertina con inutili scritte!
E poi si chiedono perchè detesto tanto gli esseri umani!Tutta gente inutile!
Mi infila in una custodia di platica trasparente, niente di più niente di meno, una semplice custodia di plastica.
Non avevo pensato minimamente di essere importante, ma almeno qualcosa di più decente!
Passo da una mano all'altra arrivando fra le braccia del ragazzo dai capelli neri che esulta felice.
Cosa c'è di così divertente?Andiamo, sono un semplice pezzo di plastica!
Tante domande mi vorticano nella mente.
Cosa succede ad un cd?
Che fine farò? A cosa mi utilizzeranno?Che tipo di file contengo?
Magari contengo dei file utili alla ricerca scientifica, oppure dei documenti segreti, o magari un bel videogames per ragazzi...
I miei pensieri vengono interrotti quando l'uomo mi infila in un'oscura borsa da viaggio nera appoggiandomi fra un libro e una busta di pistacchi.
Chi è quello psicopatico che porta i pistacchi in giro?! Non gli andava bene un panino o un semplicissimo snack al cioccolato? Ma no, i pistacchi.Che cavolo era?Un coniglio?
Il ragazzo inizia a camminare facendomi traballare da tutte le parti.
Prima a destra, poi a sinistra, a ritmo costante fermandosi di tanto in tanto.
Riesco a sentire il rumore fastidioso dei pistacchi che  fanno su e giù a mò di maracas.
Se avessi potuto avrei urlato contro al tipo tante di quelle parolacce che si sarebbe traumatizzato. Sembrava di essere in una discoteca house piena di Tunz Tunz e Bom Bom.
Finalmente si ferma aprendo la borsa e cacciandoci dentro la mano.
La luce mi abbaglia, non riesco subito a capire dove mi trovo.
Mi prende fra le mani uscendomi fuori dalla borsa e mettendomi fra le labbra.
Ma che schifo!Non sono gay! usa le maniii! Mollami, mi stai imbrattando la custodia di saliva!
Bleah...la mia voglia di vomitare è pari alla voglia di un carcerato di uscire di prigione.
Il moro prende un mazzo di chiavi infilandone una nella toppa della porta, facendola scattare con un sonoro Click e lasciando apparire dinanzi a noi un'enorme stanza bianca.
Finalmente mi riprende fra le ani entrando tutto esaltato nella stanza.
Bhà, un giorno dovrà spiegarmi perchè così tanta allegria.
Inizia ad urlare come un forsennato.
''Justin! Svegliati! Stai ancora dormendo?Sono le tre del pomeriggio passate!''
Noto un ragazzo sdraiaito su un divanetto nero contorcersi e fare una smorfia sentendo l'uomo urlare.
''Scooter, sono stanco! Vai via!'' urla di rigetto il ragazzo tirando un cuscino verso la loro direzione e rigirandosi dall'altro lato.
Modera i toni, pensa se quel cuscino mi prendeva!
''E' se ti dicessi Cd?'' ridacchia l'uomo tranquillo.
Justin aspetta un attimo prima di comprendere le parole del moro e raddrizzarsi di scatto mettendosi in piedi.
Forse troppo velocemente, lo vidi barcollare un attimo strofinandosi gli occhi color miele.
Il moro mi fece penzolare un paio di secondi in aria prima di scaraventarmi verso il ragazzo.
Lanciai un urlo impaurito.
Ma che cazzo gli saltava in mente?! Gli sembravo forse un pupazzo?!
Fortuna che Justin mi prende al volo rigirandomi un paio di volte fra le mani.
''Allora, non lo ascolti?'' chiede Scooter ansioso.
''Non ci possi credere'' sorride Justin alzandosi dal divano e trascinandosi verso l'enorme stereo.
Mi apre piano e mi estrae dalla cusodia, proprio come se fossi un'anello prezioso, per poi infilarmi nello stereo.
Mi sento bene, finalmente qualcuno che mi tratta con rispetto!
Preme un paio di pulsanti prima di farmi iniziare a girare alla velocità della luce.
Sento la mia testa ruotare, ancora ancora e ancora.
Avrei dovuto avere la nausea, invece mi sento bene.
Mi sento sopra le nuvole, mi sento felice.
Lo stereo converte i miei file trasformandoli in musica, in melodia.
Justin aspetta che finiscano tutte le canzoni prima di uscirmi dallo stereo e ripormi nuovamente nella custodia.
''Allora, cosa ne dici?'' chiede Scooter con un sorriso stampato in faccia.
''Belive piacerà tantissimo alle mie Belieber'' annuncia soddisfatto il ragazzo rigirandomi ancora una volta fra le mani e sorridendo felice.
Così, il mio nome è Believe?
Mi chiamo ''credere''?
Sembra un nome importante, bello.
Mi piace.
E chi sono queste Belieber?
Delle persone, forse?
Spero di farle felici, allora.


My Space.
Sinceramente, non so bene cosa sia questa cosa!
diciamo che l'ho scritta per ammazzare il tempo, aspettando l'uscita di quel fottuto cd*-*
si, in teoria dovresi studiare u.u (considerando che oggi ho preso quattro e mezzo in grammatica ma...dettagli!)
Spero vi sia piaciuto (?) e che lasciate una recensione :D
ciaoo! <3
   
 
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