Il comadante Shepard era a terra, morente.

 Al suo fianco giacevano i cadaveri dell' Ammiraglio Anderson e dell' Uomo Misterioso, poco distanti l'uno dall'altro, immersi in una pozza di sangue. 

-Quanta distruzione-, pensò Shepard, mentre guardava fuori dall'oblò della sala di controllo delle braccia della cittadella. 

Dopo ore di battaglia, i Razziatori erano ancora lì, non sembravano cedere; ma, presto, tutto sarebbe finito.

Il Crucibolo era in posizione, bisognava solo aspettare che si attivasse; finalmente, ci sarebbe stata una conclusione, una volta per tutte. Shepard, in fin di vita, stava per addormentarsi, per sempre; quando una voce nell'auricolare lo fece svegliare con un sobbalzo -Shepard, Shepard, ci sei ancora?-

Era l'ammiraglio Hackett, con la sua solita voce rauca, a contattarlo "Shepard, se riesci a sentirmi, il Crucibolo non è attivato, cerca di fare qualcosa da li, se riesci, o siamo morti!”.  

Shepard, con l'ultimo brandello di forze rimastegli, si alzò; si diresse alla console comandi olografica e disse ad Hackett, con voce bassa e malferma: -Signore, qui Shepard, ci provo...-

Fu colto da un attacco di tosse, che lo costrinse a interrompere la conversazione. 

Strinse le labbra, il dolore alla spalla era insopportabile.

-Ci proverò, signore.-

Appena ebbe finito di parlare, Shepard cominciò a battere freneticamente i tasti dell'olotastiera, in cerca di qualche indizio per attivare il Crucibolo.

 Ma si accorse di una cosa: i Razziatori rimasti si stavano dirigendo verso la cittadella, e Hackett gli confermò ogni cosa -Shepard, se mi senti, attiva il Crucibolo ed esci subito da li! Non so che cosa tu stia facendo, ma i Razziatori non sono affatto contenti, credo che vogliano distruggere la cittadella, fai in fretta!-

Nello stesso momento sulla tastiera apparve l' ologramma del Crucibolo, con una piccola luce verde in alto a destra. Qualunque cosa stesse facendo, sembrava che funzionasse, così continuò, sperando in bene.

I Razziatori erano già arrivati nei pressi della Cittadella, e si stavano già dando da fare: i loro raggi vermigli si stavano abbattendo sulla Cittadella, martoriandola colpo dopo colpo, esplosione dopo esplosione, senza tregua.

Shepard poté sentire le esplosioni poco distanti da lui; non ci sarebbe voluto molto prima che lo raggiungessero. 

L'ologramma emise un tintinnio: era il segnale che stava aspettando, il Crucibolo era attivo. 

-Ammiraglio, qui Shepard, il Crucibolo è stato attivato-, e si accasciò per terra, strisciando e appoggiandosi al vetro dell'oblò.

-Ottimo lavoro! Dimmi la tua posizione, veniamo a prenderti. Devi essere svelto, non ci vorrà molto prima che i Razziatori si accorgano della nostra presenza- Rispose Hackett.

 -Signore, è troppo tardi per me, mi lasci qui-, disse Shepard,  "Stronzate! Dimmi la tua posizione, saremo li in un att..-, rispose Hackett

Shepard lo interruppe, e conscio di essere giunto al capolinea, chiese ad Hackett:

 -Signore, ...è troppo tardi per me..mi passi la Normandy al comunicatore......la prego.-

-Ok...contatto radio stabilito, è stato un onore Comandante-

-Anche per me Ammiraglio-

Fece una pausa. Era difficile dire addio ai propri compagni; però era obbligato, voleva lasciargli un ultimo ricordo di sé.

 -Normandy, parla il Comandante Shepard- 

Lo sgomento riempì ogni angolo della navicella, tutte le preoccupazioni dell'equipaggio si erano avverate. Il Tenente Ashley Williams, in preda al panico, gridò : -Shepard! Dove diavolo sei?!-

 -Sono sulla cittadella, il Crucibolo è attivato, presto sarà tutto finito-

Joker intervenne: -Veniamo subito a prenderti!-

-No, è troppo tardi per me, restate dove siete!-

-Ma, Comandante...-

 -E' un ordine, Jeff- Ribatté Shepard.

-Si signore- rispose Jeff, abbassando silenziosamente il capo.

-E' stato un onore servire l'alleanza con voi, siete tutto quello che ho, siete la mia famiglia; senza di voi non sarei niente di quello che sono- Tossì nuovamente.

-Dopo che i Razziatori saranno distrutti, potrete finalmente farvi una vita fuori da questo casino. Fatemi un favore, vivete questa vita anche per me, Shepard chiudo-

Ci fu un sobbalzo in tutto l'equipaggio, Ashley emise un gemito ed esclamò : -Joker verso la Cittadella, ORA!-

-Ricevuto!- Intanto il Crucibolo si attivò, una bolla rossa nel suo estremo comincio a gonfiarsi sino a esplodere e a pervadere tutto lo spazio, ogni Razziatore che incontrava questo muro scarlatto veniva disattivato, per sempre. Ormai per il Comandante Shepard era tardi, le esplosioni si facevano sempre più vicine. Con un ultimo grammo di forza sussurrò :-Grazie, grazie di tutto.-, e un esplosione lo travolse, ponendo fine alla sua vita. 

Nella Normandy, lo sconforto si fece sempre più acceso. Da lì, si vedeva chiaramente la cittadella esplodere pezzo dopo pezzo, per poi finire alla deriva nello spazio profondo, insieme ai cadaveri dei razziatori.

Era finita, era finalmente finita, la guerra era finita.

 

Un anno dopo, al centro di Londra, teatro della battaglia finale, viene inaugurato il “Museo della Memoria”, il quale rende onore a tutti i caduti, sia umani, che alieni, civili e soldati. Al centro di questo museo giace una statua di dimensioni reali raffigurante il comandante Shepard.

Vi è un epitaffio, con la seguente incisione: “Per il Comandante Shepard, il nostro salvatore. Ha dato la sua vita per la galassia, per non dimenticare mai, grazie Comandante.”