«Non osare mai lasciare che qualcuno ti metta i piedi in testa.

Almeno finché non troverai qualcuno che ti amerà.»

 21/03/97

Un fagottino rosa viene trasportato in una culla da un'anziana infermiera dell'ospedale, mentre la creatura all'interno respira impercettibilmente serena.

 → oggi

E succede in un lampo, una mattina tua madre ti sveglia, ti abbraccia e ti sussurra piano all'orecchio “Buon Compleanno!” e ti trovi catapultata nel mondo delle stupide oche quindicenni.

 Ti guardi allo specchio e naturalmente non vedi altro che la stessa del giorno prima: banale, stupida, che rimane troppo tempo sulle nuvole a pensare su argomenti troppo intelligenti per una come lei.

 Sei contenta però, perché avranno sicuramente programmato qualcosa i tuoi amici, e saltelli per la casa alle sei di mattina con un espressione di beata idiozia, svegliando il tuo povero fratello che chiede pietà sotto le note di “Happy birthday, to yoooou!”, cantata in un modo indecente e stonato.

 Arrivata a scuola ti accorgi, però del contrario.

Nessuno si è premurato di farti gli auguri, né di salutarti, allorché ti senti in qualche modo più inutile di quando eri una giovane quattordicenne.

Una giornata come le altre.

E quando oramai ti chiudi in quel abisso di malessere che ti attanaglia lo stomaco da giorni, in premura proprio del male che ti saresti inflitta facendoti troppe illusioni, tutto cambia.

Cominciano ad arrivare gli auguri, labiali fugaci di parole appena sussurrate, telefonate dai parenti più stretti e dagli amici più vecchi che ti intasano la linea telefonica, messaggi al cellulare, che in modo più indiretto ti ricordano di non aver dimenticato una data così importate per te. E dagli ormai impareggiabili social network, gente di tutto il mondo, che non le importa niente di te e che sicuramente agisce per doppi fini, ti augura “HAPPY BIRTHDAY, HONEY!”, e rimani lì come un imbecille a sorridere davanti a uno schermo piatto, certa che siano auguri finti, frasi fatte, ma che incondizionatamente scaldano il tuo cuoricino affranto.

Tanti auguri a te!

Tanti auguri a te!

Tanti auguri, Marta.. Tanti auguri a te!

Ok, è patetico da parte mia farmi gli auguri da sola e sopratutto pubblicare un oborbio simile su efp, ma mi andava di farlo, e magari ricevere una recensione negativa per la mia sfattataggine.

Grazie per quelle due persone che avranno la pietà di entrare dentro questa stupida , flash.

E quelle che hanno commentato le mie precedenti storie.

Grazie perché un anno è passato, e sto crescendo sana e forte, affiancata da una discreta intelligenza, soprattutto per la presenza dei miei fantastici genitori.

Marta