Anime & Manga > Pokemon
Ricorda la storia  |      
Autore: SerMisty    21/03/2012    7 recensioni
Cinquanta momenti, cinquanta prove, cinquanta pensieri, una sola coppia.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ash, Misty | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
1: Tecnica
L’aveva issato a riva pescandolo come un pesce. Si aspettava come minimo di essere ringraziata, e invece quel ragazzo le aveva senza tanti complimenti rubato la bicicletta. Che fosse una nuova tecnica di corteggiamento?
 
2: Conoscenza
Nossignore, non gli avrebbe permesso di andarsene a spasso per il mondo senza prima averle ripagato la bici. E poi, era l’unico modo per fare la sua conoscenza.
 
3: Unico
Era stupido, infantile, cocciuto, orgoglioso, senza un soldo per pagare il suo debito e per di più estimatore dei pokémon coleottero. Eppure dentro di sé doveva ammettere che era davvero unico, nel suo genere.
 
7: Sorelle
Come odiava le sue sorelle. Come le odiava quando la prendevano in giro. Come le odiava quando dicevano che lui avrebbe potuto essere il suo ragazzo. Come le odiava quando avevano tremendamente ragione.
 
9: Fotografia
Non l’aveva aggredito perché l’aveva insultata, ma perché l’arrossire del suo viso nel guardare la foto di quella ragazza l’aveva fatta rapidamente uscire dai gangheri.
 
11: Spavento
Lei odiava i pokémon coleottero, e lui lo sapeva bene; ecco perché non se l’era presa quando gli era saltata sulle spalle, scambiando per un verme un innocuo rametto.
 
14: Negazione
L’infermiera si sbagliava: loro non tenevano l’uno all’altra. Si volevano bene, questo si.
 
17: Incubo
Quando la vide stesa sulla spiaggia priva di sensi, non poté non pensare al peggio, e si mise a scuoterla. Perché doveva svegliarsi, e svegliare lui da quell’orribile incubo.
 
18 (censurato): Pallonata
Se quello era un complimento, bhe, aveva bisogno di un sacco di pratica, prima di riprovarci. Per punizione, l’aveva scaraventato in acqua con un colpo di pallone. Però non era così dispiaciuta che l’avesse guardata.
 
20: Kimono
Non aveva mai pensato che lei fosse bella. Non proprio. Ma quando l’aveva vista arrivargli davanti, con i capelli sciolti e il kimono rosa, si era perfino dimenticato del pokédex che stava parlando.
 
22: Imbarazzo
Si era prontamente coperta gli occhi quando quell’uomo, con i suoi poteri psichici, gli aveva abbassato i pantaloni. Arrossì dietro le sue mani, però, quando si rese conto che provava un irrefrenabile impulso a sbirciare fra le dita.
 
23: Fantasma
Essere diventato uno spettro non era poi così male. Poteva passare attraverso i muri e volare in mezzo alle nuvole. E la parte migliore era che poteva avvicinarsi a lei senza dover arrossire al solo pensiero.
 
26: Travestimento
Quanto era sciocco! Credeva che vestito da ragazza non lo avrebbe riconosciuto? Aveva degli occhi inconfondibili per lei.
 
28: Parrucchiere
Lui non voleva andare in quel posto da ragazze. Non gliene importava nulla né di make-up né di moda, però fu contento che avesse trascinato lì proprio lui, e nessun altro.
 
41: Palcoscenico
Non le piaceva indossare costumi ridicoli – e quello oltre che ridicolo era anche incredibilmente succinto. Però ne valeva la pena, per ricevere un complimento da lui.
 
43: Sogni
Addormentandosi uno sull’altra, non potevano che fare dolcissimi sogni.
 
48: Mamma
Togepi voleva lei e solo lei perché credeva che fosse sua madre: e lui, al suo posto, avrebbe fatto la stessa identica scelta.
 
50: Principessa
Sua madre gli raccontava sempre le favole, quand’era piccolo. Si appassionava alle sfide eroiche di principi e principesse. E quando l’aveva vista apparire lì, durante il concorso, si era istintivamente guardato attorno per assicurarsi che non ci fosse nessun drago da cui difenderla.
 
57: Dimenticanza
Accidenti alla sua memoria! Se lui fosse stato solo un po’ più furbo, avrebbe capito che la bicicletta non era più l’unico motivo per cui lo seguiva.
 
59: Sirena
Si, era un’allenatrice di pokémon d’acqua e quindi era normale che si trovasse tanto a suo agio nella piscina, vestita con un costume da sirena. Ma le sue mosse erano così aggraziate che non poteva non pensare che una sirena vera non gli avrebbe fatto lo stesso effetto.
 
60: Grazie
Mentre saltavano nel vuoto, sperando che le liane di Bulbasaur reggessero, lei ringraziava mentalmente i Clefairy per averla costretta a stringersi stretta strettissima a lui.
 
68: Bellezza
Sissignore, si era voltato a guardare quella bella ragazza, anche se poi se n’era uscito con una battuta pungente perché era girata di schiena.
 
80: Rimorso
Lei era l’unica che aveva tentato di consolarlo. Né i suoi amici né sua madre ci avevano provato. Ma nonostante questo lui l’aveva cacciata via in malo modo, e adesso sentiva nel petto anche il vuoto dei rimorsi, oltre a quello della sconfitta.
 
83: Piccioncini
Era l’ennesima volta che qualcuno li prendeva in giro con quello stesso appellativo, e per quanto negassero stavano cominciando a crederci anche loro.
 
84: Fiori
Consegnando loro una collana di fiori come a tutte le coppie, si erano completamente sbagliati. Ma forse solo sul tempo.
 
93: Prova
Non riceveva mai nessun complimento, e quel capopalestra era stato un fulmine a ciel sereno. Però, certo, era stato davvero difficile fingere di non desiderare che fosse lui a parlarle in quel modo.
 
100: Shakespeare
Romeo e Giulietta era sempre stata la sua tragedia preferita, così romantica e struggente. Allo stesso modo anche lui era una colossale tragedia in fatto di romanticismo, e le piaceva perfino di più.
 
103: Decisione.
Stavolta non era stato un gioco o uno scherzo. Era stata una prova, e difficile, anche. Ma nello stesso istante in cui lo aveva visto in procinto di arrendersi davanti al giovane capopalestra, lei non aveva avuto dubbi sulla sua decisione, sulla sua scelta di vita.
 
110: Infermiera
Si era presa cura di lui per tutto il tempo. Ricordava, da sveglio, come gli aveva passato la tazza di infuso dicendogli di fare attenzione, perché era bollente. Ma ricordava anche meglio di averla chiamata, nel delirio, e che subito la sua mano gli si era dolcemente posata sulla fronte.
 
121: Illusioni
Non poteva negare di aver pregato Hoothoot di aiutarla con una certa riluttanza, perché odiava trovarsi impotente di fronte a lei.
 
137: Uragano
Non poteva lasciarla volare via, o un pezzo del suo cuore sarebbe andato perso con lei.
 
155: Riuniti
Mentre scappava degli Ursaring infuriati l’aveva vista correre nella sua direzione, e l’aveva chiamata, entusiasta. E lo fu ancora di più quando sentì il proprio nome pronunciato dalla sua dolcissima voce, con lo stesso tono sollevato che aveva usato lui. 
 
198: Matrimonio
Si era lasciata sfuggire qualche parola di troppo, e lui se n’era accorto. Ma non ne era affatto pentita. Anche perché nei film non era raro che le donne trascinassero lo sposo sull’altare.
 
257: Gelosia
La gente non capiva niente. Ma proprio niente. Specie quella ragazza con le sue ridicole treccine. Insomma, come si poteva non vedere che lei era molto, molto di più della sua “istitutrice”? Conosceva solo due persone che non lo capivano – quella ragazza, e stesso lui.
 
273: Dolore
Lo sapeva che lui era uno stupido. Sapeva di non doversi aspettare parole dolci o complimenti. Però sentirsi dire che con la bicicletta nuova avrebbe potuto tornare prima a casa, bhe, le aveva provocato un dolore in mezzo al petto senza precedenti.
 
273: Destino
Quello che aveva detto gli era uscito dalla bocca senza che lui ci pensasse davvero. Solo dopo, nel rifletterci, si rese conto che era proprio vero, che il destino li aveva fatti incrociare per qualche motivo che ancora gli sfuggiva.
 
273: Addio
Continuavano a salutarsi, specchiandosi negli occhi. Perché era troppo doloroso dirsi addio. Troppo doloroso sapere che, nonostante le promesse, non si sarebbero rivisti. E si separarono solo grazie alla certezza che un pezzo del loro cuore si era staccato per alloggiare nel petto e nella mente dell’altro, per sempre.
 
318: Bentornata
E poi l’aveva vista venire. Correre verso di lui, apparire come un angelo arrivato solo per lui. E avrebbe voluto gridarle “bentornata”, avrebbe voluto urlarle che era entusiasta di rivederla. Ma non lo disse. Si limitò a sventolare la mano, maledicendo il fatto che non fossero soli.
 
407: Attesa
E lei era lì. Lo aspettava a casa sua, con un grosso sorriso sul volto. E, chissà perché, gli erano tornati alla mente i vecchi ricordi di quand’era bambino, quando suo padre varcava la soglia e trovava sua madre ad aspettarlo, sorridente, con la parola “amore” già sulle labbra.
 
408: In ritardo
Lei gli aveva detto di conoscere un allenatore di pokémon che stava diventando sempre più forte, ma lui lì per lì non ci aveva fatto alcun caso. Solo dopo, ripensandoci, gli venne il dubbio che avesse voluto riferirsi a lui, e sorrise.
 
500: Esca
Nessuno poteva toccarla, quell’esca, perché in qualche modo solo nella sua mano risultava incredibilmente lucente e perfetta.
 
Film 1: Incosciente
Perché? Continuava a ripeterselo nella mente, mentre vedeva Pikachu che cercava con tutte le sue forze di rianimarlo. Perché doveva essere sempre così sciocco, così idiota!? Non riusciva a rendersi conto che le persone tenevano a lui, che lei teneva a lui e che la sua incoscienza avrebbe finito per ucciderli entrambi, una volta o l’altra?
 
Film 5: Dubbio
Chi delle due lo aveva baciato? Era la vera ragazza o il pokémon che correva via dopo aver posato per niente imbarazzata le labbra sulla guancia di lui? Se lo stavano chiedendo tutti, ma quello che lui, impalato sul molo, non poteva vedere, era che lei si era pietrificata dalla sorpresa, lasciandosi scivolare Togepi dalle braccia.
 
Film 6: Amici
No, non si era dimenticato di lei. E sapeva, sapeva, dal profondo del cuore, che nonostante il tempo e la lontananza sarebbero rimasti sempre amici, in qualunque luogo, qualsiasi momento. Però era felice che nessuno dei suoi compagni avesse capito a chi si stesse riferendo, perché non era proprio il caso di creare scandali.
 
Chronicles 6: Mancanza
La cosa peggiore dello stare affogando nella piscina della propria palestra era che lui non c’era per salvarla, e questo le fece venire una gran voglia di smettere di resistere.
 
Chronicles 11: Appuntamento.
Lei sapeva perché non aveva accettato l’appuntamento: semplicemente perché il suo cuore non poteva stare in due posti diversi nello stesso momento.
 
Sigla “Spurt”: Regina
Perché tutti, in qualsiasi mondo e qualsiasi universo, sapevano che lei era la sua regina di cuori, la regina del suo cuore.
 
Film 2: Supposizioni
Come aveva osato lui rimanere lì imbambolato dopo essere stato baciato? E come aveva osato quella ragazza supporre che lei fosse gelosa? E, soprattutto, come aveva osato indovinare!?
 
Film 2: Ricerca
Se n’era resa conto mentre nuotava nell’acqua gelida per raggiungerlo. Mentre lo riportava a riva. Mentre tentava di farlo respirare. Si era resa conto che non voleva, non voleva assolutamente perderlo un’altra volta.
 
Film 2: Parole
Aveva aperto il suo cuore in quell’istante, lasciando che la sua voce si disperdesse al vento. L’unica cosa che temeva era di non riuscire più a ripetere quelle parole, così cariche di significato, quando avrebbe dovuto dichiarare il suo amore a lui. 


Angolino di una scrittrice che si sente Dio perchè è riuscita ad aumentare la dimensione del carattere: Era ora!!!
Ciao, ragazzi! Vi sono mancata? ^w^ (no n.d.tutti) Lo immaginavo... eh, ma ormai non vi libererete più di me!!
Ebbene si, ho scritto 50 piccoli pensieri per Ash e Misty. Pensieri che poi mi piacciono molto o__O'' Esatto, mi piace ciò che ho scritto! Incredibile, eh? Mi piace soprattutto il fatto che non ho detto i loro nomi, mai mai - è la seconda volta che lo faccio, anche con "Ten little Misty's thoughts"
Allora, vediamo un pò di spiegare qualcosa che potrebbe non essere chiaro (tutto XD):
I numeri accanto alle scenette sono i numeri degli episodi o dei film, almeno secondo la numerazione che ho io e che credo sia quella giusta. 
Poi a un certo punto avrete visto "Sigla Spurt". Spurt è la sigla giapponese di una serie a Hoenn, credo Battle Dimension, ora non so bene. Questa sigla fa vedere a un certo momento una serie di carte di poker con dei personaggi all'interno, tipo il Team Rocket è il Jolly, il Jack è divisa a metà fra Tracey e Oak... e la Regina di Cuori (sottolineo di CUORI) è divisa fra Delia e Misty! *___* Dovevo metterla in questa raccolta, è troppo canon!!!
Per il resto credo di non avere troppo da dire... se non capite qualcosa dite pure, mi spiegherò volentieri! ^^
Spero che vi sia piaciuta! Dai, ditemi quali vi sono piaciute di più, please???
Ci vediamo alla prossima! Io non vi ho abbandonato, eh! (*si guarda attorno per convincere la gente con il suo sguardo di fuoco*)
Bacioni!
Ser <3 <3 <3
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: SerMisty