#1.
All
i want
for christmas is you.
-Ehi Zero sono a casa!-
Kaname salutò il marito,
che sicuramente era
in cucina, pose l’ombrello e il cappotto
innevati, passò davanti al salone dove l’enorme
abete, decorato il giorno prima
,faceva bella scena, passò vicino al tavola già
abilmente preparata per la cena
e infine arrivò in cucina dove l’avvolse un
profumo di biscotti alla cannella e
dove Zero con indosso un graziosissimo grembiule rosa si destreggiava
tra
mestoli scodelle ed impasti.
Kaname non sapeva se rimanere a
guardarlo cantare o
avvicinarsi ma Zero dopo l’ennesima piroetta su se stesso
notò il marito
appoggiato allo stipite della porta che ghignava,
sorrise.
-Ciao Kana! sei tornato-il ragazzo si
avvicinò schioccando
un bacio al marito per poi tornare a cucinare
-Che fai?-chiese l’ultimo
avvicinandosi ai fornelli
appoggiando il mento sulla spalla di Zero avvolgendogli le braccia
intono alla vita.
-Pesco rane, no sto cucinando i
biscotti tra poco arrivano Aidou
Shiki rima Ichijou kain e Ruka a mangiare e sai che se non
c’è tutto pronto
Aidou mi assale-il purosangure rise si ricordava
dell’insaziabile fame di Aidou
che era capace di mangiare un’intera mandria di pecore se
aveva fame.
-E Yuuki?-Zero si voltò
verso il vampiro guardandolo non
male, di più.
-Oh che peccato me ne sono
dimenticato ops che sbadato!-
-Dai lai lasciata nelle grinfie del
direttore – sorrise Kaname
mettendosi vicino al marito prendendo una ciotola e iniziando a
mescolare
l’impasto.
-NO, non farlo sappiamo entrambi come
andrà a finire-il
purosangue rise perché lui sapeva perfettamente che la
cucina non faceva per
lui.
-Ibambini?-chiese allora poi sapendo
che l’unica cosa era
giocare con loro.
-Sono in camera che giocano,
però credo che Ren abbia fatto
qualcosa a …-
Kaname schiocco un bacio sulla
guancia a Zero per poi andare
verso la camera delle due pesti o per lo meno ,la peste era Ren .
-PAPAAAA-
Kikaise
gli
saltò in braccio, impedendogli quasi entrare in camera
-Ehi principessa-la bimba sorrise per
poi guardare male il
fratellino che giocava con la testa di una delle bambole.
-Papà guadda!- disse poi
Ren mostrandogli il giocattolo
–l’ho fatto io- disse orgoglioso
-tesoro hai chiesto a Kikaise se
potevi….emm….distruggergli
una bambola?- che domanda idiota, ovvio che non glielo aveva chiesto,
anche lui
da piccolo distruggeva ogni giocattolo di sua sorella e guai a toccare
i suoi
persino suo padre a volte aveva paura di toccarli.
-No non me l’ha chiesto e
babbo Natale gli porterà solo del
carbone- disse la
bimba quasi indignata.
-Invece mi porterà i
doni.- ribattè l’altro
-no.-
-si.-
-no.-
-SI.-
-NO.-
-SI.-
-Basta voi due,
Kikaise vai ad aiutare papà in cucina e con lui
ci parlo io- la bimba
scese dalle braccia di Kaname correndo via non primo di fare la
linguaccia al
fratello.
Il padre si avvicinò al
fratello tirandolo su per metterselo
sulle spalle, prese la testa della bambola e la lanciò fuori.
-Questo rimarrà un nostro
segreto questa cosa rimarrà tra
noi due ok? quella bambola mi mette i brividi-
-Ok parola
di vampirello!
**
-Bambini
è
ora della nanna- Zero finì di sparecchiare andando verso il
divano dove Kaname
e i figli poltrivano.
-NO!
VOGLIO VEDERE BABBONATALE !- Ren si alzò in piedi seguito
dalla sorella
-ANCHE IO-
Kaname guardava perplesso il marito e ora cosa facevano?
-Ascoltate
latte, biscotti e mandarini ci sono quindi ora tutti a nanna se no non
arriva-
I bimbi
sbuffarono poi arresi ,si misero il pigiamino e andarono sotto le
coperte.
Cullati
dalla voce del padre si addormentarono.
Kaname
spense le luci rimboccando le coperte ad entrambi, per poi affiancarsi
al
marito che sostava vicino alla porta.
-Buon
Natale amore mio.-
Ok
ok lo so siamo in piena primavera ma volevo iniziare questa raccolta
con
questa….non so nemmeno il perchè! *corre in
circolo consapevole che non è
Natale*
Il nome "Kikaise" l'ha sfornato Michigan, è un po' la parola
"miracolo" storpiata :D
Che dire
d’altro spero che vi
piaccia e le recensioni sono ben accette che siano critiche che non :D
Un bacione
L E E