23/03/2012
2 recensioniI tre capitoli rappresentano tre tappe fondamentali,a mio parere, per Nick e Jeff.
Buona lettura.
Denise.
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-E chi era quello,adesso?!-
Un sospiro esasperato.
-Jeff.- un Thad Harwood quindicenne si passò una mano sul viso.-Vai e chiediglielo,no?-
Sterling lo guardò come se avesse detto la peggiore eresia.
-Benissimo.- levò le mani al cielo il compagno.- continuiamo a mangiarci il fegato domandandoci con chi se la faccia Duvall.-
-Nick non se la fa con nessuno.- ringhiò Jeff.
-E di cosa stiamo discutendo,allora?-
Il biondo alle volte era un caso perso.
No,non alle volte. Era un caso perso ogni volta che si pronunciava il nome “Nick Duvall”.
-Del fatto che possa essere suo cugino.- suggerì Jeff.
-Bel tentativo,Sterling.- lo schernì Thad.-Ma se il tuo amico Nick sfoggia quella risatina con suo cugino,è perseguibile penalmente :si chiama incesto.-
Avevano visto Nick Duvall,alla festa di Primavera aperta ai genitori, con un ragazzo poco più grande di loro.
E da lì Jeff era diventato insopportabile.
-Aspetta un attimo.- fece il biondo.- Ma perché parlo di questa cosa con te?!-
-Ne stai parlando con chiunque oramai. Persino con la signora della mensa.-
Jeff gli lanciò un’occhiataccia.- E’ il mio migliore amico,mi da fastidio che stia con al_-
-E no,biondo.- lo interruppe Thad.- Premetto:per chi sbavi sono fatti tuoi:uomo,donna,animale o vegetale. Ma non tirare fuori la storia del migliore amico.-
Beccato.
-No,Thad. Ti sbagli,io non pr_-
-Pensaci bene prima di negare.-
Sterling aprì la bocca per ribattere,ma sbuffò biascicando un-Ti odio.-
Ok,il fatto che Harwood l’avesse capito da se,lo toglieva dall’imbarazzo di dire “Sai,quando vedo il mio compagno di stanza uscire dalla doccia ,combino un gran casino nei pantaloni” o “Mi soffermo spesso a guardargli il culo,ma non per capire di che marca siano le sue mutande”.
Bello schifo l’adolescenza.
E gli ormoni,soprattutto loro.
-Jeffie è innamorato,Jeffie è innamorato.- canticchiò spintonandolo Thad.
-Sei un Warbler morto,Harwood.- sibilò Jeff buttando giù dal muretto il compagno.
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Un trambusto aveva attirato la sua attenzione.
Nick stava attraversando la sala d’ingresso della Dalton.
Le finestre erano spalancate.
Un “Jeffie” cantilenato gli aveva fatto storcere il naso.
Si era affacciato al portone che dava sul cortile e aveva tentato di capire che cosa stesse succedendo.
Thad Harwood e Jeff Sterling si stavano spintonando ridendo.
Nick avvertì un fastidio sconosciuto.
Jeff era appena salito con le ginocchia sullo stomaco di Thad e stava urlando- Chi è la femminuccia innamorata,eh?!-
Strinse i pugni,facendo diventare le nocche bianche.
Troppa pelle addosso,troppi incroci di arti.
Si mosse automaticamente,senza nemmeno rendersene conto.
Passo dopo passo.
Il ragazzo biondo lo vide e si scansò velocemente.
Si pulì la divisa ,in imbarazzo.
Thad osservò quel siparietto da per terra,appoggiato su i gomiti.
Duvall procedeva a passo di marcia.
-Ehi,Nick.- lo salutò nervosamente Jeff alzando la mano.
Ma il ragazzo non rispose,lo prese per il bavero della giacca e lo baciò.
Uno scontro di zigomi e nasi.
Rabbioso ed impacciato.
-Mi auguro che ti sia chiara la situazione,ora. Harwood.-
Gelosia.
E come era arrivato,girò i tacchi e se ne andò.
Jeff rimase a bocca aperta. Boccheggio prima in direzione di Nick,che velocemente si allontanava,e poi in direzione di Thad,che sempre da terra osservava la scena con un sopracciglio alzato.
Porca Miseria. Che diamine aveva appena fatto?!
-Seguilo ,imbecille.- sbuffò Harwood,coprendosi gli occhi per lo sconforto.