Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Hermes    21/10/2006    5 recensioni
Inuyasha si è stancato...si scoprono le carte e, per la prima volta, Kagome non vincerà
Genere: Dark, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sono tornata...
Ecco a voi una nuova song-fic...
POW Inuyasha

Evitami...Finche' Puoi.
Io non ti chiedo niente.
Il tuo saluto indifferente…mi basta.
Ma tu non puoi più farmi…
Male da starci male
Non vali più di questa luna spenta.
Ricorda che dicevi a me
"Oh Kagome!!! Sei tornata finalmente!!!" Shippo sta strillando, correndo verso di te nella notte scura.
Sei arrivata molto tardi…dovrei chiederti con che coraggio torni con tutto questo ritardo e come hai fatto ad attraversare la foresta senza farti sbranare…imbranata come sei ne saresti sicuramente capace.
Ma non dico niente…
In fondo…abbiamo un discorso da finire in privato, o sbaglio?
Adesso mi osservi come se mi avessi notato solo adesso…devo vendicarmi di questa crudeltà.
Il tuo saluto distratto però mi basta.
Tempo fa questo mesto interessamento avrebbe provocato il mio malumore, ma in questo momento non c'è nulla che mi possa far male.
Sto diventando più forte di te, Kagome.
Non crederci, se ti fa piacere, ma sei meno importante di questo novilunio che mi fa diventare umano per una notte sola.
E poi…sapevi dirmi cose che io non pensavo…ma adesso non c'è più bisogno di parole…
Sei maledettamente crudele quando vuoi…e hai ancora il coraggio di dirmi
Lascia che io sia
il tuo brivido più grande
Non andare via
accorciamo le distanze
Nelle lunghe attese tra di noi
Io non ho confuso mai
Braccia sconosciute con le tue

Era quello che dicevi prima di afferrarmi, e impedirmi di fuggire da te.
Poi…finivamo nella foresta, da soli…
Sai…certe volte quando tornavi nella tua epoca, credevo davvero che lo facessi per pura cattiveria nei miei confronti…chissà con chi ti incontravi…forse con quel Yoghi, Hogi o come diavolo si chiamava?!
Peccato che a quel tempo fossi un povero ragazzetto ingenuo, che si rifiutava di credere ai pensieri della mente…
Tu non mentivi…ero io che mentivo a me stesso…
E parli e scherzi e ridi,
Ti siedi e poi mi escludi
Sento addosso sorrisi che conosco…
Sorrisi sulla pelle
Quando eravamo terra e stelle
Adesso se tu mi vuoi e se lo vuoi
Mi stai ignorando come se fossi una pietra da giardino zen.
Stai ridendo, scherzando con quello sporco pervertito di Miroku.
Ti guardo parlare per poi distogliere lo sguardo e fissare un ruscello accanto al nostro accampamento notturno…qualcosa mi dice che mi stai fissando.
Sento sulla pelle una marchiatura a fuoco…verso il petto, alla base del collo…
Sono segni che sento dentro…i ricordi di notti stellate e di terra brulla sotto le mani.
Segni che mi hai lasciato addosso.
E che rimangono ancora…
Lascia che io sia
il tuo brivido più grande
E non andare via
accorciamo le distanze
Nelle lunghe attese tra di noi
Io non ho confuso mai
I tuoi pensieri mi sfiorano
Ti vengo incontro e più niente è importante

Basta…non credere di poterti ancora nascondere…
Sadica come una vipera…hai trovato il braccio per i tuoi aguzzi denti avvelenati.
Sorridi ancora mentre mi avvicino e ti prendo per un polso.
Non confondo neanche la sensazione di noi…
So leggerti il pensiero…leggermente spaventata, eh?
Forse noti il mio sguardo vagamente 'infausto'…bene, goditi fino in fondo il tuo smarrimento piccola ragazza innocente…
Solo...

E se lo vuoi
Lascia che io sia
il tuo brivido più grande
E non andare via
non sei più così distante
Quello che c'è stato tra di noi
Io non l'ho confuso mai
I tuoi pensieri mi sfiorano
Ed il passato si arrende al presente

Ora siamo soli, in mezzo alla boscaglia fitta e scura…
Solo con te…non è poi così eccezionale in fondo…
Ti vedo in piedi, mentre rabbrividisci per il freddo che non sentivi davanti al fuoco.
Oh…quante volte sei riuscita a sgusciare fuori all'improvviso per prendermi e spingermi nell'ombra.
Forse credevi di essere il mio pensiero fisso…
Lo eri. Oggetto di un'ossessione intensa…ma così febbrilmente lontana…
Ora non sei più così distante…i ruoli si ribaltano con un niente.
Che faccia spaventata la tua…il mio ghigno è malvagio, forse?
In passato ho lasciato tutto troppo allo sbaraglio, e ora di fare ordine…a cominciare da te…sì, proprio tu Kagome.
Fatti avvicinare…lasciati baciare.
Arrenditi a quello che sono…perché è una delle cose che ti donerò senza remore.
Ma non chiedermi più notti come quelle passate…d'ora in poi lo conduco io il gioco…
Credici quando dico 'Lascia che io sia…il tuo brivido più grande'.

Fine.

La canzone è 'Lascia che tu sia' di Nek, so che è strana...
Piaciuto Inuyasha così? Nel mentre scrivevo mi piaceva sempre di più...
(Sono partita…il comportamento di Inuyasha l'ho inventato io stessa…ci credo che lo adoro!!! NdMe che si copre gli occhi con le mani per la vergogna)
Comunque spero che quest'idea non sia un fiasco completo...
Hermes

  
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