Aprii gli occhi malvolentieri, in seguito all’ennesima lancinante fitta alla testa. Con una mano mi scostai dalla fronte i capelli sudati, mentre con l’altra cercai a tentoni il barattolo degli antidolorifici. Dopo un attimo questo cadde a terra con un tonfo sordo, rovesciando sul pavimento una moltitudine di minuscole compresse rosate. Mi alzai controvoglia e le raccolsi rapidamente, poi, in barba all’igiene, ne misi due in bocca.
Fui tentato di sdraiarmi nuovamente sul letto e riprendere sonno, ma le zampe di Edward VIII che graffiavano insistentemente la porta mi fecero desistere.
Fu così che, per l’ultima volta, mi svegliai la mattina del ventisette ottobre, nel centoquarantasettesimo anno dopo la proclamazione d’unità del sacro impero Britannico Boreale; erano le quattro e ventitré minuti e il calendario affisso alla parete mi informava che il sole sarebbe sorto esattamente dopo un’ora.
Questa storia si è classificata prima al contest "A me gli occhi".
Autore:
Mala Mela |
Pubblicata: 17/10/09 | Aggiornata: 17/10/09 |
Rating: Giallo
Genere: Malinconico, Drammatico, Suspence | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Fantascienza | Leggi le
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