Dal capitolo "Barocco, Atto I":
L’arancia era tenera ma soda, e quand'egli la lacerò per mezzo della sua virilità, nel rossore interno vi scorsi le interiora di Moto Masaru.
Ne avesse avuto il tempo, Makoto, avrebbe fatto altrettanto col suo cadavere, prima di mangiarlo?
M’immaginai il suo corpo esangue farfugliare “Scopami, Makoto, scopami più forte”; e un momento dopo: “Più forte, ho detto!” e nel frattempo contavo mentalmente i pezzi in cui l’avevamo tagliato – non c’era un organo che assomigliasse forse a un’arancia?
“Quando smetti morirò, non devi smettere, mai e poi mai”.
L’immagine mi disturbò al punto che quasi senza preavviso mi ritrovai a un passo dal non trattenere un conato.
Sentii che si sarebbe potuto fermare, ma assestò un altro colpo e venne, con attenzione, mirando al cuore rosso dell’arancia aperta, battezzandola.
L’arancia, ammaccata e ferita come la vittima di uno stupro, giaceva vergognosa, fedele, dolorante e stordita, cercando di non versare ciò che le aveva lasciato dentro. Realizzai che probabilmente non dovesse essere stata poi tanto diversa da me, l’altra notte, sul letto di Makoto, dopo che mi era venuto dentro la prima volta.
Autore:
ranma_keu |
Pubblicata: 14/06/18 | Aggiornata: 09/02/19 |
Rating: Rosso
Genere: Angst, Introspettivo, Thriller | Capitoli: 9 | In corso
Tipo di coppia: Slash | Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Non-con, Violenza
Categoria:
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