“Ehi, Shin-chan, la vuoi vedere una vera partita?”
“E dove?”
Il ghigno si fece più pronunciato. Un sussurro.
“Nei miei pantaloni.”
[One-shot MidoTaka ispirata dalla wikia che permette molti spunti di 'sclero' alle fan del fandom.
Buona lettura!]

Per Shoichi, loro sono semplice, e quanto di più estremo, sentimento: ciò che lo fa vibrare e lo rende vivo, interamente. Ne avverte sempre gli animi, anche senza vederli davvero con i propri sensi, ed è questo ciò che davvero importa, ovvero la possibilità di una comunicazione autentica.
Guarda fuori dalla finestra, percependo un'interezza completa del proprio essere. Vede luce non artificiale, verso quella che sarà fra poco l'alba.
Sorride, consapevole di avere almeno cinque buoni motivi quel giorno, come tutti gli altri, per sentirsi davvero felice.
[ImayoshixAominexMomoi]

[NigouCentric]
"Nigou era riuscito a defilarsi dalla palestra della Seirin senza farsi notare e, apparentemente senza una meta, aveva intrapreso quel viaggio nella bufera.
Sarebbe stato più comodo restare al caldo dello spogliatoio, nella sua cuccia fatta apposta dai membri della squadra a sgranocchiare le crocchette che il suo padroncino gli aveva lasciato ma il cucciolo sapeva di avere una missione importante da portare a termine."

«Non potremmo andare in un love hotel… Qualche volta?» il maggiore parve rifletterci per qualche istante, prima di tornare a baciare l’altro ragazzo e sfiorargli i ciuffi biondi, vicino alle orecchie, facendolo rabbrividire. «Credi che riusciremmo ad arrivarci?»
Ryouta lo guardò nei suoi occhi grigio scuro, per qualche interminabile secondo, prima di abbozzare un sorriso e scuotere appena il capo. «No… Penso di no.»
[Kise/Himuro]

“Hyuuga...” mormorò il castano avvicinandosi a lui “Tanto tempo fa, ti ho fatto sentire una canzone, ricordi? 'If today was your last day', dei Nickelback. Quella canzone mi ha accompagnato per tutta la terapia; ogni giorno mi chiedevo cosa avrei fatto se quello fosse stato il mio ultimo giorno, se non avessi più giocato a basket, se mi fossi allontanato dalla mia squadra. Se vi avessi perso... Mitobe, Koga, Riko, Izuki... te.”.

SPOILER CAPITOLO 275 ED EXTRA GAME
la Generazione dei Miracoli, un legame da ricostruire...

lo stanzino delle scope...un luogo apparentemente comune...ma per alcuni può diventare un nido d'amore...e questa Takao lo sa benissimo...

Tsk! Al diavolo le infermiere, i medici, sua madre, quel marmocchio irritante e tutto il mondo: lui la sapeva, la verità!
***
Hanamiya sa la verità. Peccato che nessuno abbia pazienza, voglia, interesse e/o ragioni per credergli.
***
Mia personale soddisfazione - perché potete dirmi tutto quello che volete ma Hanamiya resterà sempre e solo un bast*rdo per me - nonché frutto di una scommessa con la cara Nahash: so che non è quello che immaginavi quando mi hai dato la KiyoHana come prompt ma...ehy, te l'avevo detto che detesto questa accoppiata. ;)

[SPIN-OFF DI "HALL OF FAME"]
Tre squadre si affrontano sul campo di battaglia, ma è difficile prevedere quale trionferà sulle altre: gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo.

C'erano la luna, c'erano le stelle. C'erano loro due.
A qualcuno potrebbe addirittura sembrare che sia romantico.
Niente di più sbagliato.
[Aomine x Kagami]
[Warning: Dirty Language]

"I suoi occhi si scontrano con i tuoi, vuoi che quel mare blu ti porti via, lontano dal tuo dolore. Pensi che è bello anche con quell'espressione viziata e siete troppo vicini, troppo poco, e basterebbe sporgerti per baciarlo.
Lo fai."
"Tu fai quello che lui vuole, quello che ti chiede. Perché? Lo ami, e amare significa sempre cedere."
(AoKise ovviamente, con un po' di drammaticità, vagamente OOC e anche vagamente fuori dalla storia originale)

Il loro era un brano a quattro mani, la tastiera le loro anime, il suono il prodotto della loro alchimia: una melodia perfetta, sopraffina, un tango suonato al pianoforte, una passione travolgente che prendeva forma solo se erano due voci a plasmarla. Quello era il loro caso. Fin dove si potevano spingere? Non lo sapevano, per questo agivano con cautela incitandosi l’un l’altro, a voce, a gesti, trascinandosi sempre più giù in un vortice da cui era impossibile uscire se non si arrivava fino infondo.
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Oneshot AkaMido partecipante al p0rn fest! Dedicata a mughetto nella neve!
Buona lettura!

Svegliarsi dopo una notte di passione – soprattutto quando tu sei quello che è stato sotto per tutto il tempo – non è mai facile. Per questo Kagami strizza un paio di volte gli occhi, imprecando mentalmente per quella imposta che non chiude mai e grazie alla quale ogni mattina, puntuale, la luce viene a disturbare il suo sonno.
La tigre si muove con fare pigro sul letto, cercando di constatare se potesse muoversi o era destinato a passare la sua unica giornata di riposo a poltrire nel letto nel tentativo di riprendersi. Con calma, allora, alza la parte superiore del corpo e si puntella sui gomiti deciso a stuzzicare un poco il suo amante prima di alzarsi.
{ KaKuro | fluff a colazione | dominio dei Mentalmente Seme }