" [...] Oggi, però, avviene un cambiamento.
Akashi si reca in salotto con l’obiettivo di convincere la propria compagna ad assumere una donna delle pulizie, ma lo trova incredibilmente silenzioso. L’aspirapolvere è abbandonato sul tappeto, la spina è ancora attaccata al contatto – ciò fa supporre che lo utilizzerà ancora nel corso della giornata. Trova il salotto incredibilmente pulito: questa volta la donna si è perfino dedicata alla pulizia del lampadario, finendo coll’agitarsi su una sedia lanciando urletti nel timore di perdere l’equilibro e di cadere rovinosamente a terra. La donna sposta lo sgabello di cui si è servita in cucina e prende la ricerca della propria fidanzata, sperando che non abbia deciso di nuovo di battere il materasso fuori dalla finestra. [...] "
[ Fem!AU | Fem!AkaFuri ]

Il confine tra erotismo e pensiero è molto labile, quando la mente non si decide ad agire, il corpo prende provvedimenti.
Questa è una raccolta di Ohe short a sfondo rosso, sui vari pairing.
[Pairing trattati per adesso: Kiyohana, Aokaga]

La bocca di Himuro è calda e ha un sapore indescrivibilmente buono a cui Takao non ha mai saputo dare una precisa definizione: dolce, delicato e con quella leggera sfumatura esotica che ti rende schiavo dopo il primo assaggio.

Dalle labbra di Ryouta è sfuggita la richiesta più assurda che questi avesse mai potuto ponderare; dopotutto, il destino sa essere alquanto beffardo e, sfortunatamente, l’assenso di Daiki non ha saputo far altro che trasformarsi in una vera e propria condanna emotiva.
Il desiderio di un doppio tradimento, il confine segreto di una pazzia, l’irrimediabile rimpianto di aver parlato troppo – o troppo poco – è rinchiuso nel singhiozzo di una notte di fine estate.
AoKise ~

Erano eterni contrasti omogenei, sfumature di blu e nero, feroci e magnetici come felini e rapaci.
Un'attrazione logorante, istintuale, animalesca.

"L'atmosfera si incupì, Aomine non riuscì a replicare.
Ammettere di essere geloso era l'unica scelta? Prenderlo in braccio e baciarlo forse sarebbe stato meglio?
Non importava, doveva eliminare quel terribile pensiero che tormentava la sua testa.
Dentro di sé nutriva un desiderio irrefrenabile, necessitava del corpo esile di Kuroko. Non gli importava se qualcuno li avrebbe visti: Kuroko era davanti a lui. E non gli resisteva."
Una Aomine x Kuroko, la mia quarta ff. Spero vi possa piacere, aspetto le vostre recensioni! çAç

"Ci fissiamo ghignando per qualche secondo, poi, senza preavviso, mi fiondo sulle sue labbra e le divoro con un bacio che non ha niente di casto.
Gli lascio andare i polsi e porto una mano sulla sua nuca, infilandogli le dita tra i capelli. Sento il suo corpo rilassarsi e la sua lingua stuzzicare con impazienza la mia: riderei nel bacio se non fossi troppo impegnato a tenere a bada la mia tigre personale.
Solo quando ci ritroviamo a corto di fiato ci separiamo e i nostri sguardi si incastrano l’uno con l’altro.
A ben pensarci non sono mai riuscito a resistere ai suoi occhi né al suo sorriso idiota e nemmeno al suo modo infantile di rispondere alle mie provocazioni.
Del resto, che sono un bastardo lo sanno tutti."

Troppe volte si cammina vicini pur non riuscendo a raggiungersi. Si dice che due binari paralleli non s’incontreranno mai, ma alcuni mormorano il contrario: esiste un punto, chissà dove, in cui questi riescono a unirsi – non si sa quando, non si sa neppure il perché; eppure è così e in molti sarebbero disposti a scommetterci tutto, perfino la vita stessa.
AoKuro ~

Ho sempre pensato che sussurrare il tuo nome sarebbe stato proibitivo. Ho immaginato più volte come sarebbe stato bello sentire il suono della mia voce nel pronunciarlo; eppure, semplicemente, questo moriva in gola.

" [...] Kise si può dire, dunque, sorpresa della visita di Aomine. In cuor suo, pensava che avrebbe atteso il fine settimana per farsi viva – stando a quanto detto al meteo, la neve avrebbe smesso di imperversare, lasciando che il sole sfiorasse con i pali della luce le case e i campi da basket – ma, a quanto pare, la ragazza non teme né il freddo né il gelo. Ha osato presentarsi ai suoi occhi col cappotto slacciato e le mani prive di morbidi guanti per ripararsi dai geloni, sfoderando un sorriso sghembo nel trovare la fidanzata avvolta in un gigantesco maglione e con i capelli in disordine. [...] "
[ Fem!AU | Fem!AoKise ]

[SPIN-OFF DI "HALL OF FAME"]
Riko e Momoi sono riuscite ad organizzare un'uscita al cinema a cui invitare tutti, come regalo di Natale anticipato, ma il gruppo è grande e vario ed è decisamente difficile da gestire!

E questa volta non l’avrà vinta.
Bugiarda.
[AoMomo]

"Non andava bene che il suo cuore avesse cominciato a battere così forte da fargli male.
Non andava bene che il viso rilassato e sereno del moro lo stesse incantando come fosse vittima di una qualche magia.
Non andava bene che la vicinanza dei loro corpi nudi e caldi gli riportasse alla mente la splendida scopata che avevano consumato poche ore prima, minacciando così di risvegliare il suo “amichetto” dei piani bassi.
Ma soprattutto non andava bene quella piacevole sensazione di calore e felicità che pervase il corpo e la mente del rosso, dandogli la spaventosa impressione di sentirsi completo, come se non avesse avuto bisogno di altro".

“Sapete, Riko...” azzardò portandosi una mano tra i capelli, cercando di trovare le parole adatte, ma la voce di Kuroko, bassa come chi sta sussurrando un segreto, lo interruppe: “Credo che al capitano piaccia il coach.”
Il segreto è stato svelato. Ora bisogna solo sopportarne le conseguenze.
( Fic Hyuga/Riko + Seirin di contorno, sesta classificata al contest “On the run with no one to love. That was me before you came along." di Mad_Fool_Hatter )

Inspira. Trattiene. Espira.
Anche in prepensionamento anticipato, rilassarsi è un po' complicato.
[ATTENZIONE, è una scemenza sulla notizia che sta circolando su Kurobas indi spoiler]