Continua a correre. Che, tradotto, sapeva molto di "Continua a correre, Poison, continuate a provare, Killjoys: vedrete i vostri tentativi dissolversi in polvere, vi autodistruggerete, e solo allora vi ucciderò". [Dal secondo capitolo]
Ama stare in mezzo alla folla, ama essere al centro dell'attenzione, e grida: -Killjoys, fate rumore!- Un boato ci riempie le orecchie. Siamo ancora vivi. [Dal quarto capitolo]
Non sono riusciti a smacchiare quelli che hanno deciso di essere imperfetti, evidentemente. [Dal nono capitolo]
Killjoys, dovreste provare a trovarvi una persona a cui dare tutto. Sì, vi renderà maledettamente esposti alle delusioni e al dolore, ma se è la persona giusta vi darà un motivo in più per vivere e per combattere. [Dall'undicesimo capitolo]
Danger Days!AU, Frerard

Beh, tappa del tour Projekt Revolution...
E boh, mia personale idea di quello che sarebbe dovuto succedere ^_^

[Tratto dal capitolo.]
La dimora degli Way era piuttosto grande, era la classica casa “formato famiglia” composta da molte camere da letto, una cucina e un salotto molto grandi.
Quando Frank vi entrò, un piacevole odore di biscotti appena sfornati gli arrivò sotto al naso.
Però sentiva che l’atmosfera non era sempre la stessa … e non si sbagliava.
In salotto vi erano delle valigie.
“Frank!” Mikey gli corso incontro e lo abbracciò.
“Hey Mik! Ho scelto il momento sbagliato?”
Sciolsero l’abbraccio e il biondo si tolse gli occhiali, per pulirli poi nella sua maglietta nera.
“No, anzi.. è tornat…”
“Abbiamo ospiti fratellino?”
Venne interrotto da una voce strafottente e ironica.
Gerard.
[Lemon, molto lemon, siete avvisati.]

Piccola storia ispirata dalla "lite" sul palco tra Gerard e Frank durante il Projekt Revolution del 2007.
Frank prova a baciare Gerard e lui lo scaglia per terra... cosa sarà successo realmente? Non lo sapremo mai, ma noi abbiamo provato ad immaginarlo.

Dal primo capitolo:
Abbasso gli occhi, perdendomi nella canzone che proviene da non-so-dove, forse dalla mia testa.
It's time to do or die.

--- Tratto dal testo ---
[...]
- Ho visto che hai qualche mh… lacuna nella mia materia - disse, controllando alcuni fogli - Eppure, gli anni passati andavi bene in arte, com’è possibile? -
Eh, com’è possibile… gli altri anni aveva un altro professore e riusciva a seguire la lezione senza alcun problema.
Con lui, no.
- Hum… credo che sia l’argomento - disse, aggiustandosi lo zaino sulla spalla.
L’insegnante annuì, poi si voltò verso di lui, piantando gli occhi nei suoi.
- Non voglio che tu prenda un brutto voto nel prossimo test, che ne dici di fare delle lezioni di recupero? -
Frank si grattò la testa e ci pensò qualche secondo.
Sicuramente i suoi genitori ne sarebbero stati felici, avrebbero fatto qualsiasi cosa pur di fargli recuperare le insufficienze a scuola.
- Sì, va bene -
- Oh benissimo… allora ci vediamo domani pomeriggio - disse, tutto sorridente.
Beh, sarebbero iniziate subito.
- … a casa mia -
[...]

Dal testo: “non credi sia meglio vomitare in bagno invece che imbrattare tutto il prato?”
“naah..” si issa sulle braccia e finalmente di mette in ginocchio. Mi guarda. Cavolo.. mi fa perdere un fottuto battito il suo sguardo.. è così magnetico. E ha degli occhi bellissimi “la festa.. non è di un certo..” biascica prima di rubarmi un sorso dalla birra “Iero! Già.. è così il nome del figlio di puttana che ha organizzato questa squallida festa.. non mi dispiacerebbe rovinarli un po’ il prato sai..” dopo aver detto la cazzata del secolo sorride e mi guarda. Invece di spaccargli la faccia per quello che mi ha detto gli tolgo la mia birra dalle mani e sorrido anche io perdendomi ancora nei suoi occhi. E dunque è così che la maggior parte della gente a scuola mi vede.. non posso dargli torto.
Piccola Fic che non so dove andrà a parare.
[FRERARD] ROSSA

Frank e Gerard sono due ragazzi di diciassette anni che hanno una relazione ormai da tempo. Gerard sta affrontando da molto un forte periodo di depressione e Frank farà di tutto per poterlo salvare dal male che si sta facendo.
Dal primo capitolo:
[Ogni volta che tornava da scuola correva in fretta verso la sua stanza e dopo aver lanciato con furia lo zaino sul letto, con la schiena contro la porta scivolava fino a sedersi a terra con le mani che gli coprivano il viso pieno di lacrime che scorrevano in fretta, come se avessero dovuto resistere fino a quel momento.]
Baci da GeeFuckingWay.

-Ognuno ha dei demoni dentro di se,
quello che si dovrebbe fare è imparare a conviverci,
altrimenti verrai distrutto e dimenticato-
[...]Frank, arrivo.

Un viaggio senza ritorno le aprirà gli occhi su un mondo nuovo, che non ha mai visto prima perchè è stata bendata da un passato nero. Scopre che si può scappare da qualcuno o qualcosa, ma non dalla propria mente. Megan vuole imparare a vivere, perchè vuole salvarsi.
«Mi rialzai sanguinante e sciaquai le ferite. Guardai lo specchio rotto e pensai che sarebbe stata l'ora di una rivoluzione. Sarei riuscita a conquistare la parte di me che non vedevo riflessa, mi sarei completata. Capii che quello era lo scopo della mia vita.»

Un canto malinconico arriva le mie orecchie, è lui ne sono sicuro.
Quando però quel lamento si ferma mi sento perso, una sensazione di voragine aleggia nel petto come se stessi improvvisamente sprofondando nel vuoto.
Una mano sporge verso di me, e di nuovo la sua voce mi raggiunge.