Recensioni per
Un bisturi nella culla
di Dama DeLupottis

Questa storia ha ottenuto 116 recensioni.
Positive : 114
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
23/05/15, ore 07:42

Cara Dama DeLupottis, ho scoperto la tua storia pochi giorni fa per caso...e adesso non ne posso fare più a meno. Sono tre giorni che non faccio altro che leggerla. Ho anche letto la serie precedente. Tutte e due bellissime!
Mi sono affezionata ai personaggi al punto, che ogni tanto mi dimentico che sono inventati...
Ovviamente io tengo per la coppia Anna/Dario e spero che prima o poi riusciranno a stare insieme definitivamente. Questo Dario lo facciamo maturare un tantino di più...tanto da accettare eventualmente un figlio non suo? Ormai ha 48 anni!
Ti prego non lasciare questa storia incompiuta, devo assolutamente sapere come va a finire!
La tua fan Mavima

Recensore Master
27/04/15, ore 19:57

Ed ecco che lei la causa prima del suo turrbamento le appare di fronte e dolcemente si propone di ascoltarlo e la cosa stipisce dario ma si sa le donne sono migliori dei maschietti e si si stupisce a sentire che quelli che lei credeva ottimi amici abbiano litigato . chissa se saprà essre imparziale o se appoggerà l’uomo che ama nonostante il suo continua cambiamento di opinioni e decisioni o se sosterrà quello che è divenuto una sorta di secondo padre
La donna ha accettaato il trattameneto ma sembra aver piuu fiducia in max che nel suo chirurgo. Be conoscendolo no kle darei torto dario sarà anche bravo una sorte di dott house ma come a lui manca la capacità del cuore e dell’anima che invece sembra essre una dote naturale di max e che forse a causa del suo carattere chiuso e iper sicuro di se dario non potrebbe ottenere
Ci vuole ben altro Dario! Un qualcosa che forse tu ancora non hai!- concludo in maniera schietta. Forse troppo! Forse questa è la goccia che farà traboccare il vaso. Me lo sento!
- E Massimo invece sì?- mi urla addosso spazientito.
Non è il fatto che lui abbia qualcosa in più o in meno…è soltanto…diverso!
Anna, rispondimi con sincerità! Se tu fossi un paziente, e ci conoscessi in ospedale per la prima volta, come chirurghi, a chi ti affideresti?-
Sta salendo di grado anche Massimo, tra un paio di anni sarà quasi al mio pari!- mi interrompe bocciando in pieno questo mio tipo di risposta.
- D’accordo, in questo caso, sceglierei te se si trattasse di estetica, ma altrimenti…- faccio una leggera pausa per poi sussurrare abbassando la testa:-…sceglierei lui!-
Mi stai dicendo che lui trasmette maggior fiducia?-
Sì! E’ così!- esclamo fissandolo senza timore:- Si nota a un chilometro di distanza che lui è quello razionale e tu quello istintivo: ascoltando te sembra tutto facile e senza rischi, mentre lui è più posato, ne discute ad alta voce e li considera come tali. Lui ascolta tutte le assurdità dei pazienti, e cerca di rassicurarli, tu invece, tendenzialmente sorridi e scappi. Ora, io non credo che a te non importi nulla di loro, ma a volte dai questa impressione. Quindi sì, se fossi un paziente sceglierei Massimo e non te
Brava cosiu si fa be anchio concorderei con lei mi immagino max come una persona calma e posata che sa ascoltare rassicurare insomma che ispira fiducia lui è poi molto scrupoloso ma soprattutto coerente cosa che dario non è , il saper che neppure lei si fiderebbe di lui non fa altro che peggiorare la situazione e il malessere di dario senza contare che non sta aggiungendo o parlando pensando alla loro situazione che di certo non è a favore di dario
Max è certo che lei abbia difeso dario , ma scopre che la ragazza nonostante la loro situazione è ancora capacissima di ragionare con la sua testa e che ha difeso lui
L’ho fatto invece! Ti ho difeso come chirurgo! Ho detto che se vi conoscessi per la prima volta, mi affiderei a te!- esclamo di fronte al suo sguardo attonito.
mi assale:- Come hai potuto? L’avrai distrutto!- esclama poggiando una mano sul mio braccio
- Ma che ti frega? Sei o non sei arrabbiato con lui?- domando respingendolo in malo modo.Rabbia, dolore…senso di colpa. Perché provo tutto questo? Perché Massimo si ostina a difenderlo, a “prendersi cura” di lui nonostante il loro litigio? Non capisco! D’accordo l’amicizia, ma questo è troppo! A volte pure Dario merita di prendersi qualche schiaffo, anche solo in senso metaforico! Di questo ne sono più che convinta. Io penso che piu che verbali ne avrebbe bisogno anche fisici e se max non vuole farlo sta a lei che pero sotto sotto si è pentita di averlo ferito cosi tanto ma mai chiedera scusa nonostante le parole di max
Tutti hanno il diritto di sapere cosa c’è veramente nel cuore dell’altro!-
- No Massimo!- rispondo scuotendo la testa:-Ho smesso di ricadere sempre nello stesso errore! Ho sempre dato tutto e ricevuto più dolore che altro! Ho smesso di seguire uno che non vuole mai sbilanciarsi solo per paura di cadere!-
- Sai in realtà In realtà…Dario è già caduto! L’avete fatto entrambi a dire il vero, ma forse lui di più!-
- Che vuoi dire? Non ti seguo!-
ti sei mai chiesta perché gli inglesi traducano il verbo innamorarsi con…- - “To fall in love!”- Cadere in amore”! In quel libro c’è scritto che la maggior parte degli uomini, al contrario delle donne, non scelgono di innamorarsi, non si pongono l’obbiettivo di trovare l’anima gemella, ma a volte, contro la loro volontà, succede! Per sbaglio! Per questo si dice “to fall in love!” è come se dicessero “Ops, sono caduto! Avevo fatto altri piani…e ora ho mandato tutto all’aria!”-
e si sappiamo bene che quando si tratta di sentimenti, cuore ed amore i maschietti siano molto piu indietro arretrati, chiusi e poco recettivi ad essi e di come abbiano bisogno di parecchio per accettare la cosa
Ognuno ha tempi di maturazione differenti! E poi…io sono stato fortunato ad incontrare la donna giusta all’età di ventisette anni, non è colpa sua se tu sei arrivata molto più tardi! Eri uno sbaglio, ricordi? Uno sbaglio del quale però non riusciva a fare a meno, e alla fine…nonostante tutto….ti sei rivelata essere il più grande regalo che la vita gli abbia mai fatto! E anche ora…- esclama posando il suo sguardo sul mio ventre:- …che si ostina ad identificare quel bambino come la peggior ipotesi possibile, una parte di lui in realtà sta già cambiando idea, contro la sua volontà, ovviamente. E questo non riesce ad accettarlo! Come potrebbe mai affezionarsi un uomo ad una cosa che poi potrebbe perdere? Non è accettabile come comportamento! Non è da noi! E’ troppo umano per esserlo! Ma purtroppo è inevitabile…sebbene sia un processo molto lungo! Devi solo dargli tempo!-
E si va be che sono leni e che lui lo è il doppio degli altri ma anche la pazienza ha una sua fine , quanto ancora dovrà aspettare che il signorino faccia i suoi comodi di maschietto per poi alla fine capire ?! i temo che max abbia un po troppa fiducia nella maturazione di dario, non è mica come il vino che piu si aspetta e migliore diventa! Ha modi un po troppo variabili per far capire ad una persona che ci tiene a lei ! e i suoi cambiamenti non sembrano poi essre molto durevoli ne stabili , speriamo che almeno per il parto si sia deciso se no buonanotte a sto punto meglio non aver un padre che averne uno cosi lunatico , mutevole ed instabile che un attimo ti considera tutto il suo mondo poi per una sua fissa ti lascia solo perche non è socialmente accettabile
Non lo so!- esclamo perplessa, fissando il sentiero davanti a noi, composto da piccole pietrine:- Sono stufa di litigarci assieme! Ormai non sappiamo fare altro! Mi è pure passata la voglia di vederlo! –
-Non farlo allora!- esclama sorprendendomi per l’ennesima volta:- Prenditi un po’ di tempo per te stessa! Ignoralo! Correrà da te alla fine, quando avrà le idee più chiare, e nel frattempo non potrà farti altro male!-
- Non so se alla fine sarò ancora lì ad aspettarloSono stanca ormai! Stanca di piangere per lui, con lui, stanca di arrabbiarmi, di urlare, di prenderlo a schiaffi. Sono stanca persino di sentire la sua voce, il suo profumo, di vedere il suo viso e di respirare la sua stessa aria. E’ come se il sentimento che provavo per lui, stesse scemando giorno per giorno. Non lo credevo possibile…eppure…sta lentamente accadendo! E non so se sia una cosa positiva o negativa…ma per il momento, non m’importa!-
Sei stanca di litigare con lui perché ormai il litigio è monotonia per voi, e pure i pianti, le urla. Hai bisogno di tranquillità Anna, e lui al momento non te la può dare…quindi prenditi i tuoi spazi, vivi semplicemente la giornata senza arrovellarti il cervello con strane psicanalisi….per questo ci sono già io
Nuovamente do ragione a max e ripeto che come chirurgo è sprecato sarebbe un ottimo psicologo! Quei due gli dovranno fare un monumento in qualsiasi caso vadano le cose , si prendersi del tempo per lei e per il piccolo è veramente l’unica cosa che deve fare , ormai sono come una copia in crisi caduti nella routin , nel classico pericolo della crisi dei sette anni , mentre loro sono arrivati a tale tappa in molto meno tempo! Lui spero corra da lei appena la ragione avrà la meglio sulla sua zucca vuota e contorta , che si faccia desiderare , aspettare , sospirare cercare . uno a volte si accorge di quanto tiene ad una persona quando non la vede piu quando crede di averla persa per sempre, le donne devono farsi desiderare e corteggiare ed è ora che draio capisca anche con le cattive maniera a sto punto che lei non ci sarà per sempre che non lo aspetterà in eterno e che non è affatto data per scontata nella sua vita cosa che fino ad ora lui crede e forse per questo non si decide a fare il famoso grande passo. Anagraficamente sarà anche grande , cresciuto, uomo responsabile , ma a livello di sentimenti e di cuore sembra un ragazzino alla prima vera cotta e deve ancora farsi tutto il percorso di crescita interiore sperando che non ci impieghi altri cinquant’anni!
Ma non è cosi comune vedere il dottore con una ragazza e per di piu in cinta abbracciati e subito un anzian la scambia per la figlia , lei sapientemente regge il gioco per salvare la reputazione dell’amico e anche perche effettivamente sia data l’eta sia dato la profondità del loro legame è quello che entrambi pensano di essre l’uno per l’altro
Non sapevo che avesse anche una figlia!-
-Veramente non…-
- Sì è così!-mi precipito a dire:- Non mi nomina spesso perché fra di noi c’è stata qualche piccola incomprensione, ma…ora è tutto risolto…non è vero?- un’espressione da “reggi il gioco”
- S- sì!- esclama in modo estremamente poco convincente
Oh che cariniii! Fa sempre piacere vedere il lato umano dei medici! E’ una cosa che davvero…mi tocca il cuore!-
Scampato per un pelo

Dario Insomma…tutti mi adorano, tranne lei! La ragazza a cui tengo di più! Dal punto di vista professionale, non le piaccio, e da quello privato…ancora meno! Chissà cosa pensano di me tutti i pazienti invece…a loro non l’ho mai chiesto…e lei…è quella che gli si avvicina di più. E se avesse ragione? Se tutti pensassero questo di me? Dario sta rimuginando quello che lei gli ha urlato contro, non gli è mai interessato molto l’opinione dei pazienti lei sola è riuscita ad avvicinarlo e mettere a nudo il suo cuore eppure ora lei non sembra disposta a vederlo , e si sa quando una giornata inizia mle raramente finisce bene è piu probabile anzi che peggiori e se dario era certo di aver toccato il fondo deve ricredersi non solo la macchina rotta ma anche dover accettare un passaggio dall’ex del suo amore! Come andra afinire come e di cosa discuteranno i due che in comune anno solo hanna e la creatura che porta in grembo ? l’ex ha ripensato e deciso di prendersi le sue responsabilità se fosse suo o è li solo per confermare che non vuole saperne nulla? Dario farà il geloso ammetterà che l’hamaancora e che penserà lui a tutto e due

Recensore Master

si è ufficiale dario è un vero imbecille altro che uno che si è alzato con la giornata iniziata male. Povero max essendo amico di entrambi volente o nolente è sempre a conoscenza degli sbagli di entrambi e sappiamo bene che ha farne è piu lui di lei. Dario non è certo mister coerenza prima le sta lontano poi dorme con lei e dulcis in fundis definisce il piccolo un errore
Tu sai di me ed Anna vero?- domando senza fare giri di parole.
- Più nolente che volente, ma… sì! Non posso sparire ogni volta che parla con mia moglie in casa mia!-
Ecco cos’era quello sguardo! Ecco spiegata quella frase! Non nego che la cosa mi infastidisca un poco, insomma…ognuno dovrebbe essere libero di fare ciò che vuole nella vita privata senza che il suo collega lo venga a sapere e lo giudichi per questo.
e si lui è sempre informato di ogni cosa anche delle virgole , visto che la ragazza si confida liberamente senza tacere nulla alla moglie di max ,che ormai considerano la ragazza parte integrante della famiglia
ma stavolta ho combinato un casino! Non mi perdonerà mai!-
- Ti ha già perdonato tante volte, magari lo farà ancora! In fondo tutti sappiamo che hai un pessimo carattere!-
- Ho definito il possibile arrivo di un figlio come l’ipotesi peggiore!- confesso aspettandomi un’espressione di rimprovero o perlomeno di stupore sul suo viso, e invece no!
effettivamente come uscita non è certo da genio ! ma dico quel piccolo potrebbe anche esser suo figlio! Deciditi!- esclama stizzito, cercando di non alzare troppo la voce:- Non puoi continuare così! O stai con lei, o non ci stai! Ma scegli cazzo! Non continuare a illuderla! Sta già passando una situazione difficile e tu non fai che peggiorare le cose!-
E SI GLI DO pienamente ragione questa indecisione nuoce ad entrambi e quindi anche al piccolo decida e poi rimanga fedele a quella scelta se no buonanotte ! insomma cambia idea e par3er quanto una donna incinta cambia di umore, ma , se per la seconda la causa sono gli ormoni, per lui non cè scusa che tenga e si che è lui l’uomo e matura tra l’alyro! Almeno l’ex è stato sincero ed è restato di parole non voleva saperne nulla ed è sparito ! cafone certo ma almeno coerente con le sue parole
- Ma cosa dovrei scegliere, se non so nemmeno di chi sia il figlio?!-
- Non pensare al bambino! Tu vuoi lei, no?-
- Mi stai dicendo che dovrei crescere un figlio che non sia mio?- domando inorridito, soprattutto per quel bambino, che si merita ben altro che uno come me:- Ho quasi cinquant’anni Massimo! Ho già scordato come si fa a fare il padre! Anzi, non lo sono mai stato! E poi a me piace la mia vita, così come è! Perché mai dovrei stravolgerla?-
- Forse perché lo vuoi! Forse perché non sei così soddisfatto come dici di essere!- esclama con quel tono fastidiosamente saccente tipico degli psicanalisti.
Ma cosa ne sa lui di quello che voglio io? Non mi conosce così bene! E non può capire davvero come mi sento! Ne tantomeno voglio che capisca!
ma io quest lo uccido poi lo riporto in vita e lo mando dallo psicologo anche se credo che farebbe ammattire anche lui con sta cavolo di indecisione e fissa con l’eta! Se veramente l’ha se ne infischierebbe della paternità poiché è facile generare un figlio , il difficile è crescerlo il figlio è di chi lo cura e lo ama e non di chi lo generà , ma se lui stesso quando suo figlio è stato male si è riscoperto il cuore di padre e si è pentito e avrebbe dato qualunque cosa per poter avere una seconda possibilità ed ora che il destino sembra volerlo ascoltare che fa gli volta le spalle perche non sa se è suo! E si è insoddisfatto ma non lo ammetterà mai o forse quando sarà troppo tardi e lei avrà trovato qualcuno che l’ami veramente lei e il bambino
un intervento sembra mettere i due amici si due posizioni diverse

Nuovo recensore

Sono davvero felice che tu abbia postato un nuovo capitolo ...Dario si mette nei pasticci con la paziente dovrebbe smetterla di essere così con Anna Non è certo colpa di Anna se lui ha le paturnie ...Mi piacciono i dialoghi quindi dico dialoghi aspetto il seguito =) ricordati facci sognare

Nuovo recensore
16/02/15, ore 18:41

Forzaaaaaaa....ho una curiosità addosso che è immensa ...Anna si sente di nuovo come al inizio il mondo ke si ritiene di nuovo contro ...lui deve fare un corso accelerato su come esprimersi perché con i suoi modi lei si allontana....aspetto con ANSIA gli altri capitoli..togliti dal fango con questi capitoli noiosi e fai scorrere la storia...su dai

Recensore Master
19/01/15, ore 22:15

Mi sembrano veramente e ridicoli, si cercano ma appena si avvicinano le paure fanno si che spesso sia lui a parlare a vanvera allontanandola . lui poi fa morire dal ridere è l’incoerenza fatta persona, l’ha lasciata perché incontrasse uno della sua età e quando la vede serena non puo fare a meno di imbestialirsi e ingelosirsi , eppure è lui che ha voluto tutto quello, voleva che lei camminasse da sola e incontrasse l’uomo giusto solo per poi volerlo uccider perche era riuscito dove lui aveva molato.
Certo essere in cinta la rende diversa e più matura dei suoi amici ed è normale che non si senta piu a suo agio con loro Ecco! Sono fuori con i miei amici. Dovrei essere felice, tutti lo sarebbero! Una volta lo sarei stata. Eppure continuo a guardarmi intorno, osservo le loro facce che ridono, e cerco di ricopiarle anch’io ma non sempre ci riesco, una volta ero spontanea, ora non lo sono più Non potrò mai più essere così, perché tra soli cinque mesi sarò sommersa da pannolini, copertine e biberon. La mia vita cambierà, ma è già cambiata ora: sono troppo diversa da loro, non sono più una di loro. Ed è sbagliato! Perché in fondo io lo vorrei, so che tutti vorrebbero che mantenessi le mie amicizie per quanto possibile, ma la verità è che non ci riesco! Io sono cambiata, loro no!
E si certo se riuscisse a sentirli le farebbe bene ma deve iniziare a cercare amici che siano nelle sue condizioni o prossime a cui possa chiede aiuto e consiglio
e che cerchi chi la sappia sostenere e è assurdo che l’unico sia anche colui che è la causa prima del suo dolore
C’è solo una persona che vorrei accanto, ma non sono sicura che lui mi vorrebbe, considerando come oggi l’ho trattato. Era strano, questo è vero, ma in fondo è meglio avere un Dario strano, piuttosto che non averlo affatto
e si se vuole dario deve prender il pacco completo temo
Mi siedo sulle scale in attesa di prendere una decisione. Ovviamente vorrei entrare, vorrei stare con lui in tutti i sensi, e da quello che è successo oggi, mi è parso di capire che anche lui voglia questo. Ma è anche noto a tutto il mondo, che quando noi stiamo insieme poi accade un disastro
be penso che piu disastro di cosi non si possa a patto che dario sia privo di parola
intanto il dottore è in una piena crisi di gelosia anche se l’ammetterlo gli fa male
divento sempre più nervoso al pensiero di come sono stato messo da parte. Non mi è mai piaciuto essere l’ultimo, nemmeno quando è giusto che lo sia. Ad un certo punto qualcuno suona al mio campanello: è lei, nuovamente in cerca del mio aiuto.
sperimamo che lasci parlare il suo cuore e non il cervello
loro non lo capiscono! Tu, invece sì!- esclama avvicinandosi a me, cercando di ammagliarmi con quegli occhioni tristi:- Sei l’unico che mi fa sentire una ragazza come tante, l’unico che nonostante i cambiamenti del mio fisico, riesce ancora a trovarmi attraente e…- conclude appoggiando le mani sul mio petto, col tentativo di sedurmi, ma al suo tocco, contro ogni sua previsione, mi scosto bruscamente, dandole le spalle
- Che ti prende?-domanda disorientata:- Oggi mi era parso che volessi…-
- Oggi era diverso!- rispondo in modo secco, fissando il mio sguardo su di lei
Tu sei qua solo perché io sono l’unico a trattarti normalmente, solo perché gli altri ti hanno rifiutato e sapevi che io non l’avrei fatto! Io…davvero non…non ci posso credere! Tu mi stai sfruttando!- concludo esterrefatto. Detto ad alta voce sembra tutto più chiaro, ma anche più doloroso. Mai avrei pensato di poter diventare un tappabuchi, un premio di consolazione. E’ questo che si diventa quando si dichiara apertamente l’amore verso una donna? Una volta ero un uomo orgoglioso, non mi sarei mai fatto usare e calpestare in questo modo. Ora invece, glielo lascerei anche fare!
E ti pareva che l’idiota no si mettesse a litigare ed alzare la voce invece di approfittare che è li , al diavolo il perché e il percome
- Oh sì invece! Usi i miei sentimenti a tuo vantaggio! “ Nessuno mi vuole? E che importa? Andiamo a fare sesso con Dario, tanto lui non mi dirà di no!”- grido esternando tutto il mio dolore
- Sei ingiusto! Lo sai che non la penso così!- mi urla di rimando, pretendendo che io conosca già tutte le risposte
- No! Tu sei ingiusta!- rispondo scuotendo la testa e abbassando la voce in tono deluso e affranto:- Perché dovresti essere qui a prescindere da come ti trattano gli altri, dovrei essere il primo della tua lista, e non l’ultima ruota del carro!- concludo ottenendo in risposta un viso ancora corrucciato-Dannazione! Non è difficile da capire!-esclamo riacquistando il mio tono autoritario, esausto dal fatto di dovermi sempre spiegare:- Io voglio che tu venga qui perché vuoi davvero stare con me, non perché non c’è nessun altro disposto a farlo!
Be se lui parlasse chiaramente e fosse fedele a quello che dice forse non dovrebbe spiegarsi in continuazione e poi quello che non vuole stare con lei è lui, lui fa storie e scene per l’età non lei
Ma sappi che non sei mai stato l’ultimo! Se non sono mai venuta, l’ho fatto soltanto per non rovinare nuovamente il nostro rapporto! Se tenere così tanto a una persona la fa diventare l’ultimo della lista, allora sì Dario, sei l’ultimo!-

Le sue parole mi spiazzano. Quindi io sarei l’ultimo perché in realtà sono il primo? Ho capito bene? Ma quanto siete complicate voi donne?

da che pulpito viene la predica , luiprima si e poi no e oi ancora un passo avanti e poi due indietro insomma!
Che cosa vuoi da me Anna? Parla chiaro e non si rovinerà niente! :
- Voglio te! Ne ho bisogno!-
Rimango piuttosto sorpreso da quella richiesta così strana ed esplicita. Non so se accoglierla o respingerla. Forse dovrei rifiutarmi, non dovrei mostrarmi così accondiscendente, ma quella storia del primo e dell’ultimo, mi ha fatto capire che in realtà è solo a causa del mio pessimo carattere se ricadiamo sempre in situazioni come queste, quindi…come ho detto a lei è meglio essere chiari e concisi. - Una notte!-propongo: - Al momento posso offrirti solo quella!-
Il suo sguardo torna ad essere dubbioso: si sta chiedendo se è giusto o sbagliato, se porterà nuovamente zizzania fra di noi e se vale comunque la pena rischiare. Forse no! Forse dopo tutta la fatica che abbiamo fatto per giungere ad un accordo, non ne vale la pena.- Va bene!- esclama lasciandomi totalmente basito.
be da una notte puo accadere di tutto e comunque co tutta la tensione che cè tra loro o la scaricano o non riusciranno mai a risolver niente di definitivo
Forse sì, è disperata, ma io lo sono di più, io che ho perso il controllo della mia ragione quando l’ho vista ridere con Matteo, quando ho realizzato che forse non aveva davvero così bisogno di me per essere felice. Sono morto di gelosia in quell’istante, sarei stato disposto a tutto pur di riprenderla. E ora che è qui, non posso proprio farla fuggire, non stasera, non prima di averla riempita di baci ed attenzioni, non prima di averle ricordato che sono soltanto io l’unico che riesce a farle battere il cuore in questo modo
Lo dicevo che è geloso ma la colpa è sua lei sta cercando di andare avanti mentre è lui che sembra fermo immobile , con la sola idea di riprendersela di farle capire anche se sarebbe meglio che capisca lui che lui è l’unico a poterla render felice
Mai in vita mia avrei pensato di fare l’amore con una donna che portava in grembo il figlio di un altro. Eppure eccomi qui, che non so nemmeno cosa pensare. Sì perché, se da un lato è difficile lasciarsi andare pensando al figlio di un altro, non risulta comunque più facile pensare che potrebbe essere mio. Entrambe le cose, mi sconvolgono allo stesso modo. Pensavo di essermi abituato a questo pensiero, e invece non è così, diventa ogni giorno più opprimente, e purtroppo credo che continuerà a crescere. Siamo fatti così: ci amiamo, litighiamo e poi torniamo insieme, facciamo l’amore, lo riteniamo uno sbaglio e giuriamo che sia l’ultima volta, per poi ricominciare tutto daccapo! Su una cosa però non ho mai sbagliato: la amo, e questo non cambierà mai.
Ma sembra che anna sia decisa a rispettare l’accordo una sola notte e che ora non dia a dario tutto l’interesse che lui brama , non è pronto a lasciarla andare Ma ora, comincio quasi a pensare di mandare tutto al diavolo. Non sono ancora pronto per vederla andare via. In fondo la notte, non è ancora finita!- Aspetta!- esordisco con impeto:- Puoi….fermarti a dormire…se vuoi!- concludo sentendomi un po’…a disagio.
la richiesta è stata fatta ma peccato che la lingua del dottore non si fermi li
Lei sorride mostrandosi compiaciuta:- Dici così a tutte le donne?-
- Nah! Solo a quelle che metto incinta!- esclamo senza pensarci, per poi accorgermi dal suo sguardo, di aver detto una gran cazzata!
Ovviamente lei ha colto ciò che non doveva:- Ti…sei ricordato qualcos…-
- No Anna!- la interrompo:- Ho…parlato di getto…non mi sono reso conto…-
- Ma l’hai detto!- precisa con una fastidiosissima pignoleria dietro alla quale si nascondeva una tacita insinuazione
- Sto solo pensando all’ipotesi peggiore!- sbotto irritato.
I suoi occhi si spalancano: rabbia, tristezza, delusione, un fiume di sentimenti pervadono il suo sguardo nel giro di pochi secondi. Perfetto! Spero per te che non si realizzi!- esclama con rabbia finendo di indossare gli ultimi indumenti e dirigendosi verso la porta.
- Anna aspetta! Non intendevo!- esclamo correndole dietro trascinandomi il lenzuolo attorno alla vita
- No Dario! Intendevi proprio quello!- mi fredda con lo sguardo un’ultima volta per poi chiudere il discorso sbattendo la porta di casa mia, lasciandomi solo a respirare il suo profumo che ancora aleggiava nell’aria.

e si chissa che dario sotto sotto non voglia e non speri che il piccolo sia suo , che possa rappresentare la sua seconda occasione come padre per non commetter gli errori del passato e chissa che non possa diventare la via per fargli affermare il suo amore certo che frase piu idiota non cè, sembra che si sia giocato ogni possibilità , ha fatto intuire che per lui il piccolo sarebbe comunque un ipotesi negativa soprattutto se fosse suo! Inutilmente cerca di salvare il salvabile ma è tardi

Perfetto! Una frase più infelice di quella davvero non la potevo trovare! Ma che cavolo mi passa per la testa? L’ho sempre detto che sono stronzo di sangue! Maledizione! Ora chissà come farò a farmi perdonare! Sicuramente non proponendole un’altra notte di sesso. E a proposito di questa…beh direi che come al solito abbiamo rispettato lo stesso pattern: prima l’amore e poi il litigio. Ora mi tocca solo aspettare la riconciliazione, sperando che il ciclo, non s’interrompa proprio a questo punto.

e si credo che dovrà aspettare parecchio se mai lei accetterà ancora di vederlo e che dovrà sudare parecchie camice per riavvicinarla e sta volta non so se l’amico di entrambi lo aiuterà o sosterrà completamente la hanna

Nuovo recensore
26/10/14, ore 17:15

Ciaooo!! perdona il lungo silenzio, sono stata molto impegnata ;) non mi sono dimenticata della tua storia, anzi, continuo a leggerla con sempre più interesse, dato che poi con questo capitolo siamo entrati nel "vivo" della storia :) Matteo è davvero adorabile e confesso che ce lo vedo bene con Anna (anche se vabbè, preferirei vederla con Dario). Mi piace molto il personaggio di Matteo, è simpatico ma allo stesso tempo un po' misterioso, aiuta Anna senza essere eccessivamente invadente e riesce a dargli consigli molto utili...passando ad Anna e Dario...beh sono la coppia perfetta! insieme sono stupendi! Poi io vedo troppo bene Dario nelle vesti di un papà, me lo immagino affettuosissimo e dolce...scusa ho divagato. Il capitolo che hai scritto è davvero carino, non è noioso e pur essendo un capitolo un po' "da film" come hai scritto anche tu non è per niente banale o scontato. Non vedo l'ora di leggere il prossimo :)

Recensore Junior
17/10/14, ore 23:04

emmmm ciao io di solito non lascio recensioni o almeno non l'ho mai fatto in questa stria.....
volevo sapere quando aggiornerai... mi piace tantissimo e vorrei continuare a leggere come va avanti la storia di sti due "disgraziati"
mi piace molto come scrivi e non vedo l'ora che aggiorni :) kiss kiss

Recensore Junior
15/10/14, ore 23:15

Ciao devo farti i miei complimenti perché sto leggendo questa storia e ho anche letto la precedente e sono fantastiche!! Ti faccio i miei più sinceri complimenti ;" un bisturi nella culla" ho iniziato a leggerla da poco.volevo farti una domanda ma siamo sicuri che il figlio sia di manuel??
Io spero vivamente che sia di dario perché cmq anche loro due hanno avuto un rapporto prima che lei scoprisse di essere incinta ;magari mi sono persa qualcosa leggendo ma.volevo chiedertelo per curiosità:)
Spero che tu continuerai questa storia un bacio e a presto:)♥
( ho fatto un piccoli sbaglio la.recensione sarebbe del 16 capitolo, sono un po sbadata in questi giorni;),♥♥♥
(Recensione modificata il 15/10/2014 - 11:17 pm)
(Recensione modificata il 15/10/2014 - 11:17 pm)

Nuovo recensore
09/10/14, ore 19:03

Brava cara =)sono curiosa del seguito...Fabrizio ha il cuore dolce sa che suo padre sarebbe felice se Anna tenesse il figlio e ora Dario vuole sicuramente fargli da padre

Recensore Veterano
19/09/14, ore 17:42

Ciao tesoro finalmente un nuovo capitolo!:)
Anna è ancora molto confusa,anche se Dario è accanto a lei,non riesce a prendere una decisione.
Lei è convinta di non saper fare la mamma,di non saper garantire un futuro al suo bambino,di non saperlo crescere e di soddisfare tutti i suoi bisogni,visto che lei è ancora una studentessa e non ha un lavoro.
Lei si ostina a voler rimanere sola,ma Dario le sta offrendo il suo aiuto su un piatto d'argento....oltre ad offrirle dei soldi e il suo sostegno...solo se lei lo vuole veramente.
Anna non riesce a prendere una decisione,ma l'arrivo di Fabrizio a casa sua sembra essere provvidenziale.
Anna inizialmente non riesce a capire il motivo della sua visita,ma poi capisce:Fabrizio è lì per parlarle non solo di se stesso,ma anche di Dario e il ruolo che ha, e che ha avuto nella sua vita.
Nonostante il loro rapporto sia fatto di alti e bassi,lui non lo cambierebbe con nessun altro, è grazie a lui se ha potuto frequentare le migliori scuole,è grazie al suo sacrificio nel lavoro che lui potrà avere un avvenire....ma lui avrebbe preferito avere un padre presente,uno a cui parlare di tutto,dal calcio alle ragazze...ma quei momenti sono pochi e appartengono all'infanzia e li custodisce nel suo cuore,come quando gli ha raccontato una favola praticamente inesistente,ma Fabrizio ha apprezzato lo sforzo,perchè ha visto tutto l'impegno che suo padre ci ha messo,perchè lo hanno condiviso insieme quel momento...e ultimamente sembra essere più presente nella sua vita.
Non è stato sicuramente un padre modello,ma lui ci ha provato e ci sta riprovando,e questa è la dimostrazione che anche lei deve provare a fare la madre,altrimenti non saprà mai a cosa andrà incontro.Sembra che la vita gli stia dando una seconda opportunità,se il figlio è di Dario, e a Fabrizio non dispiacerebbe per niente fare il fratello maggiore.
Questo discorso colpisce nel profondo Anna, e quando Dario le si presenta davanti con una scarpina da neonato, gli argini si rompono...finalmente ha capito cosa deve fare: la mamma.
Anna non è sola,accanto a lei ci saranno Dario,Antonella,Massimo, Andrea e anche Fabrizio, che vuole una sorellina con il carattere di Anna!
Bellissimo capitolo come sempre:)
Dario palloso come sempre per l'età,ma credo che stia iniziando a capire che la sua vita si sta incrociando spesso con quella di Anna....non può essere una coincidenza...lei non l'ha mai dimenticato e fosse stato per lei non si sarebbe mai separata da lui.
Spero che posterai presto il prossimo capitolo,sono curiosa di sapere cosa succederà in seguito!
Un abbraccio forte:)
Mary

Recensore Master
12/08/14, ore 12:43

decisamente la notzia sembra aver scosso la ragazza che credeva max praticamente perfetto cosa che capisce non esistere Anna sembra essre riuscita a ingannare la convivente e gli amici Albani ognuno è certo che lei sarà con l'altro a divertirsi l'ultimo dell'anno , ma un certo dottore un po troppo insicuro , indeciso ma molto protettivo con lei ha intuito la cosa e facendole una sorpresa ha la triste occasione di vedere di aver fatto centro .e la cosa lo stupisce ei è sempre stata piena di vita e di allegria una cosa che una gravidanza non dovrebbe annientare. lui la ma ancora e se possibile più di prima ma le cose si sono complicate o io direi se le si guarda da un altro punto di vista ed angolatura io direi che forse si sono semplificate infatti lui desidera solo starle accanto i due discutono e lei gli parla dell'adozione chiedendogli di cercare di veder dal suo punto di vista stranamente lui non urla , ne da in escandescenza secondo me non ha metabolizzato la cosa e le chiede solo se è sicura - Non pensi di essere in grado di fare la mamma?- domanda scrutandomi negli occhi, come se stesse cercando di leggermi dentro al fine di conoscere il vero motivo di questa mia presunta decisione. - Non è questo! Non mi interessano le feste in discoteca o le uscite con gli amici fino a notte fonda, sto solo pensando a ciò che è meglio per lui….o per lei!- - Se è una questione economica io…- - Non è questo! Ogni bambino merita il meglio dalla vita, e io non lo sono!- concludo con una nota di amarezza - Non puoi saperlo!- - Nemmeno tu lo sapevi! Eppure mi hai lasciato!- esclamo senza nemmeno pensarci due volte. Il suo sguardo dapprima lievemente smarrito, diventa più pungente:- Che c’entra questo adesso?- domanda irrigidendosi da capo a piedi be direi che centra anche perché se non l'avesse lasciata adeso la gravidanza sarebbe molto più serena e tranquilla C’entra perché è la stessa cosa!- esclamo dimostrando una certa sicurezza:- Tu mi amavi, ma nonostante questo hai scelto di lasciarmi andare perché sapevi, o almeno speravi, che io avrei trovato di meglio, che sarei stata più felice un giorno senza di te. Hai messo me di fronte ai tuoi bisogni e alla tua volontà…e io voglio fare lo stesso! Non voglio abbandonare mio figlio per liberarmi di un peso, ma per dargli la possibilità di vivere una vita migliore, con una famiglia unita in grado di dargli tutto quello che a me è impossibile!- dico fissandolo negli occhi, per poi avvicinarmi ulteriormente:- Dario tu devi capirmi! Perché tu hai fatto lo stesso!- Immediatamente lui si allontana, dandomi le spalle e cominciando a camminare per la sala: - Ti capisco, ma…voglio ricordarti che tu…- si volta ad indicarmi:-… anche se a volte cerchi di negarlo, provi ancora molto rancore nei miei confronti per la mia scelta, e lo stesso proverà tuo figlio: non è detto che riesca a comprendere le tue ragioni, può darsi che mai lo farà e ti odierà a vita, riusciresti a convivere con questo peso?- conclude cercando di mettermi al muro è normale che lei sia ancora arrabbiata con lui l'ha lasciata senza una scusa vera e decente per il tuo bene non è una scusa accettabile per lasciare chi si diceva di amare è solo una bugia e la peggiore tra l'altro . nessuno riesce veramente a comprender le decisioni che spingono e che sono dietro alle grandi decisioni, e un figlio che viene adottato vede e sente solo l'atto dell'abbandono - Tu ce l’avresti fatta?- rigiro astutamente la domanda Lui accenna un sorriso, un particolare sorriso che è solito fare quando si complimenta con qualcuno in grado di riuscire a tenergli testa in un confronto: - Forse sì….avrei continuato la mia miserabile vita cercando di autoconvincermi ogni giorno di aver fatto la scelta giusta!- dice passando distrattamente una mano sullo schienale del divano per poi riportare lo sguardo su di me ed aggiungere con un tono molto più triste e sincero:- Ma non ti avrei più cercata! Avrei preferito vivere in un’illusione in cui tu eri felice che assistere impotente ad una realtà in cui non lo eri.- Mi stai forse dicendo di darlo in adozione e non cercarlo più?- domando sconvolta. Riuscirei a farlo? Non penso che lui lo creda possibile! Ma quindi…l’ha detto solo per farmi cedere, o mi sta veramente consigliando questa strada? be che cosa crede l'addozione è una cosa definitiva e il bambino non è un giocattolo che puo eventualmente riprenderti , o seguire da lontano se lo abbandoni devi sapre che è per sempre a meno che il destino pietoso non faccia incontrare le strade casualmente senza che nessuno dei due sappia chi è veramente l'altro - Non lo so Anna, non so più niente!- dice lasciandosi cadere esausto sul divano, passandosi una mano fra i capelli. Temo di non essere l’unica a non sapere cosa fare, e colui che speravo mi desse la forza di farlo, si sta dimostrando insicuro quanto me. So che dovrei essere io quello maturo e sapere come consigliarti, ma la verità è che… io sono debole quando si tratta di te!- dice ammagliandomi con uno sguardo così dolce e triste allo stesso tempo: - Come medico ho giurato di aiutare i più deboli e difenderne i diritti, dovrei quindi mettere quella creatura al primo posto, ma non ce la faccio! L’unica cosa cui riesco a pensare sei tu! Tu che tra dieci anni o forse meno, sarai distrutta per la scelta che hai fatto, che ti pentirai tutta la vita e odierai me per non averti fermato!-davvero bella questa ammissione di debolezza e di verità di dario , non credo che la sentiremo un'altra volta non è da lui mostrarsi vulnerabile umano, cosa che solo lei riesce a fare nel bene e nel male .lei cerca un consiglio un ancora in qualcuno che al momento è turbato quanto lei - E’ una mia scelta Dario! Tu non ne sei responsabile!- esclamo con fermezza - Eppure stai cercando la mia approvazione!- contesta riprendendo il suo tono sicuro :- O il sostegno di qualcuno….giusto per non sentir ricadere su di te l’intera responsabilità di questa scelta!- Mi sta dando della bambina forse? Dell’incapace? Della codarda?- Non ho bisogno di nessuno!- ribatto incrociando caparbiamente le mani al petto - Sì invece! Non puoi affrontare tutto da sola!- dice quasi compatendomi:- Guardati! Sei sciupata…potresti crollare da un momento all’altro, ma ti ostini a rifiutare qualsiasi offerta d’aiuto!- Sto bene Dario! Smettila di preoccuparti!- esclamo alzandomi di scatto dal divano - Vorrei tanto crederti!- sussurra scuotendo la testa Ci sono delle cose che se si puo e se c’è l’occasione di ricevere dell’aiuto è meglio accettarlo , soprattutto visto che a darglielo e l’uomo che anche se con un comportamento un po strano la ama e da quella che ormai è la sua famiglia adottiva gli Albani, non termineranno loro la gravidanza ma possono alleggerirla di quelli che sono lo stres e le emozioni e preoccupazioni dario pensa che le occorre una valvola di sfogo di cui ha veramente bisogno :ossia il pianto. So che può sembrare strano che io desideri far piangere la donna che amo, soprattutto dopo averla vista altre volte e averle odiate tutte come la prima. La cosa che odio di più però, è vederla così, vederla fingere quando in realtà sta morendo dentro, sentirle dire che va tutto bene quando in realtà non è così. Non c’è niente di male a mostrarsi fragili di fronte alla persona che amiamo, e proprio perché io solitamente tendo a rinchiudermi in me stesso, so perfettamente che non è salutare tenere dentro tutta quella frustrazione, se c’è una valida alternativa. Se lei piangesse, senza pensare a mantenere tutto sotto controllo, si libererebbe di tutto quel peso che si porta dietro, e sarebbe pronta a ricominciare daccapo, sentendosi più leggera, più libera e magari riuscirebbe anche a pensare in modo diverso, più proficuo e magari…addirittura più positivo. Pensa bene , ma direi che il concetto varrebbe anche per lui , quindi pensa bene e razzola malissimo! A volte non è poi così male lasciare un po’ il controllo agli altri…- Nel dire quella frase la sento subito farsi più rigida. La stringo leggermente per avvicinarla in modo che la sua testa si affacci oltre la mia spalla, e le sussurro nell’orecchio: - Non irrigidirti! A nessuno piacciono le scope!-Anna non sorride, non più: sta combattendo contro se stessa, contro di me che le dico di lasciarsi andare, di cedermi il controllo e la sua mente che si ostina a mantenerlo, nonostante sia ormai stremata dalla sua stessa messa in scena.Comincio ad accarezzarle la schiena con una mano, mentre continuiamo a dondolare lentamente: - Sul serio Anna! Lasciati andare! Con me puoi farlo! Non devi fingere che vada tutto bene! Esterna il dolore! Appoggiati a me!- concludo avvicinandola fino a farla scontrare con il mio petto. - No! Non posso!- biascica scuotendo la testa, ma senza allontanarsi - Starai meglio! Fidati di me! Liberati di questo peso!- continuo fino a sentire i suoi primi singhiozzi - Non voglio piangere! Non di nuovo!- esclama mentre finalmente cominciano a scenderle le lacrime Smettiamo di ballare e rimaniamo stretti in un abbraccio, mentre sento pian piano ogni suo muscolo che si distende e poi si contrae producendo forti singhiozzi. Le sue braccia si stringono sempre più forte attorno a me, mentre il suo peso comincia a gravare sulle mie. Continuo a parlarle dolcemente, per rassicurarla con la mia presenza:- E’ tutto ok amore! Ci sono qui io! Ti tengo! Lasciati andare! – Finalmente sta facendo quello che dico, e io sono felice e triste allo stesso tempo, perché lei è così vulnerabile, però è qua, fra le mie braccia, che ancora una volta, nonostante tutto ha scelto di fidarsi di me, e le sono veramente grato per questo. E’ il miglior regalo che potesse farmi. attento che la fiducia bisogna sapersela conquistare , lui è anche bravo a ma fa fatica ha tenere la fiducia di chi ama , attenzione le parole devono esser misurate e pensate prima di dirle es quel amore ci sono qui io possono essre molto facilmente fraintese soprattutto visto come e in che modo e il perche si siano lasciati e soprattutto a causa del sentimento che persiste e che li ha già portati a riunirsi generando forse il piccolo e sappiamo bene come dario sia al limite della tentazione. E l’ultima cosa che lei adesso ha bisogno è una nuova notte di sesso e poi scusa ma siamo troppo diversi o le solite scuse di dario che la lascerebbero nuovamente ferita Ok! Direi che ora l’unica cosa che ti serve è una bella dormita! Domani ti sentirai completamente rigenerata!- dico mostrandomi convinto Lei mi blocca prendendomi un braccio e dicendo con aria supplichevole:- Non andartene ti prego! Non lasciarmi! Non stanotte! –MI faccio nuovamente intenerire dal suo sguardo da cucciolo bastonato e decido di rimanere. E’ inutile combattere contro quegli occhi! Vinceranno sempre loro!e si si sa gli occhi sono lo specchio dell’anima e lui da medico dovrebbe guardare un po meglio quello specchio Non so che piano abbia in mente Dario, e non so nemmeno quanto sia intenzionato a rimanermi affianco, per questo non vorrei dipendere mai e poi mai da lui, però devo ammettere che aveva ragione, aver pianto in modo così intenso fra le sue braccia è stato veramente liberatorio. Ora mi sento leggeraOra ne sono convinta, esternarlo è decisamente meglio che sopprimerlo, ma alla sola condizione che ti sia accanto la persona giusta. E Dario…purtroppo lo l’effetto d’urto ha funzionato ed ora si sente serena solo con dario riesce a mostrarsi fragile Dario le fa capire che l’essre in cinta non lo ferma dal considerarla bellissima e che si sta controllando Improvvisamente mi è chiara la definizione di questo bacio: un errore, ecco cos’è, un errore che però continuiamo a ripetere all’infinito, che ci riavvicina per un attimo e poi ci fa allontanare tutto ad un tratto. Non voglio perderlo stavolta, non posso permettermelo! Decido quindi a malincuore di allontanarmi per prima, lei sembra decisa si am maturare e ha capito che non puo fare tutto da sola e che forse dario è la persona giusta per starle accanto , bisogna vedere come e quando dario cederà al suo amore

Recensore Master
11/08/14, ore 18:46

si sa il natale si passa con la famiglia che non sempre coincide con i legami del sangue , ma con quelli del cuore , nonostante i timori della madre Anna stara con max e la sua famiglia che l'ha praticamente adottata come una figlia.
la ragazza non osa dire alla madre di aver lasciato il ragazzo che data la situazione ha pensato bene di sparire e che invece sembra già essere il cocco della donna che non può soffrire Dario prevalentemente per dei pregiudizi
Andrea da aspirante abile fratello ha capito che è diversa e sentito le novità comprende che si tratta di dario l'unico che riesca a farla sorridere e farla piangere ed è proprio in famiglia che Anna viene folgorata da una luce un idea che cambierebbe le cose e che darebbe nuove possibilità alla creatura : l'adozione l’unica soluzione per assicurare a questa creatura un futuro migliore, senza il cruccio di una mamma incasinata come me, che non porterebbe altro che guai nella sua vita…

. premesso io sono stata adottata e se potessi e se sapessi chi è maia madre le vorrei dire due paroline e non certo gentili, secondo me è si un atto d'amore ma anche una sconfitta perché si cessa di voler lottare ,come se quella, creatura fosse un problema troppo grande da gestire , almeno le consiglio di scrivere una bella lettera piena di dubbi, delle angosce e delle difficolta , e di tutto quello che l'hanno portata a fare quella scelta

E’ così triste! Ma è la verità! Non sono in grado di essere una mamma! Non ora! Non così! E nessuno merita di pagare le conseguenze delle mie irresponsabilità! Nessuno! Nemmeno questo piccolo girino che sta nuotando dentro la mia pancia, ignaro del destino che lo attende…ecco in questo senso intendo che è una sconfitta e non un vero atto d'amore perché si pensa a se stessi. ma max non sembra per niente concorde con la nuova idea
- All’adozione!- rispondo semplicemente
Massimo spalanca gli occhi e poi si affretta a dire:- Ado…nononono! Neanche per sogno!-
- Perché no? Mi hai appena dato dell’irresponsabile!-
Beh ma che c’entra? Si può essere responsabili anche combinando qualche cavolata!-
- Solo qualche?- domando sottolineando l’assurdità della sua affermazione
be si quelle sono tante ma la più importante credo sia stata quella di accettare la decisione di dario di lasciarsi e di mettersi con manuel ossia il primo che capitava solo per dimenticare il suo amore che non è detto non sia lui il padre
mi sono resa conto che…io non potrò mai dare a mio figlio una famiglia perfetta come la vostra!-
Anna, nessuna famiglia è perfetta! L’hai visto! Anche noi abbiamo le nostre difficoltà, ma col tempo si superano! concordo una famiglia non deve essere perfetta importa solo che sia piena, ricca , traboccante di amore per i suoi membri e per chi ne entra a farne parte

di certo sarebbe sola a cresere il figlio manuel ha gia fatto capire come la pensa , dario certo non sarebbe un pessimo padre ma probabilmente solo assente ma non è detto concordo con max di certo dario non farebbe lo stesso errore del passato
- Non posso chiedere questo a Dario! Lui vive del suo lavoro! E’ la cosa a cui tiene di più!-Già toglierei la felicità ad un bambino ancora prima di dargli il tempo di sperimentarla, dovrei rendere triste anche l’uomo che amo?? Assolutamente no! Che persona sarei?
- Anche qua ti sbagli Anna! Dario ama il suo lavoro….ma amerebbe te e questo bambino ancora di più!-se gia no fosse possibile!
- Questo perché sarebbe costretto a farlo! In ogni caso…una madre con poco più di vent’anni e un padre prossimo ai cinquanta? Dai! Non ha senso! Che esempio darei?-
- L’esempio di un amore senza confini, senza barriere imposte dalla società! Gli insegneresti che non c’è niente di più importante del…-
concordo a pieno non deve pensare a quello ch dirà la gente conta solo quello ce il figli vedrà ossia de persone i suoi genitori che si amano e si completano
- D’accordo! Allora resta coerente! Sono incinta, darò alla luce questo figlio, me ne libererò al più presto possibile e tornerò a vivere la vita di sempre!- ma non riesco a convincermi, e non riesco nemmeno a convincere Massimo che scuote la testa con aria di compassione:- Te l’hanno mai detto che anche tu sei una pessima bugiarda? Sai benissimo che quella vita ormai l’hai persa… niente sarà più come prima, dovrai fare i conti col senso di colpa ogni giorno, per tutti i giorni della tua vita!-
concordo nuovamente e posso aggiungere di mio che oltre a quello dovrà anche sopportare tutto l'odio ,la rabbia e l'astio del figlio, anche se non lo conoscerà mai
Credimi Anna! Io ti conosco, e questa non è la scelta giusta!
sembra che anche l'altro uomo di casa non concordi per nulla con l'idea e anzi ne sia addirittura terrorizzato- Quale scelta?- s’intromette Andrea appena comparso sul balcon
- L’adozione!- esclama suo padre
- Ma sei pazza? No no! Tu non puoi farlo!- reagisce il figlio guardandomi esterrefatto
- E sarai tu ad impedirmelo?- domando, senza riuscire a nascondere di essere stata piacevolmente sorpresa da questo suo atteggiamento così fraterno…
- Certo! Con ogni mezzo possibile! Cioè…non puoi! Ormai sei di famiglia! Sarebbe come se uccidessi mia nipote!-
e si si dimentica che non sarebbe sola gli albani la considerano una di loro e di certa l'aiuterebbero con il nascituro senza contare che se fosse di Dario le cose si sistemerebbero per benino poiché alla fine Dario capirebbe e vedrebbe nel piccolo il segno del destino , il fatto che fossero destinati a stare in sieme a diventare una famiglia.





La ragazza gli consiglia delle rose per la moglie per ringraziarla della sua presenza
Massimo, sorpreso da ciò che ho appena detto, sposta lo sguardo su di me per un millesimo di secondo, poi torna a fissare la strada e dopo averci riflettuto un altro po’, dice:- Forse hai ragione! Negli ultimi anni ho dato queste cose per scontate! Ma non lo sono!-
- No! Per questo devi ricordarle quanto l’ ami! Ogni donna ha bisogno di sentirsi apprezzata per quello che fa, perché in ogni caso, ci mette tutto il suo cuore, non ne dimentica pezzetti nella tasca del camice!-
D’accordo! Farò tesoro dei tuoi consigli….magari lascerò passare un po’ di tempo, giusto per non renderlo un gesto indotto…da una certa persona…molto fastidiosa, ma decisamente convincente!-
Non farlo!- ma non posso farne a meno! Ti prego, per una volta, dammi ascolto!-
- Non si tratta di me o della mia felicità! Lui o lei…viene prima di ogni altra cosa, e quindi prima anche di me stessa! Non posso essere egoista e fingere di essere in grado di occuparmene, perché non lo sono, e tu lo sai!- dico con convinzione
- No! Io so che tu puoi fare tutto! Tutto Anna, hai capito? Tutto!- dice fissandomi di nuovo con quegli occhi così grandi, scuri e profondi
- Esattamente! Posso sacrificare il mio bene per il suo!- ribatto schiettamente
- Cosa ti fa pensare che vivere lontano dalla madre sia un bene?- concordo pienamente almeno prma vorrei eventualmente saper il perché e poi valutare , essre io a scegliere se è un bene o meno
- Non lo so! Ma di sicuro io non posso esserlo!-

Max decide di raccontare qualcosa ad anna , qualcosa che per lui è una ferita ancora aperta e di cui non riesce a perdonarsi e vuole che lei capisca che apprenda dalla sua esperienza perché è cosi che si sentirà
- Frequentavo una ragazza, due anni prima di conoscere Antonella, e lei rimase incinta…quando me lo disse, io diedi di matto: avevo solo 22 anni, ero al quarto anno di medicina, era troppo presto per diventare padre, dovevo essere un chirurgo, prima di tutto…e lei lo capì! Un giorno….senza dirmi niente, andò ad abortire e poi venne a dirmi che il mio piccolo grosso problema non esisteva più!-
- Come è andata a finire?- domando con un filo di voce, voltandomi solo parzialmente, in modo da vedere Massimo dietro di me, solo con la coda dell’occhio
- Come doveva andare! La lasciai, perché se aveva potuto pensare, anche solo per un attimo, che io avrei potuto uccidere una vita, solo per non complicarmi la mia, non sapeva niente di me, non mi conosceva affatto, e aveva preferito scegliere lei per entrambi. Il punto è….che alla notizia non mi sono sentito per niente sollevato, anzi… vivo tuttora nel rimorso…- conclude con amarezza

Non è stata colpa tua! Tu non lo sapevi!-
- Avrei dovuto invece!- esclama scuotendo il capo:- Se solo….se solo avessi reagito diversamente….se solo avessi tentato…di rimanerle accanto, di farla sentire al sicuro….forse non l’avrebbe fatto. E lui sarebbe ancora vivo. Avrebbe 24 anni, e magari sarebbe stato anche felice, nonostante me come padre… - i suoi occhi improvvisamente diventano lucidi, e la sua voce, comincia a tremare:-…perché anche se non lo volevo ai tempi, gli avrei voluto bene comunque, oggi più che mai! E invece, col mio atteggiamento, l’ho privato anche della possibilità di venire al mondo….e non mi perdonerò mai per questo…-
Direi che è pentito veramente e che ha fatto bene mai stare con uno che decide per tutti e due !
- Ma io non voglio abortire! Voglio solo assicurargli un futuro migliore!- esclamo fissando incredula il suo volto sfigurato dal dolore, stentando a credere che ques’uomo così debole e privo di difese sia veramente Massimo Albani.
- Questo è ciò che tu credi, ma non puoi esserne certa!- dice cercando di riprendere il suo tono sicuro:- Il punto è…che anche se adesso giustifichi così il tuo comportamento, un giorno sentirai di averlo abbandonato e starai esattamente come me. Non importa quello che avrai dopo, gli obbiettivi che raggiungerai, se realizzerai o meno i tuoi sogni….il senso di colpa non ti lascerà mai! E’ come un mostro che ti divora dentro, e non c’è niente che tu possa fare per liberartene!-
Si sapre che il piccolo cresce senza che tu possa vederlo , sentirlo, seguirne i passi lentamente ti farà impazzire e capirai che nessun obbiettivo, sogno, tesoro può e potrà mai restituirti cio che ha perso

Dopo attimi sembrati ore, Massimo trova di nuovo il coraggio di parlare:- Pensaci Anna! Tu sei ancora in tempo!-


Pov. Massimo

perché parlarne, riporta alla luce una vecchia ferita, che ogni volta riprende a sanguinare, facendomi soffrire come se fosse successo ieri. Ma anche se, come pensavo, fa ancora male, non m’importa, non stasera, non se poteva aiutarla a salvarsi da una scelta che le avrebbe rovinato la vita. In realtà non so se sia riuscito a convincerla o soltanto a sconvolgerla, ma almeno l’ho fatta ragionare, e anche se alla fine farà la scelta sbagliata, potrò dire di aver tentato di tutto per evitare che accadesse, e finalmente per una volta, avrei la coscienza pulita.e non solo non è detto che l’insegnamento non sia stato utile


Antonella nota subito il mio stato d’animo e si siede nuovamente accanto a me in attesa che io dica qualcosa
Le ho detto di Lucia!-
Amore!- esclama lei con tanta dolcezza e compassione, mentre si appresta ad accarezzarmi una guancia
è bella questa profonda complicità e confidenza che li lega nessun segreto oscura la lor unioe e questo sarebbe una di quelle cose che metterebbe comunque a rischio anche se è accaduta prima della loro unione
- Dovevo farlo!- mi giustifico, quasi come se mi sentissi rimproverato
- Hai fatto bene! Ma ora la decisione spetta a lei! Dobbiamo solo starle accanto e darle tempo…sono sicura che alla fine farà la scelta giusta!- dice con il suo solito ottimismo
- E se non lo facesse?-
- Le staremo vicini più di prima! Non possiamo fare altro! Dopotutto che diritto abbiamo d’intrometterci così tanto nelle sue scelte? Non siamo i suoi genitori…abbiamo espresso il nostro parere ma non dobbiamo opprimerla, altrimenti finirà con l’abbandonarci e rimarrà ancora più sola Penserà Dario a lei, non preoccuparti!-
- Come fai ad esserne così sicura?- domando, invidiando un pochino la sua innata positività
- Istinto!- dice prima di appoggiare un gomito sulla mia spalla e aggiungere in tono confidenziale:- Sai….avrà anche un pessimo carattere, ma in fondo è un brav’uomo! Dovresti dargli più fiducia! E con fiducia non intendo una spinta, ok? Non intrometterti e lasciagli fare!- conclude in tono imperativo
E si adesso le carte sono tutte sul tavolo occore solo il tempo e la fiducia niente di piu
(Recensione modificata il 11/08/2014 - 07:24 pm)

Recensore Master
11/08/14, ore 18:25

decisamente dario più che mai quest'anno detesta il natale che a causa della sua decisione di lascare Anna passerà da solo poicè è la tipica festa di famiglia cosa che lui non ha . ora han aspetta un piccolo che potrebbe pure esssre suo di certo l'anno precedente era stato un periodo diverso perché c'era lei. riesce fin ad immaginarsela mentre tranquilla e sola si gode un film per consolarsi anche causa delle parole pesanti e poca genitili che le ha rivolto e quindi decide che deve occuparsi di lei e cercare perché no di farsi perdonare vuole farla distrarre e la porta fuori peccato che gli apra mezza nuda e lui fa parecchia fatica a controllarsi e sappiamo che quando si tratta di lei , il controllo è l'ultima dei pensieri sembra che il gatto sia riuscito dove la padrona ha fallito infatti nonostante il poco amore verso i felini , dario è conquistato solo perché è la gatta di lei la ragazz però vuole sapre il vero motivo della visita è stanca del cambio di carattare dell'uomo che prima la conquista con parole dolc e un attimo dopo la lascia e le urla dietro e non vuole farsio ferire ancora . lui la rassicura vuole solo farla sorrider e farle dimenticare la situazione la tregua però riporta a galla tutti i sentimenti soprattutto per lei che si chiede se ha dimenticato o meno e a complicare le cose il bacio sotto il vischio si è tradizione ma è forse segno di speranza

Recensore Veterano
09/08/14, ore 00:30

Ciao tesoro:)
Bè io credo che il capitolo non sia proprio contradditorio...semplicemente ci sono due punti di vista,quello di Anna e quello di Dario con i loro relativi sentimenti ed emozioni.
Anna dopo la rivelazione di Massimo,capisce che la perfezione non esiste,e questa scoperta la mette in crisi visto che lei stessa si reputa imperfetta e quindi secondo lei poco adatta a fare la madre....e il giorno di Capodanno vuole rimanere da sola per poter prendere una decisione che sta valutando: quella dell'adozione.
Pur di riflettere in santa pace è costretta a mentire a Vayda,che convinta dall'amica la lascia sola...anche se lo rimarrà ancora per poco.
Dario è un'anima sola,ma sa perfettamente di non essere l'unica,perchè anche Anna lo è....lei una ragazza giovane che ha perso il sorriso....perchè si sente sola,senza speranze,senza che nessuno le faccia da bussola per poterla orientare.
Dario si incolpa,lui l'ha lasciata credendo di fare la scelta giusta per lei,ma non per se stesso...e alla fine si è rivelata una scelta fallimentare,visto che ha portato entrambi alla sofferenza e alla difficoltà nel dimenticarsi.
I sentimenti di Dario non sono cambiati,lui glielo ha fatto credere,ma dentro prova sempre quel terremoto che Anna gli provoca dentro,e solo lei è in grado di causarlo,anche adesso che le cose si stanno complicando sempre di più...lui vuole starle accanto in ogni momento, lei è amore della sua vita.
Anna è felice di vedere Dario a casa sua, ma se lui rimane lì vorrà dire che lei non potrà stare sola come aveva pianificato,e non potrà dare al via al suo monologo interiore.
Ma al momento di rispedirlo a casa, Anna si accorge che sta commettendo un errore...lei vuole qualcuno che sia in grado di ascoltarla, capirla e spronarla a prendere in mano la sua vita.
La ragazza sta prendendo in considerazione l'idea dell'adozione....non perchè non sia in grado di fare la mamma,ma perchè vuole che suo figlio meriti il meglio e che sia il bimbo più felice della terra....e lei sentendosi imperfetta non può renderlo felice.
Questo discorso coinvolge anche il loro rapporto in quanto Dario le fa notare che non può saperlo,ma Anna passa al contrattacco....Dario la amava,ma lui l'ha lasciata credendo di farle del bene,nella speranza che lei un giorno avesse potuto trovare un uomo migliore....e questo è ciò che vuole anche per suo figlio.
Io credo che Anna non abbia ancora capito una cosa....nonostante Dario abbia messo davanti a sè la felicità della ragazza,lui è comunque tornato indietro...avrebbe potuto ignorarla con la sua comparsa, ma non l'ha fatto...e ora è accanto a lei,perchè i suoi sentimenti sono più forti della ragione...se il cervello gli dice di fare una cosa,il cuore ne dice un'altra,e lui da uomo razionale, è diventato irrazionale,solo per riavere Anna nella sua vita,che ancora una volta l'ha messa sulla sua strada.
Lui sa perfettamente che quella di Anna è una scelta dettata dal momento...lei al momento vede tutto nero e si sente sola,ribadendo che lei non ha bisogno di nessuno,ed è qui che sbaglia...se ha parlato dell'adozione con lui vuol dire che ha importanza,perchè la sua è una richiesta d'aiuto..e lui l'ha capito perchè sta cercando di fermarla e di farla ragionare.
Il ballo tra i due è uno sfogo,un momento di leggerezza per sentirsi leggeri,e questo è il momento in cui sono entrambi rilassati e Dario vede Anna sorridere.
Ma è anche il momento in cui l'uno si affida all'altro...perchè Dario sta conducendo Anna nel ballo,ma lui vorrebbe farlo anche nella vita,aiutandola a prendere decisioni giuste,confidarsi,e tornare al rapporto di prima,perchè lui ha sbagliato a lasciarla andare via.
Anna ha notato che il suo corpo sta cambiando anche se tutti negano,e l'unico a non farlo è Dario...anche lui si è accorto delle prime rotondità della ragazza che la rendono ancora più bella...e lui è sempre più attratto da lei!
Questo è un primo passo per il bel dottore e la studentessa...stanno cercando di instaurare un nuovo rapporto,che in verità si può considerare vecchio visti i precedenti....un rapporto fatto di fiducia,in cui Dario sarà il pilastro di Anna...e ha già iniziato a farlo...non è andato via dall'apartamento,e lei si augura che lui rimanga per i giorni a venire...salvo ormoni in subbuglio e liti inutili:)
Come sempre ottimo lavoro,brava:)Hai mostrato cosa provano entrambi,la voglia di stare accanto a qualcuno e i mille dubbi di una giovane donna!!
Nell'attesa di un nuovo capitolo,che spero arrivi presto,ti auguro buone vacanze,nonostante il tempo....ma abbi fede come noi lettrici,speriamo arrivi il bel tempo:)
Un bacione
Mary