Recensioni per
Come il cielo di primavera
di Fear

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
21/12/13, ore 18:46

Buona sera,
Sono iscritta da poco, ma seguo questa fan fiction da quando è cominciata. 
La trovo semplicemente fantastica e tu sei una bravissima autrice, complimenti per come scrivi.
Passiamo alla storia  che è meglio. Amo le decrizioni, sono meravigliose. Quando leggo, mi sembra di essere 
lì, con Rein e altre, e io veda tutto quello che loro fanno. 
Rein ha trovato un momento di tranquillità, ma non penso che durerà al lungo. ( Non voglio essere pessimista e poi è solo una mia impressione )
L'impressione mi viene dall'ultima frase. Ma posso anche sbagliare, quindi ...
Vorrei scrivere ancora un po' ma sono al telefono e stanca per via di un progetto di scuola.
Scusami per gli eventuali errori grammaticali. 
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
Baby Milky 
P.s. anche se non ci conosciamo ti auguro comunque buone feste e buon natale. 

 

Recensore Master
20/12/13, ore 21:12

Buonasera.
Sono incredibilmente in ritardo e pensare che avrei dovuto recensire circa una settimana fa.
Beh, potrei giustificarmi dicendo che il tirocinio è stancante – per quanto possa esserlo stare in uno studio a compilare carte e prendere la pressione delle pazienti – oppure che l’Università mi sta tenendo troppo impegnata, insieme allo studio e all’uscita della prima data d’esame. Il mio primo esame universitario! *-*
Da un lato sono felice di darlo, ma dall’altro temo di fare una brutta figura e se fosse un orale ho paura di bloccarmi e non riuscire ad intavolare un discorso. Ma la cosa che mi spaventa di più sono i sofismi che usano nelle domande, cosa di cui mi hanno messo in guardia alcune conoscenti. Aiutoo.
Ma – oggi sono fissata con il ma – la verità è una sola: sono un’idiota con la i maiuscola.
Il motivo? Sono riuscita a mandare in manutenzione l’amore della mia vita, il mio computer. E tra l’altro il tecnico – carino – ha detto che non poteva fare niente per i miei file. Li ho persi per sempre! Ma perché non salvo sempre passo passo? Ho imparato la lezione e non lo farò mai più.
Fortuna vuole che io abbia minacciato mia sorella di non portarla ed andarla a prendere alle feste se non mi avesse fatto usufruire del suo computer per almeno due ore al giorno durante le vacanze. (u.u)
Posso dirlo, vero? Questo è il mio capitolo preferito in assoluto – sino ad ora.
Le descrizioni sono una cosa straordinaria ed io – come sempre – non trovo le parole adatte per esprimermi o forse, dovrebbero semplicemente inventare una nuova parola.
Mentre – lo so che non lo si dovrebbe usare per iniziare una frase, ma facciamo un’eccezione, d’accordo? – leggevo il capitolo sono stata investita da un senso di tranquillità che non avevo ancora provato negli scorsi capitoli, in cui ha sempre prevalso l’inquietudine, il lato agghiacciante ed il mistero. Non che in questo capitolo manchi, anzi, sono veramente curiosa di scoprire di più riguardo al ragazzo dagli splendidi occhi blu che ha salvato la nostra Rein – ed è scomparso – e di sapere che aspetto ha la Regina Earine.
Provo una certa simpatia per Lara, lo trovo un personaggio veramente interessante. Nonostante il luogo in cui si trovi, mostra una sorta di dolcezza e molta umanità nei confronti di Rein, cosa che non penso dimostrerà la Regina od il suo salvatore – ma questa è solo una mia sensazione e potrebbe anche essere totalmente errata.
Potrei quasi trovare un parallelismo tra Lara e Mirlo, entrambe sono gentili con Rein, ma è ancora presto per dirlo. Troppo presto.
Mi è piaciuto il gesto, più che istintivo, della blu quando ha abbracciato Lara, la serva. Magari scopriremo che verrà affidata per tutta la sua permanenza a Palazzo a Rein e chissà che non facciano amicizia.
Mi ha colpita particolarmente la stretta – ferrea – di mano di Rein, quasi avesse bisogno di un sostegno che in quel momento non poteva trovare in altri che Lara.
In sostanza; il nuovo personaggio mi piace ed anche il nome Lara. ;)
Purtroppo questa volta ho dovuto fare a meno della canzone, ma non vedo l’ora di rileggere il capitolo con la canzone di sottofondo e penso che lo farò domani, inaugurando le attesissime – da una parte e non volute dall’altra – vacanze.
La notte non riusciva a chiudere occhio, nonostante le coperte in cui dormiva erano calde e soffici.’ Io cambierei erano con fossero, che a mio parere suona meglio.
Quando parli degli occhi di Lara hai scritto ‘occhi verdi smeraldo’, userei il singolare per il colore.
Quando parli del comportamento educato che ha tenuto sino ad ora Rein e che avrebbe dovuto tenerlo per chissà quanto tempo ancora, poco prima di abbracciare Lara, hai scritto ‘mantere’ invece di mantenere.
Sopresa’, invece di sorpresa, quando Lara comincia a prepararla per l’incontro con la Regina.
L’ultimo paragrafo del capitolo mi ha ricordato vagamente ‘Merlin’, sebbene la tua descrizione mi sia piaciuta molto si più rispetto all’ingresso dei personaggi nella sala del trono.
Lance si scrive senza la i, e hai scritto porta con la a accentata.
Comunque, il capitolo rimane il mio preferito in assoluto e la frase finale ‘E fu proprio in quel momento, quando varcò l'entrata, che strinse la mano di Lara tanto da farle male, quando intravide l'oceano nel rosso dei suoi occhi.’ mi è piaciuta tantissimo, soprattutto per l’attenzione che hai rivolto agli occhi.
Mi hai incuriosita ancora di più! Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, intanto ti auguro Buone Feste! ^^
Un abbraccio,
Dolcemente Complicata
 

Recensore Junior
08/12/13, ore 10:14
Cap. 4:

Heilà :)

" Non importa che tu sia una rosa, un fior di loto o una margherita. L'importante è sbocciare." 

Penso sarà una di quelle frasi che mi scriverò da qualche parte, è semplicemente bellissima. 
Okay, le faccende si fanno sempre più interessanti c: 
Il ragazzo, il primo ragazzo che Rein vede appena arriva - sensazioni - potrebbe essere Joffrey, o almeno è una delle mie solite senzazioni senza senso (?)
ma passando oltre. 
L'atmosfera e le descrizioni sono qualcosa di senzazionale. Ho semplicemente adorato come hai descritto la casa in cui rein si trova, e paesaggio. Sono riuscita ad immaginare quei luoghi, e la cosa è fantastica. 
Un'altra cosa, l'ultimo ragazzo - quello dagli occhi blu -  potrebbe essere Shade. 
Credo, anche questa ne uscirà come uno dei tuoi migliori capolavori :) sono però curiosa di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo :)

Bene, ora vado la chimica mi aspetta c:
a presto,
Ros c: 



 

Recensore Junior
08/12/13, ore 09:41

Buonsalve :)

è a dir poco stupendo, seriamente tu mi hai lasciato senza parole e se devo dire la verita non mi capita così pesso :)
Altezza, seriamente come diamine ha potuto dire quelle cose? " Solo le persone ignoranti si fanno del male da sole, tu sei malata" credo sia pesante sentirselo dire, seriamente per farsi del male da soli serve coraggio e l'unica persona ignorante è chi non la comprende. 
La cosa di tutto questo è come appari alla gente; conosco da poco una ragazza che si taglia nei bagni della mia scuola, molte persone la evitano e rimane molto spesso da sola chiusa in bagno. 
è per questo che paragono - in questa storia - Rein a lei. Dalle tue descrizioni ho finalemnte capito come si sente, cosa prova. 
Ma tornando a noi, Rein morta? 
Altezza dovrebbe sentirsene responsabile. E che dire il lupo, la sua descrizione era bellissima. Ho paragonato te a quel lupo meraviglioso. Ma rimane da chiedermi se sia solo un sogno o lo abbia visto realmente. :)
Devo dire che l'atmosfera in cui se n'è andata conteneva quel perfetto mix di malinconia e sicurezza. Già con quella magnifica creatura sia riuscita a infondere la stessa sicurezza di Rein a noi lettori, o almeno a me è successo. 

Bene, ora vado c:
Un abbraccio, 
Ros:)

Recensore Junior
08/12/13, ore 09:22
Cap. 2:

Buongiorno :) 
Alla fine non te l'aspettavi, ma eccomi qui ^^
Il capitolo è stupendo non c'è che dire :) una Rein diversa mi piace. In molte storie la si trova come la ragazza sfortunata o come la gemella gelosa. Cose che assolutamente mi fanno girare le scatole. 
Quel piccolo riferimento all'autolesionismo - descritto in un modo fantatsico - che è anche un tema attuale. Sembra strano dire tema attuale, ma è un modo in cui molte persone sfogano il loro dolore ed è questo che rende Rein una persona così forte, così coraggiosa. 
è triste il fatto che molti dei suoi compagni la chiamino " strega", "piromane" solo per quello che poteva essere un banalissimo incidente. Ed è altrettanto brutto il fatto che sia lei a prendersi tutta la colpa. 
è triste ma allo stesso tempo ingiusto. 
Mirlo qui mi piace, si dimostra quella che per Rein può significare una vera amica. Non l'ha giudicata le è semplicemente rimasta accanto, è stato davvero bello il gesto del gettare quelle lettere piene d'odio. 
Ora sono curiosa, passo al capitolo succesivo :) 
un abbraccio :) 
Ros :) 

Recensore Junior
04/11/13, ore 20:53
Cap. 4:

Arya!

Mi scuso per aver cancellato la recensione lasciata al capitolo, ma rileggendola non mi piaceva più ed ho preferito rifarla.

Questa sarà una rivoluzione: ho deciso di scrivere le recensioni con untocco di ahjahsahshahbvauvbauj in più!

*Avviso dalla mente di questo ragazzo*: il capitolo numero 4, 'Bocciolo', della storia 'Come il cielo di primavera', è ufficialmente uno dei suoi preferiti, certamente verranno aggiunti altri capitoli alla lista dei preferiti. Emblem pensa che ti farà piacere sapere che la storia è nelle sue preferite. Adesso lo lascio scrivere, mi scuso per l' interruzione.

Bene... Allora, di errori grammaticali ne ho trovato solo uno che ti ho già segnalato tramite Facebook, ma tutti possono sbagliare, anche alle Beta Tester possono sfuggire qualche errore no?

Ma ora passiamo ai pareri sul capitolo. Un voto che gli do' è 1001 su 1000. 

Cioé: non solo è perfetto, ma è anche pieno di eventi che mi hanno travolto in un mare di 'lol', di 'O.O' e perfino di curicini rossi!

Una frase per questo capitolo per me sarebbe: Avere sempre una mappa o Google Maps...; ma penso che Rein in quel momento non ce l' avesse, vero?

Questa recensione penso sia terminata.

Attendo il prossimo capitolo :)

Emblem.

 

Recensore Junior
03/11/13, ore 18:28
Cap. 4:

1. Shade,
2. Piango.
3. Kebab.
4. Pooooveraaaa T_T 
Stelllina, 
Sono appena tornata e sono pronta a recensire!
Questo capitolo mi piace particolarmente perchè entra in sceana Shaidoooooo. Ammazza che bonazzo... *tossisce* questo potevo anche evitarlo... ma lasciamo perdere.
Grafica perfetta, grammatica impeccabile, periodi corretti e conigli conigliosi, fanno di questa storia 
INFINITAMENTE CONIGLIOSAAAA.
Complimentosi buonosi!
Però scusami se.... la chiamo Opera, ma è così. Una Graaande Opera!
Adesso pero vado, che Mamma scassa le maracas ;)
Prrrrrrrrrrrrrrrrrr :P
Ti voglio bene,
Lala <3
 

Recensore Veterano
29/10/13, ore 17:44
Cap. 4:

Ciao Fear!
Eccomi di nuovo qui a recensire. Quando ho finito di leggere il capitolo, ho tirato un sospiro di sollievo per Rein. Insomma non può andargli tutto male, no?
Finalmente qualcun' altro, oltre a Mirlo, l'ha salvata dalla crudeltà del mondo che la circonda.
L' ultima frase "e si lasciò cadere tra le sue braccia" l'ho trovata molto dolce, anche se quelle braccia sono, forse, di un perfetto sconosciuto.
Sono davvero curiosa di sapere lo svolgersi della storia, soprattutto adesso che è subentrato questo misterioso salvatore.
Un abbraccio
Blue Dreamer

Recensore Master
27/10/13, ore 21:14
Cap. 4:

Inquietante.
Agghiacciante.
Queste sono le uniche due parole che mi vengono in mente per descrivere il contenuto del capitolo, nel caso qualcuno me lo chiedesse.
È agghiacciante come Rein non urli dopo essere stata trafitta dalla freccia, come non dia alcun segno di provare dolore nonostante la spalla sanguini copiosamente.
Al tempo stesso è inquietante come l’attenzione della ragazza sia passata dal cavallo, dal ragazzo all’arma che quest’ultimo aveva tra le mani e di come abbia saputo descriverla nei minimi dettaglia, quasi l’adorasse, quasi sperasse di essere colpita da … dalla balestra, o almeno io ho identificato l’arma con questo nome perché più complicata dell’arco.
Il risveglio di Rein ha completamente distrutto le mie speranze, nei confronti della ragazza, di iniziare una nuova vita piena di felicità, senza alcun dolore o pericolo pronunciato.
In che razza di villaggio è capitata? Già iniziare un nuovo capitolo della propria vita con una possibile - e scampata grazie al ragazzo misterioso - violenza sessuale, non è il massimo.
Mi sono sentita inquieta quando il ragazzo ha pugnalato uno degli attentatori alla virtù della ragazza, non me la sento di chiamarlo animale perché gli farei semplicemente un complimento ed offenderei tutto il Regno Animale.
Anche le guardie con le loro lance non hanno dato tempo ai complici di scappare e di rifugiarsi in qualche zona del posto.
Vedremo il ragazzo nuovamente e più assiduamente, ma temo che neppure lui farà del bene, in senso lato, a Rein.
Le descrizioni sono veramente una cosa stupenda … non ci sono parole per descriverle, forse ci sarebbero, sicuramente ci saranno, ma in questo momento sono troppo stanca - e il mio cervello è troppo pieno di anatomia - per poter scegliere anche un solo termine appropriato.
Alcune descrizioni, quali l’edificio in cui Rein si è svegliata, mi hanno fatto tornare in mente alcune descrizioni di Pagford, Yarvil ed in particolare dei Fields fatte dalla mia adoratissima zia Row.
Prendilo come un complimento perché sino ad ora solo una ragazza nel Fandom di Harry Potter è riuscita a farmi ricordare qualcosa scritto da zia Jo.
Un’altra descrizione che ho adorato sino allo sfinimento, e che ho riletto più volte, è stata quella riguardante i vari profumi che Rein ha sentito la prima volta che si è svegliata.
Complimenti per la canzone scelta, fa da bellissimo sottofondo al capitolo. Poi è anche giapponese, quindi meglio ancora.
Ultimamente mi sono affezionata alla musica giapponese, in particolar modo dopo avere sentito alcune particolari, bellissime e rilassanti opening, ed avere ascoltato le canzoni di un gruppo appartenente solo al mondo degli Anime/Manga, UxMishi (Yume Mishi).
Dopo questa mia ultima uscita abbiamo capito che non possiedo le facoltà mentali che mi permetterebbero di scrivere qualcosa di decente, quindi chiudo qui.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo!
Dolcemente Complicata

Recensore Junior
26/10/13, ore 17:31
Cap. 4:

Ma Reinette, cercherò di essere più chiara stavolta.
Questo capitolo ha avuto un effetto molto particolare su di me, come del resto tutti i capitoli di questa storia. Stavolta però l'effetto non è stato quello di riaddentrarmi nei ricordi del mio passato o di percepire come se fossero mie le emozioni di Rein. Stavolta è stato come se stessi vivendo un incubo. Non mi sono immedesimata nel personaggio, ma ho vissuto la vicenda di Rein dal punto di vista del narratore onnisciente, conscio di ciò che sta succedendo e di ciò che sente il protagonista, ma allo stesso tempo in preda ai suoi stessi sentimenti.
Io amo il silenzio, ma il silenzio rumoroso, quello pieno di vento e ronzii, quello carico di attesa e di comprensione. Invece in questo capitolo ho immaginato che il tutto si svolgesse in un silenzio innaturale, quello dato dall'assenza di qualsiasi essere vivente. Un silenzio di tomba che mi ha ricordato un'atmosfera da film del terrore.
La prima volta che Rein si sveglia è come se gli odori le piombassero addosso di colpo, come se il nitrito del cavallo, il suo scalciare, il sibilo della freccia le arrivassero unici suoni dell'ambiente che la circonda. Come se ci fosse un filtro che impedisce ai rumori naturali di arrivare all'orecchio.
Ho trovato semplicemente agghiacciante il fatto che Rein non urlasse dal dolore e mi sono invece sorpresa a comprendere quella strana eccitazione di Rein nel percepire la ferita.
La seconda volta che Rein si sveglia invece l'ho trovato ancora più destabilizzante. Il vuoto fisico unito al silenzio è qualcosa che fa girare la testa. La casa in cui si ritrova e ampia, enorme, ma vuota. Così anche la strada e la cittadina, a parte quelle case fatiscenti. C'è tanto spazio privo di vita e i soli abitanti del luogo sembrano essere i tre aggressori di Rein.
La fuga da questi ultimi è così breve e inutile che nemmeno sembra essere avvenuta davvero.
E infine tutto si risolve in un turbine di violenza che lascia resti di dolcezza al suo passaggio.
La struttura del capitolo è circolare e finora ne ho letti pochissimi di questo genere. Si apre e si chiude con l'incontro di un ragazzo che sarà importante per Rein.
Una cosa che mi ha lasciata senza fiato è stato notare che non ci sono miglioramenti in questo nuovo mondo, anzi. Nel bene e nel male la violenza gratuita continua ad essere dominante e l'angoscia comincia a insinuarsi dall'inizio nelle vene della piccola Rein che si ritrova sballottolata di qua e di là fino a che si abbandona nel calore umano di occhi sorridenti.
Non so più cosa aspettarmi, sono curiosissima di come hai intenzione di continuare.
Un bacio,
Goccia

Recensore Master
20/10/13, ore 21:46

Salve Miku, 
forse sono in ritardo xD
Anche questo è un bel capitolo e anche molto toccante, complimenti. 
Vorrei scriverti uno di quei papiri che di solito ti scrivo, ma non stasera non ho proprio la testa. 
Forse avrei dovuto scrivere la recensione in un altro momento, ma non credo che il problema si sarebbe risolto. 
Comunque, ti posso dire che potrò seguire la tua fic. 
All' Università non ci vado più, ma ti ringrazio degli auguri.
Aspetto il tuo prossimo capitolo. Un bacio. 
Tata

Recensore Veterano
20/10/13, ore 18:44

Ciao Fear -se posso chiamarti così-!
Ho letto il tuo ultimo capitolo già da un po', ma ho trovato il tempo di recensire solo ora. Perdona il mio ritardo!
Comunque, riguardo alla storia. Rein deve fare i conti con un mondo freddo e crudele, che non capisce la realtà dei fatti. Rein non avrebbe mai potuto uccidere suo padre, ma i suoi compagni non se ne rendono conto, eccetto Mirlo ovviamente.
Mi sono sorpresa dell'atteggiamento di Altezza, non l'avevo mai considerata sotto questo aspetto: meschino e stupido.
Be'... la presentazione della storia è davvero molto bella e questo vale anche per gli altri capitoli, personalmente non sarei riuscita a fare di meglio.
Finora non ho notato errori grammaticali e la stesura è scorrevole e lineare -scusami se sono ripetitiva, ma è ciò che penso-.
Un abbraccio
Blue Dreamer

Recensore Master
13/10/13, ore 15:45

Buon pomeriggio!
La ritardataria cronica è presente!
“Le tasche piene di sassi” di Jova? Ma io lo adoro! Sappi che in questo momento sono invidiosa di te perché hai un suo cappello!
Personalmente, anche per un ‘rapporto’ con la mia vita, ho trovato questo capitolo molto più forte e toccante del precedente “Lontano”.
So cosa si prova a dovere sopportare in silenzio i giudizi delle persone, a cercare di non piangere davanti a tutti e soprattutto a cercare un rifugio dove provare a sfogarsi, dove sentirsi al sicuro dalle cattiverie che gli altri ti dicono senza pensare al male che stanno facendo alla ‘vittima’ di turno.
Altezza dovrebbe solo ringraziare di non essere al posto di Rein, come tutti coloro che la prendono in giro, non fanno altro che dirle cattiverie, perché, sono sicurissima, che loro non avrebbero resistito tutto questo tempo, avrebbero ceduto subito e l’avrebbero fatta finita.
Perdona le mie espressioni forti, ma non riesco a non pensare ad un certo periodo – seppur breve – della mia vita e questo capitolo ha riportato in superficie alcuni ricordi accantonati in un angolo.
Solo che, al contrario di Rein, ho trovato delle persone pronte a sostenermi, a rassicurarmi, in particolare la mia famiglia e – incontrata per caso ed ora, è ancora accanto a me – la mia migliore amica, mentre Rein non ha l’appoggio della famiglia, non ha nessuno eccetto Mirlo, la sua migliore amica, colei che si preoccupa per lei e che Rein non potrebbe mai ferire volontariamente.
Mi sono commossa tantissimo quando Rein ha cominciato a contare i tagli, sino ad arrivare a mille e crollare a terra, nel parco, tenendo rigorosamente gli occhi aperti per osservare un’ultima volta ciò che la circondava.
Ha visto il lupo dagli occhi blu e la pelliccia ebano, sembra quasi che l’incontro con l’animale sia stata una … benedizione.
E sono sicura che Rein non sia morta, ma sia solo svenuta, non solo per il trailer della storia e per il fatto che non può essere finita qui e così, ma anche perché, Rein, si merita di riaprire gli occhi e di vivere la sua vita al meglio, di viverla veramente, cosa che sino ad ora non ha potuto fare.
Rein se lo merita, davvero.
Anche quando Rein si ricorda della conversazione con il padre riguardo la “Libertà” mi sono commossa. Toulouse ha perfettamente ragione, la Libertà è difficile da trovare, solo pochi ci riescono e, cosa più importante, non ti senti prigioniero. Perché puoi sentirti in prigione ovunque, la tua casa può trasformarsi in una prigione, così come la tua cameretta, ma anche noi stessi possiamo essere la nostra prigione.
Concludo qui la mia recensione, avrei tanto altro da dire, ma rischierei di diventare troppo noiosa, filosofa e rievocare ricordi ed emozioni – seppur sono già state incrinate – che mi farebbero troppo male e che io non sono ancora pronta a rammentare totalmente.
Honey

Recensore Junior
13/10/13, ore 13:00

Ritardo.
Se il titolo del capitolo è 'Delirio', il titolo della recensione è 'Ritardo'...
Rein è come una caramella, per alcuni non ha un buon sapore, per altri è buonissima, ma lei sente che non ha sapore e questo la fa soffrire. Spero di aver interpretato bene i suoi tristi pensieri perché davvero: essere ignorati è davvero una brutta cosa.
Per un attimo ho pensato che anche Mirlo stia temendo Rein ma con la frase finale del secondo paragrafo ho capito che non è così: è semplicemente la solita reazione dell' amica.
Libertà... Credo che Rein voglia conoscerla e viverla, la libertà: se esce di casa ecco che subito le lanciano occhiatacce, penso che non possa nemmeno fare la spesa!
Altezza... Altezza... E' un personaggio che odio. Non solo perché 'odia' Rein, ma anche perché è superficiale per i miei gusti.
Alla fine Rein muore. Il suo percorso non è di certo finito lì, anzi continua ed è anche bello lungo!
Beh, ti saluto!
Tchao!

Recensore Junior
10/10/13, ore 16:27

Buonasera lupo.
Il vantaggio di una rilettura è che ti permette di focalizzare più particolari e di farti colpire da questi in modo nuovo.
Così ho immaginato Rein nel silenzio della sua casa che affronta la vita con coraggio, non chiudendo gli occhi di fronte ai colpi, ma accogliendoli in pieno petto.
Nella sua quotidianità tutto è svuotato di importanza e significato perchè Rein stessa si sente vuota. E i gesti monotoni eppure luminosi di Mirlo servono a poco. Però è solo grazie a lei che Rein resta in piedi, che non si lascia cadere totalmente nell'abisso.
Rein è come un fiore che invece di schiudersi al mondo si chiude in se stesso. Viene calpestato, viene maltrattato, ma continua a vivere nel grigiore.
Il veleno puro e denso che le gettano addosso la rende più fragile, ma lei continua a combattere come un'eroina.
Morire in silenzio per la salvezza di qualcuno a cui vuoi bene è una scelta che fanno in pochi. Quando l'amore è più grande di qualsiasi altra cosa.
Il pregiudizio ha impedito che si vedesse, ma c'è una luce immensa in Rein, una forza che brucia e divampa, trattenuta dalle ferite e dagli insulti, ma che aspetta solo un segno.
Quel fiore sboccerà, finalmente, e nessuno potrà impedirlo. In silenzio, un silenzio assordante nello stupore generale.
Di seguito è riportata la mia vecchia recensioneche ho recuperato e che ritengo ancora valida.

La parola chiave di questo capitolo è il vuoto. Il cuore di Rein ha un vuoto incolmabile. Nemmeno le lacrime di Mirlo possono riempirlo.
Il cielo azzurro è vuoto, perchè suo padre non è più lì a riempirlo di libertà.
I tentativi di andare avanti, le parole di incoraggiamento di Mirlo, sono vuote. Non ha senso cercare di vivere di nuovo, perchè vuota è la vita stessa e niente può cambiare le cose. Tranne qualcosa di straordinario. Qualcosa di altrettanto irrimediabile.
Altezza è, senza dubbio, priva di tatto. Ma è inutile fermarsi su questo punto.
La purezza di Rein, il desiderio di non fare male, ma di riceverne. Il tener conto dei tagli. Questo mi ha commossa. Non la morte, no. Perchè Rein chiude gli occhi su un mondo per riaprirli in un altro. E non è la certezza che non è finita qui che me lo fa dire.
So cosa significa fare di tutto per non essere di peso, per non ferire e distruggere ciò che ci sta intorno, per passare inosservati, per andare avanti passo dopo passo, in silenzio. Sentire i sussurri, sopportare i giudizi, racchiudere tutto dentro. Lo so benissimo.
Ho provato per gran parte della mia vita a confodermi con le pareti, a oscurare il resto del mondo, a ritagliare un piccolo posto dove potessi essere me stessa, al sicuro da occhi e bocche.Per Rein è il volo di pensieri dopo un taglio netto sulla pelle, è il sangue che sgorga come il dolore più nero che vuole lasciar scivolare via.
Per me era la mia stanza, al buio, piena di musica. Era l'immaginazione che sta dietro le palpebre e l'illusione di essere qualcun altro, di vivere un'altra vita. Per un'ora o due uscivo da me stessa e dimenticavo tutto.
Io però avevo ancora la mia famiglia. Rein non ha più niente. Solo Mirlo che è convinta di far soffrire.
E allora non c'è più qualcosa che la lega al mondo. E può andare via.
Mi è difficile dirti più di così quanto sono stata sconvolta e coinvolta in questo capitolo.
La mia infanzia l'avevo in parte eliminata e invece anche stavolta stai portando a galla ricordi repressi e abbandonati volontariamente, ma con cui devo ancora fare i conti.
Il lupo è una benedizione. E credo che Rein avesse trovato la libertà proprio una volta andata in mille pezzi. Proprio nella morte.
Ho il cuore chiuso, in posizione di difesa, perchè so che non è finita e che, nonostante stia evitando di pensarci, tornerò a rimuginare di nuovo sul mio passato. Brucia - che assurdità - non più così tanto come qualche anno fa.
Quando chiudevo gli occhi nel buio della mia stanza perchè non volevo più vedere, quando ascoltavo musica a tutto volume perchè non volevo più sentire.
Ma ora sono pronta ad aprire gli occhi e spero che anche Rein lo sia.

Un bacio,
Giulia