Nopperabou, la senza faccia. Oh come vorrei non avere una faccia.
E' bellissimo questo capitolo, pare senza corpo, senza volto, ma in realtà il suo volto è ben celato dalle parole che si ripetono. Ma sono diverse, molto diverse da loro.
Ma soprattutto la frase di mezzo: "Non voglio avere un viso." Nopperabou, senza viso. Senza nessun tratto distintivo, vuota. La voglia di Madotsuki di smettere di conoscere. (Scusa se sembro così filosofica oggi, non so cosa mi è preso .-.)
Credo di capire molto lo stato d'animo di quella povera ragazza, anche se probabilmente non vuole avere emozioni, vivere nell'apatia. Nulla sul volto, assolutamente nulla, esattamente come l'effetto di cui stiamo parlando.
Tu hai spiegato perfettamente questo aspetto, volgendolo alla realtà che scorre nel suo modo naturale al di fuori della finestra di Madotsuki, mettendola in contrasto con la sua voglia di sparire da tutto e da tutti. Come un fantasma, meglio se senza faccia, esattamente come il piccolo fantasma privo di emozioni che fornisce l'effetto.
Errori: nessuno, ovviamente. E' perfetta questa fanfiction.
Anche se Madotsuki non vuole nascondersi lo fa, chiudendo per sempre qualsiasi contatto con la gente, chiudendo la sua porta di casa e lasciandola chiusa per sempre, anche dopo la sua morte. Il mistero si infittisce, intriga ancora di più, chissà quale effetto tratterà la morte della povera ragazza. Non vedo l'ora di scoprirlo.
Tornando a questo meraviglioso capitolo: Madotsuki combatte per non essere vista, per non essere giudicata, ma anche per non essere capita. Perché se per caso qualcuno riuscisse a capirla conoserebbe cosa la tormenta, e a cosa lei aspira. Il suo mondo dei sogni deve rimanere chiuso, solo suo.
Hai reso tutto perfettamente, l'ho già detto vero?
La tua raccolta è qualcosa di fantastico, e questo capitolo è un altro pezzo del puzzle: vedo che si sta creando qualcosa, sembra un terrazzo.
Madotsuki non vuole capire, perché preferisce non conoscere, non stare male conoscendo che ciò che le sta intorno è male e può solo farle del male, mentre nel suo mondo dei sogni, nonostante la realtà riesca ad entrarci, lei è al sicuro, nessuno può attaccarla nei suoi sogni. E vivrà quella sicurezza per sempre.
Capitolo stupendo, degno delle meraviglie di tutta questa fanfiction.
Al prossimo capitolo,
Mary
Ps: Mi sono dimenticata di ringraziarti per avermi ringraziato, così oltre che stupida mi sento pure cattiva .-. Basta, sono una sociopatica, si è capito.
(Recensione modificata il 02/10/2014 - 11:18 pm) |