Recensioni per
Il Bucaneve gentile
di Reagan_

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
17/09/14, ore 16:00

Devo proprio dirtelo, questo capitolo mi ha fatta sorridere, fa molta tenerezza. Grant trova quasi intrigante il modo di fare pudico di sua moglie, quest'ultima a sua volta gli si è concessa, stavolta con affetto e (almeno così credo) con gesta privi di obbligo. Ho apprezzato molto che il Lord stavolta si sia allontanato dal bordello di donne a casa dell'altro nobile, lontano da tentazioni inopportune che avrebbero solo aumentato i sensi di colpa verso sua moglie.
Ti attendo col nuovo capitolo.

Recensore Master
16/09/14, ore 20:48
Cap. 7:

Ok, questo capitolo è decisamente bello...per non dire che è quello che volevo leggere...da inguaribile romantica quale sono, ammetto che ogni tentativo di avvicinamento da parte dei due protagonisti è sempre ben gradito... :)
Questo capitolo poi era dolcissimo, una vera gioia dopo tutta quella tristezza...in senso positivo, ovvio...non che la tua storia sia triste eh...
Comunqueee, sono stata felicissima nel leggerlo e spero che le cose tra loro due vadano sempre meglio...dopotutto, una volta toccato il fondo non si può far altro che risalire... :)
Alla prossima! ! :*
Lady Windermere♥
Ps: Approvo la scelta degli attori...lei è perfetta, anche se non l'avevo mai vista e lui, che ho già visto da qualche parte anche se non mi ricordo dove, pure... ;)

Recensore Master
08/09/14, ore 17:35

Il capitolo mi è piaciuto moltissimo, così come tutta la storia.
CATHRIONA: La sua protesta contro il marito continua silenziosa, con il sostegno della servitù che, essendo stata assunta da lei, la appoggia e rispetta. Le doti di questo personaggio risiedono soprattutto nella sua destrezza nelle attività pratiche, qualità che un aristocratico vizioso non considera un pregio (almeno finora). Cercare delle amicizie tra le dame è indispensabile, per sfuggire alla gabbia di solitudine che le grava attorno. Questo matrimonio è abbastanza pesante ma l'amicizia delle dame la distrae un po', senza rallegrarla davvero. La tristezza e la malinconia sono un tratto evidente di questo personaggio, a quanto pare. Ottiene un pic-nic, senza mettere al corrente il marito ma deve comunque parteciparvi in sua compagnia, malgrado tenti l'impossibile per non averlo accanto. Non ha tutti i torti, considerando gli errori di Grant. Il punto è che non si scappa da questo matrimonio e lei non può pretendere di evitarlo a vita.
Grant la disgusta, non solo per le maniere che ha usato nei suoi confronti finora ma anche perché le ricorda ciò che ha distrutto la sua famiglia. Anche suo fratello è un libertino e ciò non è a favore del marito. Non può che averne una bassa stima. Il desiderio di un figlio ed il dolore per quello perso la assillano non poco. Per il momento,  è difficile dire se deciderà o meno di affrontare Grant. Ancora non lo ha fatto perché né lei, né Grant sono disposti a scendere dalle loro posizioni per parlarsi veramente. Il problema è che Grant è uno dei pochi che ha meno interesse a danneggiarla. Cathriona ha sofferto molto a causa sua. La sua ritrosia e durezza non sono un buon biglietto da visita per far partire un matrimonio. Lady Diana ha provato a dirle di cambiare atteggiamento ma Cathriona non ci sente da questo orecchio. Non prova nemmeno a vedere come si comporta, giusto per conoscerlo e prendere le misure per ogni evenienza. Le manca ancora questa scaltrezza...ma staremo a vedere. Dimostra comunque di essere meno sciocca di quello che suo marito pensa e, dopo averlo messo alla prova alla fine del capitolo, ha l'ennesima conferma dell'inadeguatezza di Grant.
GRANT: Cathriona è una donna che non avrebbe mai frequentato spontaneamente ma in questo capitolo si vede quanto, in fondo, ne sia intimorito. E'una donna pratica e piena di molte qualità. Sapere che ha agito a sua insaputa, lo mette a disagio. Tutti elogiano sua moglie per aspetti che non conosce minimamente. Dalla perdita del figlio, dovuta anche alla sua presunzione di classe, continua a sentirsi in colpa e si ritrova ad essere geloso degli altri che conoscono sua moglie, mentre a lui è completamente estranea. Si attacca all'orgoglio di classe, come ha fatto finora ma la finzione non basta più. Sentire le lodi Cathriona lo fa sentire perennemente in difetto e, guardandosi indietro, vede tutti gli errori che ha commesso nei confronti della moglie. e capisce di essere responsabile di questa ulteriore lontananza.
Ugualmente non riesce ad essere sé stesso con Cathriona. Lei vuole i fatti...e Grant non riesce ancora a farlo. Ha detto le stesse parole che gli ha insegnato Paulette ma è chiaro che non era farina del suo sacco. Non sono le moine a fare la differenza. Non è ancora pronto a fare quel passo che Cathriona dispera che possa fare. Certo, suo padre non era un esempio sopraffino, pur essendo il meglio che potesse aspettarsi, a parità di vizi e difetti. Lui però ha fatto ancora meglio ed ora paga pegno. Il fatto di essere un libertino lo porta a fare della menzogna la sua verità ed è difficile per lui scoprirsi con Cathriona e scendere dal piedistallo perché lui è un Lord e non sente di dover rendere conto ad una borghese. Capisce però che, malgrado sua moglie non gli piaccia, perché troppo diversa dal tipo di donna a cui è abituato, sarà lei a dargli dei figli e lui è responsabile di loro. Il fatto di non aver minimamente fatto nulla per rendere la prima gravidanza meno disastrosa, però, non può che fargli guadagnare qualche scetticismo. Non ha mai pensato a far star bene sua moglie e a fare delle cose che andavano contro il suo spirito aristocratico, pur di farla stare bene. Grant non ha mai saputo farle qualche concessione e, considerando la ritrosia della moglie, ciò non aiuta. Il fatto però che si senta in difetto è un bene. Ha capito che il rispetto di Cathriona è indispensabile per una convivenza decente ma deve assolutamente fare qualcosa...ma cosa? Cathriona vuole i fatti e Grant non ha il dono della schiettezza. Se avesse detto qualcosa come "Senti, non sei la donna che avrei mai sposato in vita mia, nemmeno con un fucile puntato perché siete povera e borghese. Io, per parte mia non mi sarei nemmeno voluto sposare così perché mi piace andare a prostitute e bere fino all'alba quando mi va. Ti posso garantire una casa ed una vita economicamente tranquilla, posso chiudere un occhio sulle tue maniere borghesi se non mi intralciano ma non puoi pretendere da me che non vada a letto con qualche prostituta.Io sono a questo modo", probabilmente Cathriona non avrebbe gradito ma almeno non gli avrebbe nascosto nulla. Così invece insulta la sua intelligenza. Grant deve smetterla di considerare i suoi vizi delle virtù. Ora si rende conto che non sono utili ad avere un matrimonio tranquillo ma non è disposto ancora a rinunciare a quella vita che aveva fatto finora e che gli calza come una seconda pelle. Non è disposto ad ammettere i suoi difetti e questo è importante. Non significa dichiararsi inferiore ma fare quella prova di maturità che tutti si aspettano.

Nuovo recensore
05/09/14, ore 16:10

Ho sorriso mentre leggevo il breve scambio di parole fra la coppia, nel bosco. Grant forse inizia a capire che sua moglie non è solo la scialba borghesotta dei mesi precedenti, ma è anche una donna decisa e in grado di integrarsi nel suo ambiente senza la costante presenza di un passato di nobili origini come solitamente c'è da aspettarsi. Come mi avevi risposto nell'ultima recensione si, è vero che ama le donne sensuali e aperte e il fatto che sua moglie non risponde a nessuna delle due categorie, in precedenza aveva probabilmente pensato che avesse tutti i diritti per sottometterla e umiliarla, ma ora le cose sono cambiate. Attendo con ansia il continuo, questa storia mi appassiona sempre più. Baci, a presto.

Recensore Veterano
04/09/14, ore 14:59

Davvero un bel capitolo, mi è piaciuto molto come ha descritto l'inserimento di Catriona nella società che la circonda, è un personaggio in evoluzione che mi affascina sempre di più perché, pur essendo una donna e pur trovandosi in una situazione non felice, riesce comunque a vivere seguendo i suoi principi e le sue idee. Grant mi ha fatto quasi tenerezza nei suoi tentativi di riconquistare uno straccio di rapporto con lei, ma per lui la strada è ancora, giustamente, molto lunga.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, diventi sempre più brava!
un bacione <3

Nuovo recensore
04/09/14, ore 11:04

Questa storia mi piace molto, spero che i due trovino un punto d' incontro... nel frattempo aspetto con ansia il prossimo capitolo!!! Continua cosi :)!!

Recensore Master
04/09/14, ore 08:52

E come sempre capitolo stupendo...:)
Quei due non potrebbero essere più diversi...né più arrabbiati l'uno con l'altra, eppure...eppure continuo a sperare...:)
Comunque, mi chiedevo così per curiosità, se dovessi scegliere degli attori per impersonare i tuoi personaggi, chi sceglieresti?
Spero che tu possa rispondermi...
A presto!
Lady Windermere♥

Nuovo recensore
31/08/14, ore 20:48
Cap. 5:

Leggendo qualche capitolo precedente si era instillato in me un dubbio sul Lord e su Violet: amore o passione momentanea? Ma leggendo quest'ultimo ho forse cercato di diagnosticare ciò che afflige Grant Everstone: costretto dalla famiglia a sposare Cathriona, una donna scialba e certo non all'altezza dell'ambiente offertole per aver sposato un Lord. Si è insinuato in me questo pensiero: che le amanti, entrambe dal temperamento caldo e vivace (a differenza di sua moglie), non fossero che una semplice ribellione a ciò che sta vivendo? Forse inconsciamente lui non vuole migliorarsi per essere un impeccabile marito e (in futuro) padre di famiglia, ma che al contrario vuole rimanere il ragazzotto scanzonato come da scapolo? Bellissimo capitolo, profondo abbastanza da farmi riflettere su questa cosuccia a cui stavo pensando...

Recensore Master
30/08/14, ore 23:55
Cap. 5:

LADY DIANE: La donna ha effettivamente l'occhio lungo ed ha ben inquadrato la moglie di Graham. Ha una buona base e la sua solida educazione le consente di muoversi in un ambiente che le sue possibilità economiche non potrebbero mai permetterle. Non ha una dote ma è in grado di fare la sua parte in modo impeccabile. Ugualmente, ha compreso che la sua rigidità sarà deleteria, a lungo andare. Forte dell'esperienza maturata con il primo matrimonio, come donna, sa che il matrimonio è un male necessario e che occorre ritagliarsi uno spazio di serenità, per continuare a vivere. Conosce bene Graham e sa che, pur con tutti i suoi difetti, potrebbe essere un buon marito e che, comunque vada, è ora che Cathriona si rassegni a questo matrimonio e provi ad andare avanti. Come aristocratica, conosce bene il suo ambiente e sa come vanno le cose ma non si è lasciata andare. La testardaggine di sua nuora è comunque poco incoraggiante ma Diane ha esaurito la sua comprensione ed è intenzionata a lasciare il campo. E'arrivato il momento che Graham e Cathriona comincino a camminare con le loro gambe e, se non vogliono capire la lezione, lo impareranno a loro spese.
GRAHAM: L'incontro con Sir Pierce e la costatazione che il suo amico è cambiato, diventando una persona brillante, gli istillano il dubbio di essere un inconcludente. Il matrimonio riparatore è una zavorra senza speranza e, considerando che la sposa è imposta e inferiore a lui, si sente perennemente in difetto rispetto agli altri. La reputazione rovinata di Violet è fonte di rimpianto per lui e per l'occasione che si è lasciato scappare non sposandola. Alla fine ha fatto il suo dovere perché è un uomo d'onore e non vuole scandali. Il problema è che sua moglie è un'estranea e, soprattutto, una donna incapace di assecondarlo...e lui non è adatto agli spigoli. Pauline rappresenta una fuga dalla gabbia oppressiva che sente pesargli continuamente...ma la reazione di Cathriona gli fa perdere ogni controllo. Finora, tutti i suoi difetti e le sue mancanze sono state perdonate grazie al suo titolo. E'stato trattato con accondiscendenza, riverito ed elogiato. Graham non riesce più a riconoscersi e la maschera portata fino a quel momento non serve con la moglie che è piuttosto diretta nel giudicarlo...e lui non vuole essere giudicato. Cathriona non è nessuno per farlo. Finora ha vissuto la sua tranquilla vita di nobile libertino e, anche se quel mondo vacuo comincia a non bastargli più, cambiare non è semplice.
Aveva la possibilità di andare oltre la scorza di questa donna che non lo attrae ma alla quale è legato...ma è scappato di nuovo. Lo schiaffo gli dimostra quanto sia debole per accettare la nuova situazione...ma dovrà farlo o si rovinerà la vita. Sua madre non lo ha biasimato perché è un uomo e ha maggiori valvole di sfogo...ma non ha tenuto conto che Graham ha paura di dover rinnegare sé stesso per questo matrimonio non voluto.
CATHRIONA: Alla fine, non ha capito le parole della suocera...e fa male. Alla fine, le sarebbe toccato comunque un matrimonio di convenienza e credo che non sia così sciocca da non capire che lo sposo, Graham o chiunque altro, è qualcuno la cui scelta non dipende da lei. Cathriona ha un profonda resistenza a tutto ciò, pur essendo consapevole che le è andata maledettamente bene, visto che non aveva un soldo. Ha avuto più fortuna di Violet che, pur essendo ricca, non ha una bella reputazione (anche per lei, comunque, si profilerebbe lo stesso destino. Alla minima occasione, avrebbe anche lei un matrimonio di convenienza, con qualcuno che ha poche pretese, per giunta...una soluzione mortificante). Ugualmente, non ha molta stima del marito e non glielo nasconde, anche se è comprensibile. Graham è molto fuori dalla sua portata ed è un libertino. Come borghese, non ammette questa ipocrisia e inoltre vederlo in quella mise, gli ricorda suo fratello, rovinato dai bordelli e dal gioco d'azzardo. Sperava di uscire dalla desolazione con questo matrimonio ma Graham le mostra una nuova volta quanto sia deludente, come uomo, come marito e come compagno. Questa vista lo disgusta e si rivela una donna estremamente dura e intransigente...un mix letale per una possibile convivenza.
La sua indignazione mostra che non si è rassegnata a questo matrimonio, come invece ha mostrato finora. Lady Diane ha sposato nelle prime nozze un uomo che, per la sua inettitudine, ha finito con il compiangere, arrivando ad essere un po'benevola con le sue mancanze. Cathriona però è borghese ed è una donna non adatta alle mezze misure. L'idea che suo marito abbia delle amanti o dei bastardi la indigna (eppure, nemmeno gli uomini borghesi sono esenti da queste pecche, tanto più che si tratta di matrimoni combinati) e la sua commiserazione le sbatte in faccia il fatto che non c'è nessuna possibilità per lei di avere una persona onesta accanto. Il fatto che lei si arrabbi, comunque, è un buon segno perché non si è completamente rassegnata a questo stato di cose, anche se lotta per non illudersi. Sa di non piacere al marito e la cosa è reciproca ma non riesce nemmeno a vedere i suoi pregi e alla fine sbaglia pure lei. Dialogare, almeno un po', è importante. Lei non si sarebbe mai sposata per amore ma avere un minimo di relazione deve concederselo, se non altro perché Graham ci sta provando e non può permettersi che si stanchi di provare. Sarebbe meglio anche per lei. Non parlo di amore ma di una convivenza serena. Non è il matrimonio che voleva ma è un matrimonio. Graham ha fatto molti errori ma poteva andarle molto peggio, soprattutto perché, non avendo un soldo, poteva capitargli anche qualcuno di peggio e lei non può pretendere di continuare a vivere come prima. Avrebbe cambiato stile di vita anche con qualcun altro. Forse è il caso che cominci a guardare meglio il marito. Finora è andata a testa bassa e sarebbe meglio che guardi il marito che, per quanto estraneo, è come lei ed ha pregi e difetti. Sono stati forzati tutti e due sposarsi...potrebbe essere un punto di partenza per andare d'accordo.
Un libro che ho letto dice: Il fatto che il giardino sia piccolo, non significa che non debba essere accogliente.
 

Recensore Veterano
30/08/14, ore 00:02
Cap. 5:

Mamma mia, speravo in una redenzione di Grant ma siamo ancora in alto mare! Quell'uomo sembra veramente irrecuperabile, non solo Violet, adesso pure Pauline...povera Catriona! E il modo in cui l'ha trattata alla fine, gli avrei volentieri tirato uno schiaffo, non solo si presenta con ore di ritardo e con addosso il profumo di un'altra donna, ma ha pure il coraggio di prendersela con la moglie? Assurdo!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, continuo a sperare che le cose tra quei due migliorino prima o poi :)
Un bacione
Francesca

 

Recensore Master
29/08/14, ore 19:01
Cap. 5:

Di male in peggio...
Queo due conosceranno mai un momento di felicità?
Comincio a pensare di no...
Secondo me finiranno per innamorarsi follemente l'uno dell' altra, sempre che non lo siano già...cosa tutt'altro che facile da capire...
Che dire? Scrivi benissimo, come sempre del resto, e non vedo l'ora di scoprire il seguito! :)
Lady Windermere♥
Ps: "cosa accadrebbe se Lord"--->"cosa sarebbe accaduto se Lord"

Nuovo recensore
17/08/14, ore 13:05
Cap. 4:

Noto che è il senso di colpa ciò che lega Grant a Cathriona, nonostante questo però lui sta iniziando a interessarsi più a lei, anche se a tratti mi è apparso che lui cerchi di accontentare Lady Diane piuttosto che riconquistare sua moglie. Violet è senza scrupoli e ho quasi pena per lei: senza il suo titolo nobiliare altri non è che una donna di bordello, o peggio una donna che gioisca sulle sofferenze altrui. Gelosia nei confronti di Cathriona, perchè quest'ultima in grado di concepire un figlio? Un po' probabile, considerando l'alto sessismo dell'epoca, in cui la donna veniva considerata solo se fertile. Intanto attendo il prossimo capitolo.

Recensore Master
16/08/14, ore 23:31
Cap. 4:

Violet non è una rispettabile. Ha compromesso la sua reputazione e deve ringraziare che la famiglia sia ben inserita in società, se ancora può passeggiare negli ambienti della Stagione. Inoltre, occorre dire che è troppo astuta per non poter creare qualche problema. La contessa non avrebbe mai dato il suo appoggio ad una simile unione, senza contare che Violet non sembra in grado di avere figli e questo fatto, unito alla sua inesistente reputazione, spiega perché non sia ancora sposata.
Grant ha dei tentennamenti. E'ancora molto debole al suo fascino e anche se sa che è per colpa sua se ora si trova invischiato in questo matrimonio, continua ad essere attratto da lei. Comincia a vedere dei cambiamenti nella moglie, che si sta impegnando a dimostrare il suo valore e a non farlo sfigurare ma è ancora piuttosto impacciato. Sta tentando di porre rimedio agli errori passati ma non riesce ad avere alcuna intesa con lei e farci sesso è un tormento perché non sa come maneggiarla. Cathriona si è chiusa a riccio ed è ancora più reticente di prima. Non si aspettava certo un matrimonio d'amore ma questo è il peggiore che potesse pensare nella sua già penosa condizione. Parte del dolore del rapporto è anche dovuto al fatto che non riesce a rilassarsi perché non c'è alcuna complicità. La contessa tenta di consolarla, sapendo il suo stato d'animo. Conosce bene cosa prova una donna in un matrimonio e lei viene da una prima esperienza molto deludente. Ora è serena con il suo secondo marito ma sa anche che suo figlio sta commettendo molti sbagli e, sapendo che la moglie sta pagando un prezzo salato, vivendo una situazione difficile e straniante, decide di dar loro una mano. E'il matrimonio apparentemente peggio assortito possibile, dal momento che i due vengono da due esperienze diverse...però potrebbe davvero funzionare. Grant ha condotto una vita dissoluta ma non ne era soddisfatto, sebbene non conosca altre strade. Non ha mai dato troppa confidenza a nessuno e non è avvezzo a parlare con persone di talento. Cathriona ha visto le sue capacità frustrarsi perennemente per colpa della rovina della sua famiglia ed ora, dopo la delusione e le umiliazioni sofferte potrebbe avere una possibilità di dimostrare quello che è. Grant però le ha mostrato il lato peggiore di sé e non sa come prenderla anche perché la moglie, giustamente, non fa nulla per aiutarlo. Il punto però è che sono imbrigliati tutti e due in questo matrimonio e devono farlo funzionare. Metterla incinta di nuovo potrebbe essere una soluzione ma non so se sarebbe un buon padre, se corresse dietro a Violet o a qualche donna di piacere. Dopo la disgrazia, sta mostrando un comportamento tutto sommato buono ma Cathriona non si fida e, vedendolo tuttora come estraneo, non sa come rapportarsi con lui, complice anche la condotta irreprensibile tenuta finora. Forse la sua rovina non è casuale ed io penso che Grant sia stato raggirato da Violet, visto come si accanisce sulla borghese. Penso che lo sbaglio della stanza sia voluto dalla civetta...ma sono mie supposizioni. Violet sa sicuramente qualcosa di quella sera che Grant non sa.

Recensore Master
16/08/14, ore 17:17
Cap. 4:

Devo dire che sei stata veramente brava a ricreare l'atmosfera ottocentesca del ballo, tutto era descritto nei minimi particolari e so per esperienza che non è affatto facile...Brava! :)
Questo tentativo di riavvicinamento da parte di Lord Everston mi ha sinceramente stupito...forse in fin dei conti la moglie gli sta a cuore...
Come sempre ho trovato il capitolo scorrevole e ben scritto, anche se c'erano un paio di errori di battitura, ma...dettagli.... :)
Continua così!
Lady Windermere♥
Ps: sono contenta di non essere l'unica ad amare Via col vento...XD

Recensore Master
12/08/14, ore 12:16
Cap. 3:

Io non sarei così ottimista, sinceramente.
LORD GRANT: Quello che davvero irrita il nobile è l'essersi fatto incastrare per colpa della sua faciloneria in un matrimonio. Se la ragazza in questione fosse stata una poco di buono o una civetta, non avrebbe corso il rischio di dire addio ai suoi giorni da scapolo. Finora non ha preso seriamente questo matrimonio e, considerando che lei è una poveraccia, non ha fatto altro che sentirsi umiliato da questa  unione. Ha fatto i suoi doveri coniugali senza prestarle la minima cura, senza delicatezza e, tra le altre cose, non ha smesso di farla sentire inferiore e inadeguata. Se Violet ha alzato la testa, è perché non ha minimamente fatto in modo di mettere in chiaro con tutti che quella donna tanto sciatta è sua moglie. Non l'ha protetta con il suo nome e non ha minimamente considerato il fatto che Cathriona si è comportata in modo impeccabile. Non ha minimamente considerato che, anche se non l'ha mai voluta, ha l'obbligo di farla stare bene, visto che non lo voleva incastrare come molte altre damine del suo ceto. Come borghese, pur avendo un'educazione ottima, non può non venire ostracizzata dai nobili e questo Grant non lo considera nemmeno. Dovrebbe sentirsi rassicurato del fatto che Cathriona ha una condotta impeccabile, che lo tiene lontano dagli scandali. Dovrebbe essere contento del grande senso pratico di questa donna, perfettamente preparata a tenere una casa. Dovrebbe essere contento che non lo assilli ogni minuto per ogni minima richiesta....ma Grant non vuole ammettere questa fortuna e non solo non mette in chiaro davanti a tutti che quella donna è sua moglie e deve rispettarla ma non ha nessuna cura di lei.
Passi che sia molto infastidito da queste nozze ma non vuole ammettere che non tornerà più l'uomo di prima e che nemmeno la vita precedente che rimpiange gli andava poi così a genio. Si considera così superiore da non vedere che sua moglie sta male e non pensa a tenerla in buona salute ma solo al fastidio di avere intorno persone che non sono al pari suo. Probabilmente, la perdita del bambino poteva avvenire in qualsiasi momento ma lui ha contribuito alla cosa. Non solo non ha pensato alla donna che è stato obbligato sposare ma nemmeno al figlio che aspettava. Ora si rende conto del tremendo sbaglio che ha fatto ma il suo egocentrismo ha condizionato l'andamento delle nozze. Potranno avere altri bambini forse ma questa perdita rimane. E'un irresponsabile.
CATHRIONA: Diciamo alcune cose anche su di lei. Il matrimonio che le è capitato tra le mani non era esattamente benvoluto perché l'immensa disparità sociale ed il fatto di non avere la dote la fanno perennemente sentire in difetto. Ha molte capacità organizzative ma essendo una donna non può salvare l'azienda dei suoi genitori e nemmeno la dote, completamente dilapidata dall'egoismo dell'inetto fratello. Pur non avendo più un soldo, però, poteva sperare almeno di sposare un uomo del suo ceto, grazie alla reputazione che si era guadagnata, con una condotta impeccabile e al fatto di essere una donna dalle grandi capacità pratiche. Non ha mai avuto grosse aspirazionj perché le sono state tarpate le ali fin dall'inizio...ma questo matrimonio ha rovinato anche questa possibilità. Ugualmente non si è mai resa conto di essere ben voluta dalla famiglia di lui e che non li ha affatto disonorati...al contrario.  La miopia di Grant ha impedito di vedere i benefici di questo matrimonio e lei non ha avuto modo di prendere coscienza delle sue reali capacità. Il marito non la vuole ma la cosa è reciproca. Il fatto di sentirsi perennemente un'estranea, malgrado le nozze, la dice lunga anche sul fatto che non riesce a imporsi. Questo isolamento la logora. Da un lato, pur non essendone entusiasta, riconosce che poteva andarle peggio, visto che non aveva prospettive ma il comportamento immaturo del marito, unito al fatto che l'ambiente in cui si trova non le è per niente familiare, la spinge a non pretendere nulla per sé...e come si è sottomessa in quanto donna e moglie, così si è sottomessa come madre, pur sapendo di non stare bene e pur avendo un parere medico contrario al viaggio. L'aborto conseguente è l'ennesimo duro colpo e la rabbia ed il disgusto ci stanno tutti. Il problema però è un altro. Non sono completamente convinta che la protagonista sia del tutto innocente nel pessimo andamento del matrimonio. Anche lei non era pronta per essere madre e nemmeno moglie se è per questo. Non può continuare a escludere il marito da sé e nemmeno a lasciare che la tratti come un ospite sgradito. Comunque la si giri è sposata e deve cercare di rendere la casa in cui vive un posto sereno, anche per sé stessa. Non ha colpa in queste nozze e non ha mai voluto questo nobile borioso ma non può continuare in questo. Il matrimonio è ancora acerbo ed avere un figlio ora sarebbe impensabile, anche perché né Grant, né lei, hanno preso piena coscienza di questa responsabilità. A Cathriona le è andata finora bene perché sa come comportarsi ed è disciplinata ma non può campare di rendita. Il suo silenzio mi preoccupa. Avrei preferito che gli urlasse contro ma il fatto è che questa donna si era già arresa, ben prima di conoscere Grant...al punto da non sapere più di poter pretendere qualcosa di meglio per sé e per i suoi figli. Per questo non ha appoggiato il medico. Il suo atteggiamento passivo è presente fin dall'inizio. Finora gli è stata grata per averla sposata, anche se non voleva, dopo averle rovinato la reputazione...cosa che l'ha fatta sentire perennemente in debito. Cmunque sia, potevano perdere questo bambino in qualsiasi momento. Cathriona è giunta debilitata a questa gravidanza e provata in molte maniere. Poteva succedere comunque, anche se l'incoscienza di Grant ci ha messo del suo.