Ehi, siamo arrivate alla fine, eh? Uhm, quando ho letto che hai scritto che era finita ho tipo dovuto controllare e leggere 'completa' per rendermene davvero conto.
Mi mancherà un sacco questa raccolta e andrò a leggermi tutte le poesie di questo autore, prometto sullo Sterek!
Quest'ultimo capitolo mi è piaciuto un sacco perché questo è l'esatto modo in cui li vedo, Stiles e Derek, che si distruggono, si amano, fanno sesso e si ritrovano per forza perché non può essere diversamente.
oppure muoiono entrambi, ecco.
quindi grazie mille per questi piccoli momenti di distrazione e questo bellissimo finale!
alla prossima,
Rei.

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Qualcuno mi passi i fazzoletti, pls.
Sono un pò, troppo, emotivamente 'disturbata' e sull'altro browser ho linkata la pagina sull'irraggiamento di fisica e devo consegnare la relazione domani e so che sto scrivendo cose che a te non importano ma tutto questo mi ha scombussolato troppo.
Dio, Derek che chiama Stiles il pappagallo ed è una cosa così comica e triste e un pò ce lo vedo ad aspettarlo, Stiles, a Derek fuori dalla prigione, quindici anni dopo, con le spalle larghe e la barba che gli sorride e lo bacia e Derek ha questa stupidissima pianta in mano e gli sorride con le mani un pò tremanti perchè è tutto così surreale che fa quasi piangere.
(Probabilmente Stiles si è risposato e non va a prendere Derek perchè quindici anni sono tanti e tutto il resto, ma lasciamo sognare.)
Poi boom, vedo quella cosa pucciosa che ti fa venire voglia di accarezzare lo schermo e.. dio no. Tipo Stiles, riporta il culo a casa di Derek e perdonalo per essere stato uno stupido Sourwolf mestruato otto volte su nove.
Ma rivivisci! Non lasciare morire anche Derek ç_____ç
Okay, ora qualcuno (no, fisica ti odio lo stesso) pretendo la mia presenza quindi vado a finire quella dannata ricerca e ci si sente al prossimo capitolo, sì?

Rei

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Ciao! Mi sono subito fiondata a leggere questa storia perché io adoro gran parte della letteratura francese e in particolare amo leggere poesie, quindi dovevo assolutamente leggere! La raccolta mi piace molto, la trovo profonda, semplice ma curata e mi sembra di cogliere sempre un pizzico di malinconia leggera che adoro davvero tanto. Perciò complimenti! :) Sei rimasta fedele ai personaggi e hai creato qualcosa di davvero piacevole da leggere! In più non ho quasi mai notato errori, solo nell'ultima poesia del quarto capitolo penso di aver visto un errore di distrazione. Non ricordo con precisione il punto esatto però, scusami :( Spero di leggere presto un nuovo capitolo!

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Ciao! Allora ho scovato questa raccolta dopo ore di studio e il francese non mi piace per niente e non tutta la poesia francese riesco a digerirla quindo ti devo un duplice grazie per avermi fatto scoprire un poeta che mi piace ed è francese.
Poi dio, Sterek è sempre così appropriato a tutto.
È una raccolta davvero fantastica e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e le prossime poesie!
(P.s.: Le jardin è la mia preferita, come interpretazione, per ora!)


Alla prossima,
Rei.

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